Prosegue anche alla fine del mese di Settembre 2011 il periodo teoricamente autunnale, ma eccezionalmente mite, che ha contraddistinto praticamente tutto il mese, tranne un solo weekend perturbato. Editoriale di G. Aceti.
Lunedì 26 Settembre 2011 - ore 22:00
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Lunedì 26 settembre 2011 - Modello GFS, run delle ORE 12 UTC. Il quadro sinottico sull’Europa centro meridionale presenta caratteristiche di tipo estivo. Fonte: modello GFS - www.wetterzentrale.de |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Venerdì scorso 23 settembre alle 09:04, con l’equinozio d’autunno, siamo ufficialmente entrati nell’autunno astronomico, che ha inizio infatti con l'equinozio d'autunno (il momento nel quale le ore della notte corrispondono a quelle del giorno). Anche nella mitologia questo avvenimento ha sempre rappresentato un momento speciale nel quale “le forze di luce e tenebra sono in perfetto equilibrio”.
Quest’anno però possiamo dire che il passaggio alla stagione autunnale con l’equinozio d’autunno è avvenuto solo a livello astronomico in quanto a livello meteorologico e climatico il periodo a cavallo dell’equinozio è risultato assolutamente stabile, di stampo tardo estivo, e senza apprezzabili segnali di un possibile cambiamento stagionale.
Anche l’immagine scelta per il presente editoriale vuole sottolineare come il periodo climatico che stiamo attraversando mostri diverse caratteristiche di tipo estivo, anche a livello sinottico; la “fotografia” di oggi, 26 settembre, evidenzia infatti una robusta struttura anticiclonica che abbraccia buona parte dell’Europa centro-meridionale, con valori termici “caldi” anche in quota!
Ma vediamo ora più in dettaglio cosa è accaduto negli ultimi giorni sul nostro territorio a livello meteorologico.
A livello sinottico, dopo il passaggio del vortice ciclonico che ci ha interessati nello scorso week-end (vedi l’edizione precedente della Prima Pagina), la pressione è andata rapidamente ad aumentare per lo stabilizzarsi sull’Europa Centro – meridionale di un campo di alta pressione, che ha quindi determinato il tempo per tutta la scorsa settimana, e che promette di continuare a farlo anche per i prossimi giorni. Solo ieri, domenica 25 settembre, una piccola depressione sul Mediterraneo occidentale ha spinto aria leggermente più umida e lievemente instabile fin sulla fascia meridionale della nostra regione, portando locali temporali sull’appennino pavese.
Bel tempo dunque, anche piuttosto duraturo, accompagnato da valori termici di tutto rispetto non solo al suolo ma anche in quota. Infatti, fino a giovedì scorso, lo zero termico si è talvolta spinto oltre i 4000 m di quota mentre i valori termici misurati ad 850 hpa hanno oscillato ed oscillano mediamente tra 13 e 14 °C. Anche in quota quindi, dopo le nevicate fino a quote medie di metà settembre, le temperature sono aumentate significativamente raggiungendo valori più consoni ad una stagione estiva che non ad una stagione autunnale.
Ne consegue che anche al piano le temperature hanno mostrato per tutta la settimana appena trascorsa valori di stampo estivo (quantomeno tardo-estivo), così che si sono frequentemente registrati oltre 28-29 °C nei valori massimi (segnatamente su fascia meridionale ed orientale della regione). I valori minimi sono risultati poco più freschi, ed al piano sono risultati mediamente compresi tra i 14 ed i 17 °C; anche qui comunque non sono mancate le sorprese così che localmente la temperatura minima nei giorni scorsi non è riuscita a scendere al di sotto dei 20 °C come in alcune metropolitane della città di Milano.
E dopo questa fase di stampo tardo-estivo, come è destinata a proseguire la stagione autunnale? Dalle ultime emissioni modellistiche pare confermata la persistenza per i prossimi giorni di una robusta fascia anticiclonica sull’Europa occidentale, che potrebbe addirittura venir rinvigorita da un ulteriore afflusso di aria tropicale-marittima. Ci aspetta così almeno un’altra settimana dal sapore tardo-estivo, con temperature miti (a tratti calde) sia al piano che in quota. A questo punto non possiamo far altro che sperare che, successivamente, si possa assistere ad un cedimento barico e quindi, al ritorno delle piogge che nell’immaginario comune così come nei dati climatologici ufficiali (vedi ad esempio i dati riportati sull’Atlante del CML) accompagnano la stagione autunnale. Per rimanere comunque aggiornati sull’andamento del tempo vi consigliamo, come sempre, di seguire i vari commenti sul Forum, oltre che di consultare gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione.
E quando questa fase tardo estiva finirà, cadremo repentinamente in inverno come un luogo comune dice (cioè che “non esistono più le mezze stagioni”)? Non possiamo saperlo ovviamente; possiamo però accennare a recenti articoli (ad esempio questo, fonte 3b meteo) che affermano come il passaggio dall'estate all'inverno (o viceversa) accada solitamente piuttosto velocemente. Osservando infatti le variazioni mensili di temperatura e di precipitazione sul nostro paese è possibile scorgere due periodi ben distinti e separati: uno freddo e piuttosto piovoso che va da ottobre a marzo (tipicamente invernale) ed un altro più caldo e secco che va da aprile ad ottobre (tipicamente estivo). Non risulterebbero invece ben definite le stagioni intermedie, con la stagione tipicamente primaverile che si ridurrebbe ad un breve periodo nel mese di maggio e con la stagione tipicamente autunnale che si ridurrebbe a pochi giorni in ottobre. Non dovremmo quindi stupirci più di tanto per il caldo che stiamo vivendo in questi giorni così come se, tra solo poche settimane, assistessimo ad un repentino passaggio alla stagione fredda!
Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo un buon prosieguo della stagione autunnale!
Giuseppe Aceti - Staff CML