Aprile 2012 rispetta in pieno la trazione popolare, rimanendo per eccellenza il mese "con l'ombrello". In effetti, dopo lunghi mesi dominati da tempo stabile e siccitoso, la primavera si riscatta regalando abbondanti precipitazioni. Notevole il dinamismo di queste ultime tre settimane, con grande gioia dei nostri affezionati lettori e "meteo-appassionati". Molto affascinanti anche i colori che la natura ci ha regalato ogni giorno: il verde acceso, in contrasto con la neve sulle montagne, il cielo sempre molto vivace. Non ci resta quindi che lasciarci trasportare dal resoconto settimanale del nostro bravo Giuseppe Aceti!
Domenica 22 Aprile 2012 - ore 07:00
Didascalia immagini. Aprile "con l'ombrello": settimana con molte precipitazioni sul nostro territorio. Ecco , nell’immagine di sinistra, l’arrivo di precipitazioni temporalesche di giovedì 19 aprile nel Saronnese a Cogliate (MB) (Foto del forumista fabietto). Nell’immagine centrale vediamo invece come venerdì 20 aprile a Bevera di Sirtori (LC) un bell’arcobaleno faccia la sua comparsa a seguito di un veloce temporale (Foto di Egidio Redaelli). Nell’immagine di destra invece vediamo la neve spesso caduta in settimana fino quote medie, come giovedì 19 aprile a Colle della Maddalena di Cusio - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche a circa 1200 m slm (Fonte:www.valbrembanaweb.com). |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Alcune filastrocche “popolari” sui mesi dell’anno, che tendono ad attribuire delle qualità “specifiche” ai vari mesi, portano spesso ad identificare il mese di aprile come un mese “con l’ombrello”, ovvero caratterizzato da clima frequentemente uggioso e dove si verificano spesso precipitazioni e rovesci. Per quanto riguarda il mese in corso tali filastrocche hanno “previsto” correttamente le caratteristiche metereologiche principali sul nostro territorio. Anche per la settimana appena trascorsa infatti abbiamo avuto molti giorni caratterizzati da precipitazioni di ogni tipo: pioggia, temporali, grandine, rovesci “monsonici”, neve in media-alta montagna, temporali di neve. Anche le immagini scelte nell’editoriale di questa settimana vogliono rappresentare visivamente gli scenari “precipitativi” che frequentemente abbiamo potuto osservare sul nostro territorio negli ultimi giorni, con temporali e pioggia al piano (e di seguito qualche bell’arcobaleno) e neve a quote medie di montagna.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nell’ultima settimana sul nostro territorio.
Lunedì 16 aprile il vortice depressionario “Lucy”, nel suo spostamento verso levante, si posizionava sul mar Ionio portando condizioni di instabilità prevalentemente sulle regioni centro-meridionali. La nostra regione ne è stata così interessata con deboli piogge fino al primo mattino mentre nel corso della giornata ampie schiarite ci hanno interessato progressivamente da occidente. Gli accumuli sono risultati entro i pochi mm sul nostro territorio, fatta eccezione per la fascia più orientale della nostra regione dove localmente, tra bresciano e mantovano, si sono superati i 10 mm di pioggia.
Nella giornata di martedì 17 aprile è continuata la breve pausa di relativa stabilità grazie alla temporanea rotazione delle correnti dai quadranti nord-occidentali e ad una debole componente anticiclonica. In giornata abbiamo così osservato temperature minime comprese al piano tra 5 e 9 °C (il cielo sereno ha favorito l’irraggiamento notturno) mentre i valori massimi sono potuti risalire fino a raggiungere i 16-19 °C. Dal pomeriggio però la nuvolosità medio-alta è tornata sul nostro territorio dai settori occidentali, portando qualche breve precipitazione con accumuli contenuti entro i pochi mm.
