Martedì 10 gennaio 2012 è stata sulla nostra regione l’ennesima giornata mite della prima parte dell’inverno 2011-2012. Fin verso la metà di gennaio 2012 infatti le temperature sul nostro territorio hanno mostrato valori decisamente miti, più “da mezza stagione” che non di stampo invernale. Questo è accaduto in quanto, a livello sinottico, buona parte dell’Europa si è venuta a trovare in una “situazione di stallo" per via di una costante e "scomoda" presenza dell'anticiclone su buona parte dell’Europa centro-meridionale. Anticiclone che, con rare pause, ha abbracciato la nostra regione dall’estate 2011. Nella stagione invernale l’alta pressione è stata anche favorita da una importante e stazionaria circolazione depressionaria tra l'Islanda e la Scandinavia (legata alla presenza di un vortice polare “quanto mai vigoroso”). A questo aggiungiamo che le correnti si sono spesso disposte dai quadranti settentrionali a tutte le quote (portando quindi a numerose giornate nelle quali, segnatamente sulla fascia nord-occidentale della regione, si sono registrate giornate con fohn o effetto favonico). Il clima è così risultato mite sia in quota (con lo zero termico spesso oltre i 2500 m nella prima metà della stagione fredda) che al piano (sono infatti risultate rare le giornate con inversioni significative e quindi con nebbie). Uno dei giorni nei quali i valori termici sono risultati particolarmente miti è stato martedì 10 gennaio quando l'alta pressione portava i suoi massimi effetti sull'Europa occidentale espandendosi verso levante; a questo si sono sommate le correnti settentrionali a tutte le quote che hanno interessato la nostra regione che tra l’altro; correnti che, legate ad una massa d’aria già mite, hanno creato effetto favonico particolarmente “caldo” sulla fascia nord-occidentale della regione, in special modo sulla fascia pedemontana. In tale giornata, le temperature massime al Nord Ovest si sono spinte fino a oltre 10°C sopra le medie! Abbiamo così registrato un ennesima giornata con valori miti sia in quota (ad esempio si sono registrati 11,3 °C ai 1110 m del Monte Cornizzolo - LC) così come al piano (con valori diffusamente attorno a 15-16 °C sulla fascia nord-occidentale della regione); molto miti sono risultate soprattutto le zone pedemontane nella fascia tra Varese e Lecco, dove il termometro si è spinto oltre i 18 °C (fino a 18,9 °C a Lecco San Giovanni). Vediamo di seguito, in dettaglio, le temperature registrate sul nostro territorio di martedì 10 gennaio 2012, monitorato attraverso le, Stazioni del Centro Meteo Lombardo. |