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28 marzo - Primavera bella, poi un po' instabile   Inserito il› 02/04/2011 16.07.29
 
 
Inizia ufficialmente la Primavera all'insegna del tempo bello e stabile, con temperature decisamente miti. Nel weekend si affaccia puntualmente una debole perturbazione atlantica, associata ad una modesta parentesi di instabilità.
 
 
 
Mercoledì 23 Marzo. Alzate Brianza (CO). Grazie al clima bello e mite della settimana scorsa, la natura si risveglia, perfettamente sincoronizzata con l’inizio della primavera astronomica, così che gli alberi cominciano a coprirsi di gemme e fiori, come in brughiera brianzola comasca. Foto di Giuseppe Aceti. 
Lunedì 28 Marzo 2011 - ore  22:30
 
 
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
 
La settimana appena trascorsa, la prima della primavera astronomica 2011 (che ha avuto inizio lunedì 21 marzo alle ore 23,31 in corrispondenza, appunto, dell'equinozio di primavera) è stata caratterizzata sulla nostra regione da bel tempo, anche con temperature gradevoli e miti, fino al week-end; da sabato poi è arrivata un po’ di instabilità ed un blando peggioramento del tempo.
 
Ma vediamo ora più in dettaglio cosa è accaduto negli ultimi giorni a livello meteorologico.
 
A livello sinottico, la settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un anticiclone esteso sull’Europa. Ad inizio settimana tale anticiclone si estendeva lungo i paralleli dell'Europa centrale, con i suoi massimi centrati tra Inghilterra e Germania; ne è così conseguito un moderato afflusso di aria più fresca dai quadranti orientali con temperature piuttosto fresche anche sulla nostra regione. Lunedì 21 abbiamo così registrato temperature massime in pianura comprese tra 11 e 13 °C (lo zero termico nelle ore centrali del giorno stazionava poco oltre i 1000 m con –3,1 °C ad 850 hpa) mentre le temperature minime martedì 22 hanno stazionato mediamente tra 1 e 4 °C. Da martedì poi la robusta area anticiclonica sull'Europa centrale si abbassava progressivamente di latitudine interessando più direttamente il nord Italia, interrompendo così l’afflusso di aria fresca dai quadranti orientali e portando ad un graduale aumento delle temperature, associato al bel tempo. Tale anticiclone è rimasto determinante per il bel tempo degli ultimi giorni della settimana scorsa fin verso sabato 26 quando andava ad indebolirsi incalzato da una depressione proveniente dalla Francia. Nelle giornata giovedì e venerdì le temperature al piano si sono così portate diffusamente tra i 20 ed i 22 °C, grazie anche all’effetto di subsidenza (l'aria degli strati più alti che, in regime anticiclonico, scende verso gli strati più bassi per il suo maggior peso riscaldandosi per compressione, facendo così aumentare la temperatura al suolo). Tra l’altro la fase di tempo stabile e mite ha dato il via alla comparsa delle prime gemme e dei primi fiori su molti alberi un po’ ovunque (vediamo ad esempio, nella fotografia, la brughiera brianzola comasco a metà settimana).
 
Da sabato 26 poi, l’indebolimento dell'anticiclone ha dato il via alla parentesi instabile e debolmente perturbata del weekend e di inizio settimana. Così gia sabato aria leggermente più umida affluiva verso la nostra regione e, nel pomeriggio, le correnti in quota da NW hanno innescato, per sollevamento orografico, alcuni temporali sparsi sulle prealpi lecchesi, bergamasche e bresciane, con accumuli comunque contenuti entro i 3 mm.
 
Nella giornata di domenica poi e fino a stamane la nostra regione è stata interessata da un blando peggioramento del tempo portato dal passaggio di una perturbazione proveniente dalla Francia. Sono caduto mediamente intorno a 5 mm si pioggia piuttosto diffusi; si sono localmente superati i 10 mm ieri sull’estremo nord-ovest (medio-alto comasco e parte del varesotto) ed oggi, un po’ a sorpresa, sulla bassa pianura centrale (tra pavese, lodigiano e cremonese).
 
Al di la degli aspetti meteorologici, la scorsa settimana è stata caratterizzata dalla paura della nube radioattiva, che sarebbe dovuta giungere nei cieli europei ed italiani a seguito del terremoto che in Giappone ha danneggiato anche alcune centrali nucleari. La massa d'aria “radioattiva”, dall'area di Fukushima in Giappone, sarebbe dovuta arrivare sui nostri territori tra mercoledì e giovedì, dopo aver sorvolato Oceano Pacifico, Stati Uniti, Oceano Atlantico ed Europa Occidentale (dato il normale movimento della massa d’aria da Ovest vero Est). Tale massa d’aria è invece arrivata talmente diluita da non presentare più tracce di radiazioni; si è quindi trattato di “normali correnti d’aria prive di radioattività”. La psicosi sulla nube radioattiva è risultata quindi per ora infondata; speriamo ed auguriamoci possa continuare ad esserlo anche in futuro.
 
E dopo il tempo bello della scora settimana e l’instabilità degli ultimi giorni, cosa ci riserva il futuro? Dalle ultime emissioni modellistiche pare che fino alla metà della settimana in corso si debba assistere ad una certa instabilità del tempo, con ancora possibilità di alcuni rovesci. Sul finire della settimana poi, potrebbe tornare il bel tempo accompagnato da un deciso rialzo termico, con possibili primi assaggi di caldo “tardo primaverile”, almeno stando alle ultime emissioni modellistiche. Per rimanere aggiornati comunque sull’andamento del tempo consigliamo, come sempre, di seguire i vari commenti ed aggiornamenti sul Forum, oltre che di consultare gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione
 
Concludiamo l’editoriale ricordando alcune ricorrenze della settimana appena trascorsa che riteniamo doveroso riportare nell’editoriale e che condividiamo. Innanzitutto, martedì 22 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dalle Nazioni Unite per sensibilizzare in merito sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici. C’è poi da segnalare come mercoledì 23 Marzo sia stata la Giornata Mondiale della Meteorologia, nell’anniversario dell’istituzione (del 1950) dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale, l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che ha sede a Ginevra e che conta oggi 189 membri. Tra i vari spunti delle discussioni di quest’anno, il Segretario Generale del WMO, Michel Jarraud ha detto come “Il clima è una risorsa che può avere una notevole influenza sulla gestione di altre risorse naturali, in particolare per ottimizzare le prestazioni agricole e sicurezza alimentare, gestione delle acque, la salute e molte altre applicazioni essenziali, e ciò comporta sfide molto interessanti per la ricchezza di risorse per la comunità idrometeorologica nazionale”. In ultimo, ricordiamo anche come sabato 26 marzo si sia celebrato l’evento globale l’Ora della Terra promosso del Wwf per la lotta al cambiamento climatico e per richiamare l'attenzione sull'utilizzo dell'energia sostenibile e sugli stili di vita “a basso consumo di carbonio”. Dalle 20,30 alle 21,30 si sono così spente le luci in svariati luoghi simbolo in più di 130 Paesi del mondo, partendo dalle piccole isole Chatham nel Pacifico per poi passare all'Asia, all'Europa, all'Africa e alle Americhe per concludersi nelle Isole Samoa. Così, chi sabato sera girava per le vie di Milano si sarà accorto di come sono stati protagonisti dell’evento il Duomo, il Pirellone e il Castello Sforzesco. Auguriamoci quindi, come auspicato dal WWF, che l’Italia possa presto raggiungere un consumo energetico sostenibile e ad emissioni zero …
 
Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo un buon proseguimento di settimana

  Giuseppe Aceti - Staff CML
 
 
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