Infatti, un'ampia saccatura colma di aria fredda in quota (con minimi barici inferiori ai 975hPa) in discesa dal Circolo Polare artico, si spingeva dalla Scandinavia fin sul cuore del Mediterraneo, cominciando così ad interessare la nostra Regione. Tale intenso vortice depressionario, denominato “Madeleine”, con perno sulle isole britanniche, si è poi mantenuto attivo per tutto il resto della settimana, ospitando nuovi impulsi instabili che, a più riprese, hanno coinvolto direttamente anche l'Italia e la nostra regione. Tale struttura ciclonica infatti ha pilotato per più giorni umide ed instabili correnti sud-occidentali su gran parte del settentrione, con un significativo incremento della nuvolosità e della instabilità
Mercoledì 18 quindi, tale vortice depressionario ha portato frequenti rovesci e temporali un po’ su tutto il territorio; gli accumuli sono risultati disomogenei dato che si è trattato prevalentemente di rovesci e temporali (talvolta grandigeni), anche se per lo più sono oscillati tra i 5 ed i 20 mm, un po’ più regolari ed abbondanti sull’alta pianura e sulla fascia pedemontana. Tale vortice depressionario ha portato con se anche con se una diminuzione delle temperature, che hanno raggiunto valori al di sotto delle medie del periodo e che hanno oscillato al piano nei valori massimi tra 10 e 14 °C. In montagna, per l’ennesima volta in questo mese di aprile, si è rivista la neve (spesso arrivata con veri e propri “temporali di neve”), che è tornata ad imbiancare le montagne oltre i 1000 m di quota, pur facendo localmente la sua comparsa anche sino ai 700-800 m.
Il quadro sinottico stazionario ha portato anche nella giornata di giovedì ad un tempo con cielo spesso nuvoloso ed un clima fresco, con frequenti rovesci e temporali e con nuove nevicate in montagna oltre i 1000-1200 m di quota. Gli accumuli sono risultati simili al giorno precedente (mediamente 5-20 mm sul territorio), ancora una volta più abbondanti e regolari su alta pianura e fascia pedemontana.
Venerdì la giornata è iniziata con nuove condizioni d'instabilità, stante il mantenimento di correnti instabili sud-occidentali, con precipitazioni più abbondanti sulla fascia centrale della regione, dalla media pianura sino alle alpi; qui gli accumuli hanno raggiunto e superato localmente i 10-15 mm mentre sul resto della regione gli accumuli sono risultati contenuti entro i pochi mm. Dalle regioni occidentali, dopo il passaggio del fronte e gli ultimi focolai temporaleschi, progressivo miglioramento del tempo.
Bel tempo proseguito nella prima parte di ieri, sabato, dove anzi di primo mattino si sono registrate temperature minime decisamente basse anche al piano, sino a 1-2 °C nelle brughiere e conche più riparate, con l’insolito effetto dei campi brinati in data 21 aprile! Dal pomeriggio però solito copione così che la nuvolosità è andata ad aumentare ed in serata sono tornati i temporali piuttosto diffusi su alta pianura e rilievi.
E come proseguirà il tempo nell’ultima decade del mese, nella settimana che ci porta verso la festività del 25 aprile? Dalle ultime emissioni modellistiche pare che oggi, a parte un po’ di nuvolosità e qualche precipitazione per lo più sui rilevi centro-orientali, domani lunedì una nuova depressione atlantica si avvicinerà alla nostra regione convogliando aria nuovamente più umida verso il nord Italia, con possibile maltempo segnatamente nella giornata di martedì. Da metà settimana invece (25 aprile compreso) è possibile un lento miglioramento del tempo associato ad un sensibile rialzo della temperatura a tutte le quote; data la distanza temporale vi consigliamo comunque di tenervi aggiornati sull’andamento del tempo seguendo gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione ed i vari commenti degli esperti e dei vari appassionati sul nostro Forum. E, se siete curiosi su quale sia solitamente l’andamento del mese di aprile sulla nostra regione vi consigliamo tutti gli approfondimenti del caso sul nostro Atlante dei climi e microclimi della Lombardia!
Per finire, vogliamo ricordare come oggi 22 aprile si celebra in tutto il mondo (come da 42 anni ad oggi) l’Earth Day (Festa della Terra), che ci ricorda la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, portandoci a riflettere sulle problematiche del pianeta (l’inquinamento, la distruzione di ecosistemi, l’estinzione di piante e animali, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili) e ci porta a considerare più concretamente possibili soluzioni che permettano di limitare gli effetti negativi delle attività antropiche. Il tema scelto per l‘edizione 2012 dell’Earth Day nel mondo è “Mobilitiamo il Pianeta – Un Miliardo di Azioni Green”, una campagna il cui obiettivo è invitare chiunque a compiere, anche nella propria quotidianità, tutte le azioni possibili per la salvaguardia dell’ambiente e prevede quasi un miliardo di iniziative concrete in tutto il mondo a tutela del verde, dell’ambiente, dell’Impatto Zero e della sostenibilità. Tanti auguri Gaia!
Ringraziandovi come sempre per l'attenzione, vi auguriamo una buona domenica e una buona settimana, oltre ad un buon 25 aprile!
Giuseppe Aceti - Staff CML