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.: Venerdì 22 novembre 2024
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M. Dei Cas - Staff CML |
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Durante i primi giorni del mese di Aprile 2011 la Lombardia viene interessata da una graduale ondata di calore, che diventerà addirittura storica a cavallo tra la prima e la seconda decade! Editoriale di M. Dei Cas. | Venerdì 1° Aprile 2011 - Una cupola anticiclonica ben strutturata domina tutta l'area europea centro-occidentale e mediterranea. A parte la caratteristica "cirraglia" sopre le Alpi Occidentali, i grandi ammassi nuvolosi sono costretti ad aggirare i margini dell'alta pressione e sono ben lontani dal nostro paese. Notevole infine il "cuore caldo" rappresentato da quella macchia beige tra la Sardegna e le Isole Balari, indice di decisa stabilità. | Domenica 3 Aprile 2011 - ore 18:00 Buona serata a tutti e ben ritrovati ad un nuovo, rapido aggiornamento della Prima Pagina! La Primavera ha spiegato le ali, regalando un sensibile tepore forse esageratamente anticipato, non solo rispetto ai dati statistici climatici, ma anche ai cicli biologici vegetali, che in questo periodo lasciano ancora contemplare soltanto la fioritura degli alberi, ancora spogli dalle foglie. La natura segue quindi normalmente il suo corso in linea con la tabella di marcia, mentre invece dal punto di vista meteorologico la bella stagione - al momento - sembra volersi inoltrare velocemente e senza troppi tentennamenti. Assenza di precipitazioni consistenti e colonnina di mercurio spinta fino alla "soglia estiva" caratterizzano, quindi, questo periodo primaverile: certamente valori decisamente sopra la media, ma ancora lontani dai record dell'Aprile 2007 quando, per la verità a fine mese, i termometri delle nostre stazioni raggiunsero punte massime fino a 27-30°C. Come allora, anche oggi il tutto è dovuto ad un'ondata di "calore" subtropicale del tutto fuori stagione. Oltre alle temperature, anche l'aspetto del cielo e la stessa tipologia nuvolosa fanno chiaramente capire che abbiamo definitivamente "voltato pagina": le nubi stratiformi basse hanno infatti ceduto al passo ai Cumuli Congesti ed ai primi Cumulonembi. Questo è indice di una radiazione solare ormai in grado di instabilizzare gli strati d'aria più vicini al suolo: proprio l'esatto contrario di quanto accade nel semestre freddo! Tempo instabile ad esempio nella prima parte di questa settimana, a causa di una residua circolazione ciclonica in quota, erede dell'ultimo passaggio perturbato organizzato, quello dello scorso fine-settimana. Tra Lunedì 28 e Martedì 29 Marzo si è infatti assistito ad un copione più caratteristico dell'estate: l'aria relativamente fresca in quota, associata ad una pressione "livellata" al suolo, in estate avrebbe creato le condizioni favorevoli allo sviluppo dei temporali di calore. Allo stesso modo abbiamo assistito ad una discreta attività cumuliforme pomeridiana, associata a qualche rovescio o temporale sparso sui settori centro-occidentali della Regione (Varesotto, Comasco, Alto Milanese e Brianza) con accumuli "simbolici". Il tempo si è comunque gradualmente stabilizzato, grazie ad un'onda alto-pressioria ben strutturata di matrice subtropicale in arrivo da Ovest, che si è affacciata sulla nostra penisola a partire da Giovedì scorso 31 Marzo. L'afflusso di una massa d'aria decisamente mite, unita all'azione anticiclonica ha contribuito ad innalzare sensibilmente le temperature, specialmente nei valori massimi. La cellula di alta pressione infatti racchiude un "cuore caldo" caratterizzato da moti verticali discendenti che comprimono gli strati più bassi dell'atmosfera, con il risultato di rendere l'aria più mite ed asciutta. La foto scelta per questa edizione rappresenta per l'appunto questa "cupola anticiclonica", con il suo vertice caldo collocato tra la Sardegna e le Isole Baleari. Un tipo di tempo simile è tipicamente sinonimo di tempo stabile e caldo ovunque e a tutte le quote. Non stupiamoci quindi nel riportare le temperature massime regitrate in pianura nel corso di questi ultimi giorni, diffusamente comprese tra i 22-24°C con punte oltre i 25°C sulla "Bassa". Caldo per il periodo ovviamente anche in montagna, fino a quote relativamente alte: si pensi ad esempio ai 16-18°C registrati in Alta Valtellina a 1200-1500 metri di altutidine, nonchè agli 8-9°C sulle Orobie a quasi 2000 metri! Da segnalare un'escursione termica comunque molto ampia, come è giusto che sia nella stagione primaverile, con termometri in rapida discesa nelle ore notturne sia al piano che sui monti. Non possiamo per il momento definire eccezionale per intensità questa "ondata di calore" primaverile, anche se non escludiamo affatto che una struttura analoga di alta pressione si riproponga a più riprese nel corso di questo mese, che tradizionalmente si colloca tra i più piovosi dell'anno. Questa prima decade di Aprile, in particolare, dovrebbe risultare nel complesso calda ed asciutta, al più intervallata da qualche rapido passaggio instabile, come quello ad esempio atteso nella giornata di domani. Consultate comunque per una previsione più dettagliata il nostro Bollettino, aggiornato quotidianamente. Non ci resta a questo punto che salutarvi, augurandovi un buona settimana dal sapore tutto primaverile!
Matteo Dei Cas - Staff CML
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