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Sabato 18 Giugno 2011: Regione letteralmente divisa in due dal maltempo. Si noti la nuvolosità ammassata (Stau) a ridosso delle Prealpi e le "nubi orografiche" sottovento all'Appennino. Tutto un altro mondo a Nord delle Alpi, con l'aria fredda in arrivo sulla Francia, la cui presenza è testimoniata dal caratteristico "acciotolato" di nubi. FONTE: www.sat24.com |
Lunedì 20 Giugno 2011 - ore 10:00
Buona giornata a tutti e ben ritrovati per il nostro consueto appuntamento con la "Prima Pagina".
L'Estate meteorologica è "decollata" sulle nostre regioni centro-meridionali, ma non ancora in Lombardia, interessata in gran parte - anche la scorsa settimana - da piogge e temporali. Precipitazioni abbondanti anche in questa seconda decade di Giugno, o meglio tutte concentrate da inizio mese ad oggi...dopo una primavera alquanto mite e siccitosa. In molte delle nostre stazioni abbiamo "finalmente raggiunto" o comunque siamo vicini alla soglia dei 500mm di accumulo annuo: un dato, questo, che soltanto un mese fa ci sembrava ancora molto lontano. Interessante inoltre anche l'inversione di tendenza nel campo termico, dopo una serie lunga ed ininterrotta di temperature sopra la media.
Bel tempo, come dicevamo, al Centro-Sud grazie alla presenza di un'alta pressione che per lo meno è risucita a "proteggere" più di metà del nostro Stivale, garantendo l'inizio della "bella stagione" almeno sulle nostre Coste e sulle nostre Isole, ma non ancora sulle Alpi. Le regioni settentrionali per l'appunto, e soprattutto i settori montuosi, hanno infatti dovuto fare i conti ancora con un tipo di tempo instabile: la Lombardia nel suo piccolo si è trovata questa volta letteralmente divisa in due dal maltempo.
Dopo il peggioramento "democratico" che ha caratterizzato il penultimo fine settimana con locali nubifragi e grandinate (ampiamente descritto nella scorsa Edizione), il tempo è migliorato grazie ad una fugace comparsa dell'anticiclone delle Azzorre. Tra Martedì e Mercoledì scorso 15 Giugno il bel tempo ha dominato in genere su tutta la Lombardia, consentendo una ripresa delle temperature pomeridiane fino a portarsi gradualmente su valori medi compresi tra i 27/29°C. I primi "trentelli" ufficiali dell'Estate - dopo quelli eccezionali dello scorso Aprile - sono stati raggiunti solo sulla "Bassa". Diverso invece il caso del calore percepito: la presenza del sole ha infatti consentito una buona evapotraspirazione del terreno intriso dalle piogge, tanto da mantenere un tasso di umidità piuttoso elevato e quindi una modesta sensazione di afa...la prima di quest'anno per l'esattezza!
L'alta pressione, non ben strutturata in quota, ha consentito una costante attività convettiva pomeridiana - seppure isolata - sulle Prealpi, in particolare tra l'area Orobica e la Valtellina. Fenomeni di instabilità che si sono poi accentuati ulteriormente a partire da Giovedì 16 Giugno, quando è iniziato un rapido declino dell'onda alto-pressoria. In serata con la rotazione delle correnti da SudOvest, ha iniziato a sopraggiungere aria umida ed instabile che si è incanalata nelle incisure vallive per poi sollevarsi forzatamente alle pendici dei monti. Temporali e rovesci a carattere più diffuso hanno interessato tutti i settori montuosi: dal Sopraceneri all'Alta Valtellina, dal Sottoceneri alle Orobie. Le piogge hanno colpito soprattutto i bacini lacustri del Verbano, del Ceresio e dell'Alto Lario con accumuli fino a 40-50 mm.
Venerdì scorso 17 Giugno l'avvicinamento di un fronte freddo dalla Francia ha determinato un'ulteriore intensificazione del richiamo umido meridionale, particolarmente attivo sui settori Alpini e Prealpi. Una seconda ondata di temporali e rovesci "monsonici" ha quindi interessato nuovamente i settori settentrionali della Lombardia, mentre nell'Oltrepo il vento da SudOvest in caduta dall'Appennino ha garantito un tempo decisamente più asciutto. I cieli poco nuvolosi sulla "Bassa" hanno permesso alla colonnina di mercurio di portarsi nel pomeriggio sui 26/28°C, mentre a ridosso delle Prealpi il cielo costantemente coperto non ha permesso alle temperature massime di superare i 22/23°C. I settori nordoccidentali in particolare hanno risentito di una rigenerazione pressocchè costante dei canali precipitativi, per cui ancora una volta le piogge più abbondanti si sono riversate nell'area Verbano-Cusio-Ossola-Ticino.
La giornata di Sabato possiamo tranquillamente classificarla come quella più perturbata della scorsa settimana, con una Regione ancora una volta divisa in due dalle precipitazioni e dalle temperature. La costante presenza dell'afflusso perturbato da SudOvest ha influito pesantemente sulla piovosità nelle aree montuose alpine, per azione di sbarramento orografico (stau). Gli accumuli giornalieri più importanti si sono registrati in Valchiavenna (77 mm a Madesimo), in Valcamonica ed in Alta Valtellina. Nel Bormiese in particolare - area normalmente piuttosto povera di precipitazioni - sono caduti circa 20-30 mm di pioggia, che su un ammontare annuo di 800-900 mmm rappresenta la pioggia che potrebbe distribuirsi nel corso di dieci giorni consecutivi. In serata comunque con l'ingresso del fronte freddo i rovesci ed i temporali hanno conquistato anche la pianura, distribuendo una modesta quantità di pioggia a carattere sparso (in genere con accumuli ad una cifra) su buona parte della Regione, fatta eccezione sempre per l'Oltrepo.
Il compiuto passaggio della saccatura si è quindi manifestato con una rotazione da NordOvest delle correnti a tutte le quote ed un deciso miglioramento del tempo. Ieri il sole ha dominato su tutta la nostra Regione, regalando una Domenica particolarmente piacevole. Decisiva la presenza del Föhn che gradualmente si è fatto strada spingendosi in pianura fin sui settori centro-orientali, allontanando ovunque la sensazione di afa pur con una ripresa generale delle temperature massime ed un calo serale altrettanto sensibile, favorito dall'aria piuttosto secca e dall'attenuazione del vento.
Il sole splende indisturbato anche questa mattina e le temperature stanno già rapidamente risalendo, dopo un'alba ancora piuttosto fresca e frizzante, che ha visto la colonnina di mercurio scendere in diverse nostre località di pianura al di sotto dei 15°C. Nonostante il bel tempo, grantitito comqunque per almeno ancora un paio di giorni, la stabilità tipica dell'Estate sembra ancora lontana. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli di previsione confermano infatti un nuovo peggioramento atteso per la seconda parte della settimana, con piogge e temporali di nuovo concentrate sui settori settentrionali della nostra Regione. Seguite comunque i prossimi Bollettini di Previsione, per verificare se questa tendenza del tempo verrà o meno confermata.
Per ora non ci resta che ringraziarvi come sempre dell'attenzione ed augurarvi un buon proseguimento.
Matteo Dei Cas - Staff CML