Domenica 25 Dicembre - ore 09:00
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Sabato 24 dicembre 2011. - La prima nevicata in pianura sul Nord-Italia dell'inverno 2011/2012 a Savignano sul Panaro (Mo) a quota 190mt , ai piedi dell'Appennino emiliano". Vigilia soleggiata e ventosa su quasi tutta la Lombardia: forti contrasti regionali, quindi! |
Un felice S. Natale a tutti voi e ben ritrovati a tutti gli appassionati meteo del CML a questa edizione natalizia della Prima Pagina!
La settimana che si conclude oggi è stata caratterizzata da quadri meteorologici, a volte contrastanti, a volte da mutamenti repentini nelle varie zone lombarde, seppur nel contesto generale di un tipo di tempo soleggiato ed ancora una volta caratterizzato dall'assenza di precipitazioni.
La disposizione delle principali figure bariche sullo scacchiere europeo è rimasta pressochè invariata per tutta la settimana, e ricalca a grandi linee ciò che ormai avviene da molto tempo: un
anticiclone delle Azzorre assai statico ed invadente in area Mediterranea, in opposizione ad un Vortice Polare (le grandi depressioni islandesi-scandinave dei nostri continenti) ben strutturato a tutte le quote; la staticità di questi "due protagonisti del tempo" alle rispettive latitudini impedisce di fatto cambiamenti sostanziali anche sulla nostra Regione ormai da diverse settimane.
Cosa ha comportato questo sulla Lombardia? Come abbiamo già anticipato un
relativa dinamicità del tempo, giusto per non annoiare i nostri meteo-appassionati!
La
precedente edizione terminava infatti con la descrizione del passaggio della tempesta
Joachim che aveva portato abbondanti nevicate sui settori alpini francesi e svizzeri. Ebbene Joachim era sostenuto da una massa d'aria di origine polare marittima che si è riversata sulle nostre province. Iniziando dal pomeriggio di Domenica 18 Dicembre si è assistito quindi ad un marcato calo delle temperature, dapprima in montagna, quindi nelle zone pianeggianti con i picchi nelle temperature minime tra lunedì e martedì scorso.
Riportiamo a titolo di esempio qualche dato di questo primo assaggio di "autentico freddo alpino": la temperatura minima più bassa nella notra rete di stazioni la ritroviamo come sempre nella conca livignasca con -22°C, ma anche valori intorno o inferiori a -10° su molte altre località di media montagna come Aprica -9°C, Ponte di Legno -12.5°C, Madesimo -13.5° con successiva propogazione del freddo all'alba di martedì anche nelle località di fondovalle con temperature abbondantemente sottozero su quasi tutta la regione.
Tuttavia già a partire dalla serata di Martedì 20 si è affacciato un primo cambiamento del tempo da nordovest, grazie ad un debole fronte freddo che si è addossato alle Alpi scivolando lungo il lato orientale dell'anticiclone delle Azzorre: nevicate più abbondanti ovviamente sui versanti esteri, con qualche sfondamento verso sud lungo lo spartiacque. Nelle vallate alpine, prealpine e sulla pedemontana è ufficialmente iniziata la fase favonica, con temperature capricciosamente influenzate dalla presenza dei venti di caduta. Tutto ciò mentre in pianura resisteva immutata e ben consistente l'inversione termica, con temperature notturne piuttosto rigide e tipicamente invernali.
Qualche dato estrapolato dalla nostra rete di rilevazione ci aiuta nuovamente a capire meglio la situazione: Livigno Forcola passava dai -22°C di martedì mattina all'alba a -7°C di mercoledì mattina, Valcava da -6°C di martedì mattina a +7°C poco prima della mezzanotte: in pianura martedì mattina le temperature erano comprese quasi ovunque tra -2°C e -5°C mentre mercoledi mattina le temperature si limitavano a salire di 1°C/2°C.
Mercoledì 21 una nuvolosità "male organizzata ed improduttiva" ha coperto i cieli di Lombardia, contenendo l'escursione termica diurna con temperature massime piuttosto basse, generalmente quasi ovunque inferiori a +5°C.
Una giornata di intervallo visto che poi Giovedì 22 un nuovo debole fronte atlantico da NordOvest ha riproposto lo stesso copione di inizio settimana: deboli nevicate sulle Alpi di confine, Föhn dalle prealpi alla pedemontana con nuovo rialzo termico; in pianura inversioni termiche "consolidate" con temperature minime intorno o di poco inferiori allo zero.
Antivigilia e Viglia di Natale tra il bel tempo soleggiato e ventoso, quasi ovunque mite: giornata di intervallo quella del 23, Föhn sostenuto ieri - Sabato 24 Dicembre - per l'ennesimo passaggio perturbato da NordOvest.
Regione divisa letteralmente in due dalla meteorologia: decisamente ventoso al centro-ovest, con raffiche oltre i 60 km/h sull'area pedemontana e nelle incisure lacustri con parziale interessamento della media pianura, dove questa volta è stata in parte rimossa l'inversione termica (forse per l'intensità e la turbolenza del vento). Linea di confine dell'azione favonica ad Est lungo la linea dell'Adda, a sud fino ai quartieri settentrionali della periferia di Milano. Valori massimi generalmente miti, ovviamente influenzati dalla presenza del Föhn: dai 12-14°C dell'Alta pianura, ai 6-7°C della "Bassa" dove invece le inversioni hanno resistito.
Tempo perturbato invece sull'estremo lembo sud-orientale della regione: piogge ieri dalla tarda mattinata al primo pomeriggio nel Manotvano, in alcuni casi mista a neve.
Volgendo uno sguardo fuori dalla nostra Regione, possiamo osservare un vero e proprio regalo natalizio dalla meteorologia, con la "Dama Bianca" che a sorpresa ha raggiunto l'Emilia-Romagna a quote collinari e localmente in pianura!
La nuvolosità associata a questi fenomeni si è sviluppata grazie al minimo orografico sottovento alle Alpi, alimentato in buona parte dai venti settentrionali, ma anche da un mite-umido richiamo mediterraneo.
Ma cosa accadrà nei prossimi giorni? Purtroppo
nessuna novità di rilievo su scala europea con un'alta pressione delle Azzorre sempre molto invadente, mentre in Lombardia il tempo si manterrà stabile, soleggiato e mite almeno per la prima metà della nuova settimana. Persiste quindi l'assenza di precipitazioni su gran parte della Regione, con manto nevoso scarso e consolidato sulle Alpi, il che costringe le stazioni sciistiche a dover ricorrere in modo massiccio all'uso degli impianti di innevamento artificiale per poter mantenere piste praticabili ai tanti amanti dello sci che sono soliti frequentarle durante le feste natalizie.
Situazione del tempo che potrete comuqnue seguire attraverso la nostra pagina delle
webcam in diretta e tendenza per i giorni a venire che come sempre potrete tenere sotto'occhio sfogliando le pagine del nostro forum e le quotidiane emissioni del nostro
Bollettino Meteo.
Concludiamo augurando a tutti i nostri affezionati lettori ed appassionati di meteorologia un
Buon Natale e un sereno periodo festivo da passare in compagnia delle proprie famiglie, rimandandovi alla prossima edizione della Prima Pagina a ridosso del Capodanno 2012.
Livio Perego - Staff CML