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.: Giovedì 21 novembre 2024
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G. Aceti - Staff CML |
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Lunedì 5 settembre è stato un giorno con instabilità diffusa e locali nubifragi che hanno interessato un po’ tutta la Lombardia. Questo è accaduto in quanto, a livello sinottico l’assenza temporanea dell’alta pressione sull’Europa occidentale (dopo oltre 2 settimane di alta pressione subtropicale, che ha portato gran caldo su tutto il territorio) ha permesso, tra sabato 3 e lunedì 5 settembre, alle perturbazioni atlantiche di raggiungere anche le nostre regioni e di portare, in varie fasi, nuvole e piogge. Così, una vasta circolazione depressionaria, collegata ad un vortice ciclonico posizionato sulle Isole Britanniche, ha investito l’Europea occidentale interessando anche la Lombardia. In particolare, un sistema frontale proveniente dalla Spagna e in movimento verso est, ha cominciato ad interessare il nostro territorio con fenomeni pre-frontali sabato pomeriggio 3 settembre, ha poi raggiunto il nord Italia nella giornata di domenica ed ha portato i suoi effetti fino a lunedì. Tale zona perturbata si è mostrata piuttosto attiva e si è mossa molto lentamente verso est. Il giorno nel quale si sono avuti i maggiori effetti in termini di precipitazioni sulla nostra regione è stato lunedì 5 settembre quando diverse zone sono state interessate dal maltempo in due fasi distinte: la prima in nottata e la seconda nel tardo pomeriggio. Particolarmente colpite sono state l’alta pianura e la fascia pedemontana dal comasco al bresciano e parte del mantovano (e più localmente su pavese e su milanese) con diverse stazioni che hanno registrato accumuli di 50-60 mm ed oltre; localmente, vi sono state stazioni che, lecchese, bresciano e mantovano, hanno superato i 100 mm di accumulo giornaliero. Vediamo di seguito, in dettaglio, le temperature registrate sul nostro territorio di lunedì 5 settembre 2011, monitorato attraverso le, Stazioni del Centro Meteo Lombardo. |
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