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.: Venerdì 22 novembre 2024
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M. Dei Cas - Staff CML |
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Settimana rientrata nella "normalità" degli ultimi mesi, con l'ennesima rimonta anticiclonica subtropicale e conseguente cielo sereno ovunque per tutta la settimana e colonnine di mercurio su valori pomeridiani più che primaverili. Riviviamo il tutto grazie all'editoriale del nostro Matteo dei Cas. Domenica 18 Marzo 2012 - ore 11:00 | Lunedì 12 marzo 2012, Lecco - Tramonto da onda orografica. Gli Altocumuli, insieme agli Altostrati, sono il tipo di nube che dona ai tramonti i colori più vivi. Essendo posti ad una quota elevata e possedendo al contempo una certa consistenza, riescono ad arrossarsi maggiormente quando il sole scende sotto l'orizzonte donando anche una certa profondità alla nube. FOTO di Stefano Anghileri. | Buona Domenica a tutti e ben ritrovati per un nuovo rapido aggiornamento con la Prima Pagina! Dopo la parentesi instabile e fresca di inizio marzo, questa settimana è stata invece caratterizzata da un nuovo rientro alla relativa "normalità" di questi ultimi mesi. L'affermarsi dell'ennesima rimonta anticiclonica subtropicale ha infatti determinato lo scenario euro-mediterraneo, condizionando naturalmente oltre il tempo, anche le temperature: cielo pressocchè sereno ovunque per tutta la settimana e colonnine di mercurio spinte verso valori pomeridiani decisamente primaverili, in un contesto molto statico. Poche le variazioni sul tema e riservate solo ad appassionati ed intenditori: la foto scelta per questa edizione ne è un esempio. In particolari condizioni favoniche si possono osservare estese e peculiari formazioni nuvolose dovute proprio alla presenza delle catena alpina, che deforma la corrente e crea ondulazioni con rimescolamento di masse d'aria. Queste nubi orografiche, alte e sottili, diffondono i raggi solari nelle ore vicine al crepuscolo regalando scenari molto colorati e surreali. Ripercorriamo quindi rapidamente quanto è avvenuto in questi ultimi giorni. Come anticipato prima, il tempo è stato dominato da una nuova rimonta anticiclonica di matrice subtropicale marittima ben strutturata a tutte le quote. La posizione dei massimi relativi di pressione tra la Francia e l'Inghilterra ha fatto sì che la nostra regione si trovasse sotto un regime di correnti nordoccidentali, lungo il braccio discendente della figura di blocco ad Omega. Queste configurazioni sono quelle maggiormente responsabili dei più vistosi picchi termici: l'ormai conosciuta azione combinata di effetti favonici, e più in generale di moti discendenti anticiclonici su masse d'aria già originariamente molto calde. Il clima è risultato quindi mite e ventoso nella giornata di lunedì 12 marzo, con temperature massime diffusamente comprese tra i 18-20°C su tutta la Lombardia. Protagonista poi il Föhn sulla Lombardia occidentale (area ad ovest della linea dell'Adda), spintosi fin sulla media pianura. Particolarmente colpite dai venti di caduta le vallate alpine: nel Bormiese le raffiche hanno insolitamente superato i 70 km/h, mentre in Media Valtellina (tra Sondrio e Tirano) sono stati raggiunti i picchi termici maggiori, dell'ordine di 23-24°C. Una situazione non troppo dissimile si è verificata tra la Valchiavenna ed il Sopraceneri, che risentono tipicamente dell'azione dei venti di caduta. Nel triangolo lariano la condizione particolarmente siccitosa dei terreni, combinata all'azione del Föhn ha favorito lo sviluppo di alcuni incendi, tra i quali il più imponente per estensione è risultato quello di Dervio, situata sulla sponda lecchese del Lario. Da citare, poi ancora, la presenza di nubi orografiche spettacolari e molto fotogeniche, certamente il fenomeno naturale più bello della scorsa settimana! Nella notte di martedì 13 marzo sono cessati i venti di caduta, sostituiti anzi da un blando più fresco rientro da Est che ha favorito un calo delle temperature minime fino a 4/6°C, con punte vicine allo zero come di consueto nelle brughiere del Varesotto e del Comasco. Del tutto considerevele l'escursione termica diurna, grazie alla presenza di aria piuttosto asciutta e dei cieli ovunque sereni, con temperature massime in salita fino a 17/19°C. Qualche punta di 21/23°C è stata ancora registrata in media Valtellina, a causa di qualche residuo refolo favonico. Ben poco da raccontare riguardo ai giorni successivi: tra mercoledì 14 e venerdì 16 marzo si sono mantenute condizioni di tempo del tutto stabile ed ampiamente soleggiato su tutta la Lombardia. La struttura di alta pressione è andata incontro ad un fisiologico processo di senescenza (appiattimento della cupola dall'alto e pressione livellata la suolo), associata ad un indebolimento della ventilazione e ad un ristagno di aria nei bassi strati. Ad occchio abbiamo potuto assistere ad una graduale umidificazione e ad un deterioramento della visibilità, soprattutto al mattino quando in molte zone di pianura si sono osservate foschie anche dense ed un'apprezzabile rugiada. Sempre considerevole, come è giusto che sia in questa stagione, il divario termico tra il primo mattino ed il pomeriggio con una forbice costantemente compresa tra i 4 ed i 7°C (con punte nelle zone più fredde di 0/2°C) ed i 19/21°C ben distribuiti omogeneamente su tutta la nostra regione. Decisamente mite anche l'andamento termico in montagna: lo possiamo dedurre dalla quota dello zero termico in libera atmosfera (dati di Milano Linate), che in questi ultimi giorni ha oscillato attorno ai 2800 metri. A partire da ieri, sabato 17 marzo, l'alta pressione ha iniziato a manifestare qualche primo segno di cedimento, consentendo un graduale avvicinamento da Ovest di una perturbazione atlantica (tecnicamente una saccatura) che determinerà su buona parte della Lombardia il tempo di oggi e quello dell'inizio della prossima settimana. Le correnti si sono orientate da sud-ovest ed hanno accompagnato l'ingresso graduale delle prime nubi già a partire da ieri sera, ma senza fenomeni di rilievo. In merito alla tendenza del tempo per la prossima settima, sembrerebbe che la nuova depressione debba isolarsi sulla penisola iberica, richiamando correnti sud-orientali piuttosto umide e miti (venti di scirocco) verso il nord-ovest italiano...ma è presente nel contempo anche una nuova rimonta anticiclonica di matrice subtropicale, tale da contenere l'azione perturbata sul Mediterraneo centro-occidentale. Ma non è tempo e luogo di sciogliere la progonosi, per cui vi rimandiamo alla lettura aggiornata dei nostri Bollettini di Previsione. Per il momento non ci resta quindi che salutarvi ed augurarvi un buon (e piovoso) inizio di settimana!
Matteo Dei Cas - Staff CML
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