Bizzarri sbalzi di temperatura ad inizio Ottobre 2011. Editoriale di Matteo dei Cas.
Martedì 11 Ottobre 2011 - ore 18:00
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Domenica 9 Ottobre 2011 - Sfondamento del muro del Föhn lungo la catena della Mesolcina e l'Alto Lario. Punto di osservazione: costiera dei Cech, versante retico Valtellinese. FOTO di Mauro Corti. |
Buona serata a tutti e ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con la Prima Pagina!
Nello scorso editoriale avevamo descritto brevemente un tipo di tempo stabile e caldo, in montagna come al piano, con un cenno fotografico ai colori dell'autunno sulle Alpi, giusto per ricordare l'inoltrarsi della stagione. Ebbene, questa volta la fotografia scelta - sempre ambientata in montagna - racconta di un'irruzione fredda che ci ha riportato repentinamente ad assaporare una breve parentesi fredda, forse più tipica di un inizio inverno!
Le immagini delle Alpi sono state scelte non a caso perchè questa "anomala" prima parte di autunno è stata caratterizzata più di una volta, da repentini cambi di tempo e sensibili sbalzi di temperatura. In questi casi la montagna, per l'appunto, è il miglior teatro del dinamismo meteorologico...quando l'arrivo precoce del freddo e della neve fanno parlare di sè.
Quest'anno in realtà continuiamo ad assistere ad una lunga fase di quiescienza anticiclonica che si protrae ormai dal mese di Agosto, interrotta soltanto da due vere e proprie "sciabolate fredde", tra cui quella dello scorso 19 Settembre. L'alta pressione ha sempre prontamente ripreso il controllo della situazione, ricostruendo il proprio equilibrio: rimangono quindi lontane dal nostro scenario lombardo le perturbazioni atlantiche, quelle belle organizzate e tipiche dell'autunno!
Ma veniamo ora a quanto è successo in questi ultimi giorni.
Un impulso di aria artica martiimma proveniente dallo Spitsbergen ha irrotto sulla nostra Penisola, scavalcando le Alpi per dare orgine ad un minimo di pressione che ha interessato con nubi e precipitazioni soprattutto l'Italia Centro-Meridionale. Il fronte freddo annesso alle depressione nord-europea è transitato sulla nostra Regione nella notte tra Giovedì 6 e Venerdì 7 Ottobre, arrecando condizioni di temporanea e marcata instabilità. Ultimi temporali dal sapore estivo, localmente di forte intensità soprattutto tra Alpi/Prealpi e zone pedemontane, ma in rapido spostamento verso SudEst nel corso della nottata.
Si è trattato di una "tipica passata temporalesca da fronte freddo", nel complesso piuttosto democratica, con accumuli pur sempre un po' a macchia di leopardo: fino a 90 mm addirittura in Canton Ticino (staz. di Mezzovico), 20-50 mm su Comasco e Lecchese; 10-20 mm su Orobie e Valtellina; 5-15 mm sulla medio-bassa pianura "spalmati" tra Bergamasco, Bresciano e Mantovano. I settori centro-occidentali della "Bassa" (Pavese e Lodigiano) sono rimasti "esclusi dai giochi", mentre nelle zone pedemontane sono state segnalate addirittura delle gradinate notturne, piuttosto "rumorose" ma innocue.
Nel corso della mattinata di venerdì il Föhn ha poi conquistato, come nelle attese, la pianura centro-occidentale spingendosi fino al Pavese. Raffiche più sostenute (fino a 50-60 km/h) ovviamente lungo le valli comunicanti con i valichi alpini ed i bacini lacustri, con temperature in graduale calo, più sensibile in quota. Fenomeno comunque irregolare, e tale da dare luogo ad importanti cali termici notturni - sabato notte - nelle zone della pianura occidentale più riparate, mentre ad Est della linea dell'Adda il vento di caduta ha perso di intensità fino ad essere sostituito da un lieve rientro orientale.
Tra Sabato 8 e Domenica 9 Ottobre le condizioni favoniche hanno persistito per molte ore su buona parte della nostra Regione, rendendo l'aria pulita e tersa, ma anche progressivamente più fresca. Importante poi, lo sfondamento del muro del Föhn a Sud delle Alpi, con nevicate in Alta Valchiavenna, Valtellina ed addirittura i Settori Orobici. Nella notte il limite della neve si è abbassato fino a 1200-1300 metri di altitudine: imbiancata anche Bormio ad esempio, alquanto precocemente per la stagione!
Domenica pomeriggio il raffreddamento in quota ha raggiunto il culmine, con il valore serale di -5°C registrato a Livigno...ma poi la pronta ripresa dell'alta pressione delle Azzorre ha riportato una massa d'aria mite ed asciutta in quota, con graduale ma rapida ripresa termica in montagna. Un rialzo della colonnina di mercurio "quasi sproporzionato" rispetto alla pianura, dove invece l'aria fredda ha sedimentato al suolo dando origine alle prime inversioni termiche del semestre freddo.
Ieri mattina nella Valle del Ticino sono state quindi toccate punte minime di 3/4°C, mentre su tutta la pianura lombarda la colonnina di mercurio è scesa su valori ad una cifra. Ma l'azione in quota dell'alta pressione ha permesso un buon soleggiamento e soprattutto una buona ripresa termica, verso livelli nuovamente settembrini.
Quest'oggi, complice un'azione combinata di un effetto di favonico su una massa d'aria - questa volta - di estrazione subtropicale, la colonnina di mercurio si è ulteriormente innalzata fino a raggiungere valori racord sui settori centro-occidentali della Lombardia, con punte vicine o addirittura di poco superiori ai 30°C nell'Ovest Milanese, Pavese, Varesotto e Comasco. Temperature comunque estive (superiori ai 25°C) ad Est della linea idrografica dell'Adda, che tradizionalmente segna il confine dell'azione del vento di caduta.
Una vera e propria "fiammata" estiva, che probabilmente raggiungerà il picco nella giornata di domani con valori in diversi casi da record per il periodo, per poi attenuarsi gradualmente nella seconda parte della settimana. Vi rimandiamo per i dettagli al bollettino di previsione delle temperature, aggiornato quotidianamente dal nostro Massimo Mazzoleni. Poco da dire riguardo allo stato generale del tempo: nubi basse e foschia in arrivo da Est probabilmente nel corso del fine settimana, in un contesto sempre tranquillo, ma allo stesso tempo un po' più autunnale!
Non ci resta che salutarvi, augurandovi di "vivere al meglio" questi ultimi tepori dell'autunno. Arrivederci alla prossima settimana!
Matteo Dei Cas - Staff CML