Fine dell'intensa ondata di caldo che ha caratterizzato la fase centrale del mese di Agosto 2011. Articolo a cura di G. Aceti.
Lunedì 29 Agosto 2011 - ore 22:00
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Sabato 27 Agosto 2011: un temporale con le sue virgae piovose si scarica sull'Alto Lario. Da un punto panoramico sopra Bellano possiamo apprezzare per bene la potenza del downdraft, con notevole sensazione di freschezza e di bagnato! |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
L’estate meteorologica 2011, a tratti fresca e instabile fino a ferragosto e comunque senza picchi di caldo significativi, ha portato proprio sul finire della stagione (come già anticipato nell’ultimo editoriale Prima Pagina) un’ondata di caldo particolarmente significativa (tra le più importanti degli ultimi anni); ondata di caldo intensa ma, fortunatamente, durata “solo” una decina di giorni.
Ma vediamo ora più in dettaglio cosa è accaduto negli ultimi giorni sul nostro territorio a livello meteorologico.
A livello sinottico anche per tutta la prima parte della terza decade di agosto la circolazione sul nostro continente ha continuato a presentare le caratteristiche bariche venutesi a crearsi dopo ferragosto. Una cupola anticiclonica di natura sub-tropicale ha continuato ad avvolgere il Mediterraneo e l’Europa centrale, sospinta da una circolazione depressionaria centrata poco ad ovest del Portogallo. Tale campana anticiclonica, alimentata da aria rovente di estrazione sahariana, sommata al normale riscaldamento del sole ed ai moti discendenti tipici delle alte pressioni (la subsidenza, che ha anche favorito per più giorni la completa assenza di nuvolosità con scarsa ventilazione) ha così dato luogo all’ondata di caldo più importante dell’estate 2011 e, più in generale, ad un ondata di calore tra le più significative degli ultimi anni, i cui massimi effetti si sono registrati per una decina di giorni a cavallo tra la seconda e la terza decade del mese.
In particolare, i giorni nei quali si sono osservati i massimi effetti in termini di caldo sono stati lunedì 22 e martedì 23 agosto. Durante tali giorni, lo zero termico è salito fin verso i 4400-4500 m di quota, raggiungendo i +21,6 °C ad 850 hpa (nel radiosondaggio 00z del 22/08 di Milano Linate). Nei giorni del picco di caldo le temperature minime in pianura hanno oscillato tra i 21 e i 24 °C, non scendendo sotto i 26 °C nei centri urbani (a Milano Cadorna ad esempio non si è scesi sotto i 26,8 °C di martedì 23 agosto) e sotto i 27 °C su alcune aree lacustri (a Provaglio d’Iseo, BS, lunedì 22 agosto non si è scesi sotto i +27,4 °C). Per quanto concerne i valori delle temperature massime invece, durante i giorni di gran caldo hanno oscillato al piano tra i 34 ed i 37 °C, facendo registrare oltre 38-39 °C sulla fascia orientale e meridionale della regione, fino a raggiungere i +39,8 °C a San Benedetto Po (MN) di lunedì 22 agosto.
Tale robusto promontorio di alta pressione sub-tropicale è poi andato lentamente ad indebolirsi sul finire della settimana appena trascorsa, così che un fronte freddo proveniente dall'Atlantico ha raggiunto la regione alpina tra venerdì e sabato. Tale fronte è transitato “piuttosto alto” rispetto alla nostra regione, ed ha finito con l’interessare principalmente con fenomeni temporaleschi la parte più settentrionale della regione, (Alpi, Prealpi e Valtellina su tutti), portando i maggiori effetti in termini di maltempo oltralpe. Non sono comunque mancati anche sul nostro territorio fenomeni significativi, come il forte temporale che sabato 27 agosto ha interessato Campo Tartano in Valtellina (dove sono caduti 78 mm di pioggia). Vista l’aria fredda che ha accompagnato il fronte stesso, si è poi assistito ad un importante calo della quota neve sulle alpi che ha raggiunto i 2000-2200 m di quota (a quote anche inferiori sui versanti esteri).
La fotografia scelta per l’editoriale di questa settimana vuole testimoniare, anche visivamente, gli effetti del passaggio temporalesco sulla fascia settentrionale della regione di sabato scorso, 28 agosto; nello specifico possiamo vedere un temporale sull’alto lago di Como, dove possiamo apprezzare un bel downdraft.
Il fronte freddo transitato tra venerdì e sabato era alimentato da aria molto fredda, che è affluita sul nostro territorio soprattutto dopo il passaggio del fronte; così, già da sabato abbiamo osservato un significativo calo delle temperature su tutta la regione ed un sostanziale ricambio d’aria, grazie anche ai venti settentrionali moderati che si sono in buona parte presentati sul nostro territorio sottoforma di Föhn. A livello barico, dopo il passaggio del fronte freddo, pressione in aumento grazie all’espansione sull’Europa centro-occidentale dell’anticiclone atlantico, che ci sta tutt’ora interessando.
Nel weekend appena trascorso quindi al piano le temperature sono scese di circa 7-8 °C rispetto ai picchi di inizio settimana scorsa, portandosi ad esempio nella giornata di domenica 28 agosto, tra i 12 ed i 16 °C nei valori minimi e tra i 27 ed i 31 °C nei valori massimi. Più significativo il calo termico in quota così che nelle località più riparate (come a Livigno) ieri mattina si è tornati sotto lo 0 °C. Tali valori termici sono comunque ancora leggermente al di sopra delle medie stagionali, soprattutto nei valori massimi.
E dopo l’ondata di caldo che ci ha interessato sul finire della stagione estiva, come inizierà l’autunno meteorologico tra pochi giorni, cioè da giovedì 1 settembre? Dalle ultime emissioni modellistiche pare confermata la persistenza dell’anticiclone atlantico per i prossimi giorni, con conseguente bel tempo con temperature in media o leggermente superiori. Per i primi giorni di settembre invece una circolazione ciclonica potrebbe approfondirsi al largo del Portogallo e favorire una risposta dell'anticiclone sub-tropicale africano che poterebbe nuovamente espandersi verso l'Europa meridionale; tale ondata calda parrebbe destinata ad interessare prevalentemente l’Italia centro meridionale mentre il settentrione dovrebbe rimanere più ai margini. Speriamo che, successivamente, si possa assistere ad un cedimento barico e, finalmente, al ritorno delle piogge che mancano ormai su parte del nostro territorio da molto tempo!
Per rimanere comunque aggiornati sull’andamento del tempo vi consigliamo, come sempre, di seguire i vari commenti ed aggiornamenti sul Forum, oltre che di consultare gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione.
Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo una stagione autunnale ricca di soddisfazioni!
Giuseppe Aceti - Staff CML