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Domenica 8 Maggio: "narcisata" di altri tempi sul Monte Linzone, non lontano da Valcava, sulle Prealpi al confine tra le provincie di Lecco e Bergamo. Immagine di Matteo Dei Cas. |
Martedì 10 Maggio 2011 - ore 23:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova e rapida edizione della "Prima Pagina".
Continua il periodo relativamente secco sulla nostra regione e su tutto il nord-ovest Italiano.
Anche nei giorni scorsi infatti, le precipitazioni diffuse ed abbondanti, solitamente tipiche della "nostra" primavera, ed in particolare del mese di Maggio, sono latitate sul territorio, come ormai accade da diverse settimane.
Da ricordare solo qualche episodio di instabilità nei primi giorni del mese (come giustamente sottolineato dal nostro precedente editoriale), in particolare sui rilievi, accompagnato poi da qualche ulteriore, debole fenomeno locale sul centro-est della regione ed in montagna nelle giornate di Domenica, Mercoledì e Sabato. Pochi e circoscritti gli episodi sulle pianure.
Nulla di particolarmente drammatico, almeno per ora, anche perchè è giusto ricordare che la regione viene da 3 anni comunque decisamente piovosi, sia in termini numerici che in termini di regolarità, ma indubbiamente un deficit pluviometrico generalizzato piuttosto evidente, per le nostre province e per quelle limitrofe, con i primi segnali di secco che timidamente compaiono anche sulla vegetazione in alcune aree.
Ma riviviamo rapidamente l'evoluzione del tempo durante la scorsa settimana, grazie al materiale raccolto per noi dal nostro Livio Perego.
Domenica 1 Maggio la giornata Festiva è risultata solegggiata, ma con nubi convettive ad evoluzione diurna e rovesci sparsi in Orobie, pedemontane ed Alpi di confine, con alcune stazioni della rete che hanno rilevato rovesci con accumuli anche intorno ai 15 mm (come la "new-entry" Colma di Sormano-CO, ad esempio).
Lunedì 2 Maggio la giornata è risultata simile alla precedente, con mattinata soleggiata e nubi in aumento col passare delle ore. Qualche rovescio sparso è comparso come previsto dai modelli nel pomeriggio/sera, principalmente sulle orobie Centro-orientali, su parte del Milanese e nel Varesotto (da segnalare un forte temporale con grandine sul medio Varesotto, con accumulo superiore ai 30 mm nella nostra stazione di Carnago-VA).
Martedì 3 Maggio la mattinata ha visto nuvolosità alta e sottile, ma poi il tempo è migliorato repentinamente per effetto favonico soprattutto su Valtellina e zone occidentali; l'effetto favonico si è esteso poi in parte anche all'alta pianura.
Mercoledì 4 nella notte abbiamo assistito ad una rapida ritirata del favonio con la rotazione improvvisa e l'ingresso di venti umidi da est, che hanno portato un veloce episodio temporalesco sulla pianura bergamasca con 7/8 mm di pioggia caduti, dovuto al contrasto tra le due masse d'aria differenti. Nel pomeriggio tuttavia si sono fatte strada aperture consistenti ed i cieli sono tornati sostanzialmente poco nuvolosi.
Nulla da segnalare per quanto riguarda Giovedì 5, tranne minime fresce in alcuni casi ad una cifra anche alle basse quote e soprattutto nel fondovalle valtellinese con addirittura alcune lievi brinate; temperature che poi sono repentinamente aumentate nel corso della giornata, con clima nuovamente mite; situazione simile Venerdì 6 Maggio, con giornata però più fosca e caratterizzata da nuvolosità stratificata la notte e al mattino, ma di nuovo aperture ampie e ottimo soleggiamento nel pomeriggio.
Sabato 7 Maggio il sole è risultato protagonista per tutto il giorno, salvo veloci passaggi di nubi alte e sottili che hanno velato il cielo nel primo pomeriggio; la Domenica invece è trascorsa con tempo splendido e sereno pressochè ovunque, e sopratutto con un nuovo, netto rialzo termico con punte intorno a 26/28 gradi ovunque, ed addirittura vicine ai 30 gradi nella bassa pianura e sul fondovalle Valtellinese: temperature dunque decisamente estive e nettamente sopra le medie del periodo. Netto cambio di circolazione invece la sera, quando è nuovamente subentrato l'est, stavolta con un epodio davvero "tosto" e che non si registrava in regione da parecchio tempo: raffiche localmente anche sino a 50/70 km/h hanno letteralmente "spazzato" il territorio da oriente ad occidente sino al cuore della notte, provocando anche alcuni lievi danni.
La settimana entrante infine è iniziata, grazie alla rotazione delle correnti come detto ad oriente, con nuovo importante calo termico soprattutto durante la giornata di ieri (cali anche di 7/8°C rispetto alla domenica precedente nelle temperature massime) e con qualche nube al mattino, ma senza fenmeni; la giornata odierna invece ha visto nuovamente bel tempo, con minime ancora relativamente fresche al mattino, ma con clima via via più caldo col passare delle ore.
Un tempo dunque non particolarmente ricco di emozioni e caratterizzato da temperature spesso ancora piuttosto elevate, ma che potrebbe però regalare nei prossimi giorni maggiori probabilità di instabilità e di piogge, col probabile ritorno di temporali più diffusi. Vi invitiamo comunque, per maggiori dettagli sull'evoluzione del tempo, a consultare quotidianamente il nostro bollettino ufficiale.
Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo un buon proseguimento di settimana.
Simone Rossetto, Livio Perego - Staff CML