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.: Venerdì 22 novembre 2024
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G. Aceti - Staff CML |
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Marzo 2012 termina con alcuni picchi termici sulla nostra Regione, che segnano veri e propri record per il periodo. Questo ancora una volta per la perentoria posizione dell'anticiclone delle Azzore, disposto in modo tale da favorire effetti favonici su masse d'aria originariamente molto calde a tutte le quote. Il caldo fuori stagione aggrava ulteriormente le condizioni siccitose un po' su tutto il Nord-Italia...ma la vicina Pasqua sembrerebbe racchiudere la sorpresa delle piogge. Editoriale, come sempre molto ricco di contenuti, a cura del nostro Giuseppe Aceti. Domenica 1 Aprile 2012 - ore 07:00 | Mercoledì 28 marzo 2012. - Il vasto e robusto anticiclone, con perno sulle isole Britanniche, abbraccia tutta l’Europa Centro Occidentale, come ben mostra l’immagine satellitare (Fonte: www.sat24.com). | Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"! La lunga fase di Alta pressione che ormai, con rare pause, interessa il nostro territorio da molti mesi non ha voluto concederci una pausa nemmeno nella settimana appena conclusa, anzi … Per tutta l’ultima settimana di marzo si è così osservato un tempo stabile e soleggiato che, associato ad aria mite in quota, alla subsidenza, alla ventilazione settentrionale con effetto favonico ed all’umidità bassa dato il terreno arido, ha fatto si che anche le temperature siano progressivamente aumentate, sino a raggiungere valori quasi estivi, più simili a quelli di fine maggio che a quelli di fine marzo… Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nell’ultima settimana sul nostro territorio. A livello sinottico, come già accennato nell’editoriale precedente, anche per tutta la settimana appena trascorsa la nostra Regione è stata interessata da un vasto e robusto Anticiclone, centrato questa volta sulle Isole Britanniche. Per tutta la settimana il quadro sinottico non ha subito sostanziali variazioni, favorendo così sul nostro territorio tempo soleggiato e con temperature oltre le medie del periodo. L’immagine scelta per il presente editoriale vuol proprio mostrare dal satellite la vasta area Anticiclonica che abbraccia tutta l’Europa Centro-Occidentale; immagine che solitamente è più facile osservare nei mesi estivi che non nel mese di marzo! Nel corso della settimana il clima è divenuto così sempre più caldo su tutto il Nord Italia, e sulla nostra Regione, con le temperature che si sono alzate progressivamente toccando il picco tra giovedì e sabato. Quindi, caldo in quota (nel radiosondaggio di Milano Linate delle 12z di venerdì 30 marzo si è osservato uno zero termico poco al di sotto dei 3000 m di quota ed una temperatura ad 850 hpa, circa 1550 m, di 11,2 °C, fonte: University of Wyoming), subsidenza, ventilazione settentrionale con effetto favonico e umidità bassa anche per i terreni aridi hanno creato il “mix” che ha portato, a fine marzo, temperature che normalmente vengono registrate verso fine maggio. Anche al piano le temperature sono progressivamente salite, per arrivare venerdì 30 marzo a valori medi al piano compresi tra 26 e 28 °C, sino ai 28,6 °C registrati a Crema (CR); valori quindi di 6-8 °C oltre i valori medi attesi per il periodo. Da rilevare come anche i valori minimi abbiano in alcuni casi fatto registrare temperature quasi estive, con diverse località non solo urbane che, segnatamente nella giornata di venerdì. non sono riuscite a scendere al di sotto dei 14-16 °C. In tal senso utile ricordare come la settimana (e tutto il mese di marzo) è stata particolarmente calda non solo per il “picco” di temperatura nel singolo giorno (statisticamente sempre possibile), quanto piuttosto per la persistenza dei valori stessi; tra l’altro, mese di marzo che ha chiuso tra i 2,5 ed i 4 °C oltre le medie di riferimento degli ultimi anni su tutto il nostro territorio! Inutile dire che una situazione del genere di certo non abbia giovato alle terre ormai aride del nostro territorio, e di tutto il Centronord, che ha sperimentato un semestre freddo decisamente avaro sul fronte pluviometrico, con una seria siccità che ci portiamo avanti oramai dallo scorso autunno. In tal senso, la Coldiretti conferma l'allarme siccità al Nord; infatti, secondo la Coldiretti, gran parte del Nord sperimenta deficit pluviometrici del 60%, che raggiunge il 70-80% tra Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove la siccità si sta facendo davvero seria. Effetti principali sono visibili dalla magra eccezionale di gran parte dei corsi d'acqua e degli specchi d'acqua del Nord Italia dove tutti i laghi risultano al di sotto del livello medio del periodo. Vi è infine la preoccupazione per l’agricoltura con a rischio la semina per le campagne molto aride, e dove desta preoccupazioni la disponibiltà idrica per l'irrigazione dei prossimi mesi per le falde acquifere molto basse. In tal senso, la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia stanno emanando provvedimenti per proclamare lo stato di grave sofferenza idrica e la perdurante situazione di siccità. E come proseguirà il tempo nel mese di Aprile appena iniziato, nella settimana che ci avvicinerà alla Pasqua? Dalle ultime emissioni modellistiche pare (finalmente) possibile per la prossima settimana l’arrivo di una vasta saccatura atlantica sull'Europa centrale ed occidentale, e con essa il ritorno delle precipitazioni; vi sono però ancora molte incertezze sui possibili effetti sul nostro territorio e quindi, per tenervi aggiornati sull’andamento del tempo nella settimana che ci porterà alla Pasqua, vi consigliamo come sempre di seguire gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione ed i vari commenti degli esperti e dei vari appassionati sul nostro Forum. E, se siete curiosi sull’andamento del mese di aprile appena iniziato sulla nostra regione vi consigliamo tutti gli approfondimenti del caso sul nostro Atlante dei climi e microclimi della Lombardia! Per finire, una piccola curiosità. Il 23 marzo si è festeggiata la giornata mondiale della Meteorologia per ricordare l’entrata in vigore della convenzione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), che risale al 1950. Ricordiamo come la OMM sia un'organizzazione intergovernativa nata per promuovere lo scambio di informazioni in campo meteorologico, la standardizzazione delle rilevazioni e la cooperazione a reti unificate delle varie informazioni meteo climatiche provenienti da ogni parte del globo. Quest’anno la giornata ha avuto come tematica “Powering our future with weather, climate and water”, richiamando cioè l'attenzione sul ruolo del clima, dell'acqua e dei servizi idrici per consentire un futuro sostenibile per noi e per le generazioni che verranno. Si è quindi sottolineata l'importanza di uno sviluppo sostenibile, con riferimento all'impatto che le attività antropiche hanno sull'ambiente ed in particolare sui cambiamenti climatici. E’ un risultato che si riuscirà a perseguire? Noi del CML, che abbiamo partecipato “virtualmente” e idealmente alla giornata mondiale della Meteorologia, ci auguriamo proprio di si … Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo una buona domenica e una buona settimana di avvicinamento alla Pasqua, che speriamo possa essere almeno in parte bagnata. Giuseppe Aceti - Staff CML
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