Tra il 31 Gennaio ed il 14 Febbraio 2012 buona parte dell’Europa, compresa la nostra Regione, è stata interessata da un’irruzione d'aria fredda continentale dall'Europa Orientale, più nota come Buran (che, in lingua russa Буран, significa "tempesta di neve"). Il freddo continentale giunto fin sulla nostra regione è risultato, come tipico della massa d’aria che ci ha interessato, di tipo "pellicolare" (concentrato nei bassi strati), ed ha conquistato anche il nostro territorio quando le correnti sull'Europa, hanno assunto una componente retrograda Est-Ovest. La situazione meteorologica che è venuta a crearsi è stata per molti aspetti “eccezionale” su parte dell’Europa e dell’Italia; sulla nostra regione “l’eccezionalità” dell’evento è da ascriversi prevalentemente alla stazionarietà della situazione stessa, che è rimasta più o meno invariata per 15 giorni consecutivi portando freddo intenso, favorito anche dalla neve al suolo e dal forte irraggiamento notturno. Evento freddo quindi paragonabile ad altre irruzioni fredde “storiche”, come quelle del lontano 1929, del 1956 e del 1985. La giornata più fredda sul nostro territorio dell’intero periodo la si è registrata lunedì 6 Febbraio 2012. Questo è accaduto in quanto, a livello sinottico, il robusto anticiclone esteso dalle aree interne della Russa fino all'Europa centrale ha continuato a far affluire aria gelida polare-continentale in direzione della nostra regione, favorito anche da una circolazione ciclonica in quota estesa dalla Scandinavia fino al Nord-Africa, con perno sul mar Ionio. Così, lunedì 6 Febbraio le temperature massime sulla nostra regione al piano hanno mediamente oscillato tra -4 e 0 °C (facendo segnare quasi ovunque l’ennesima “giornata di ghiaccio” ); ma ancora più “eccezionali” sono risultati i valori minimi, con temperature diffusamente al di sotto dei -10 °C, e frequentemente fin sotto i -15 °C. Per quanto concerne i “record” di temperature minime registrate, osserviamo fino a -20,1 °C al piano nel vicino Alessandrino mentre in quota i valori sono scesi fino a -30,7 °C ai 1866 m di Livigno fraz. Forcola! Vediamo di seguito, in dettaglio, le temperature registrate sul nostro territorio nella giornata di lunedì 6 Febbraio 2012, monitorato attraverso le Stazioni del Centro Meteo Lombardo. |