Domenica 22 Luglio 2012 - ore 19:00
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Venerdì 20 luglio 2012 - Temporale con intensa attività elettrica sull 'alto lago di Como; fulmini spettacolari colpiscono il bacino lariano. AUTORE DELLA FOTO: Stefano Anghileri. |
Buona domenica a tutti gli appassionati meteo e ben ritrovati ad una nuova edizione della Prima Pagina.
Proprio in queste ore in cui stiamo scrivendo l'articolo, un'irruzione di aria fresca (circa -20°C a 5500mt di quota) sta fortemente instabilizzando l'atmosfera producendo rovesci e temporali che, diversamente da quelli dei giorni scorsi, stanno repentinamente abbassando la temperature fino a valori poco usuali per il periodo.
La causa di questo drastico abbassamento della temperatura è da ricercarsi in un nocciolo di aria fresca penetrato nel Mediterraneo dal Mare del Nord attraverso la Germania e l'Austria che, scontrandosi con l'aria calda preesistente sulle nostre regioni, produce rovesci e temporali seppur in un contesto di aria limpida e visibilità eccellente che permettono di apprezzarne la struttura anche a grande distanza.
Facendo un passo indietro ed andando a ritroso negli avvenimenti della settimana, dopo il break temporalesco dello scorso fine settimana segnalato nell' ultima edizione della Prima Pagina, con l'inizio della nuova settimana si sono ristabilite condizioni prettamente anticicloniche e caratterizzate dal "bello stabile" per alcuni giorni.
Da lunedì a giovedì infatti le giornate si sono susseguite con condizioni simili: cieli sereni, poche nuvole e temperature via via più elevate hanno dominato su tutta la regione e gran parte dell'Italia grazie all'azione dell'anticiclone delle Azzorre. Picchi di caldo fino a 34°C si sono verificati sulle zone di pianura intorno al Po nelle giornate di mercoledì 18 e giovedì 19.
La situazione ha però cominciato a mutare dalla giornata di venerdì 20. La goccia fredda nord europea ha iniziato a far sentire i suoi effetti sulla nostra regione attirando verso di sé correnti più umide sud-occidentali, che interagendo con l'orografia, hanno provocato i classici temporali di calore sulle zone montuose tipici del periodo estivo con il loro corredo di lampi e tuoni. Lo spettacolo dei lampi notturni sul lago di Como, grazie alla grande abilità del nostro Stefano Anghileri, è stato immortalato nella splendida foto che vedete a corredo di questo articolo.
A fine serata i taccuini riportano accumuli fino a 50 mm in Ticino e in bassa Valtellina, fino a circa 35 mm nell'alto bacino Gardesano e sulle Orobie Bergamasche e fino a 25 mm in Alta Valtellina e nelle zone insubriche di Varese e Como.
Sabato 21 luglio è stata una giornata ancora dominata dall'instabilità: Alpi e Prealpi sono state coinvolte ancora da qualche rovescio nella prima parte della notte, in seguito pausa delle precipitazioni e nuova ripresa di rovesci e temporali verso metà mattina dovuto al passaggio di un'altra massa d'aria umida da sud-ovest: questa seconda area instabile ha colpito la parte centrale della Pianura Padana e si è rinforzata proseguendo il proprio cammino verso nord-est raggiungendo la massima intensità precipitativa su Verona dove le cronache riportano danni dovuti alle violente raffiche di vento ed alla pioggia intensa. Similarmente nel pomeriggio un intenso temporale a carattere di supercella si è abbattuto sulla parte orientale di Milano e nell'immediato hinterland, provocando danni soprattutto alle auto a causa della fitta grandinata e della dimensione dei chicchi fino a 5 cm di diametro.
Oggi, domenica 22, la giornata è iniziata soleggiata e fresca ovunque ma, complice l'arrivo del nucleo freddo da nord in quota ed il soleggiamento, a partire dal primo pomeriggio l'azione convettiva ha prodotto rovesci e temporali a più riprese a partire dalle Orobie e dalla Valtellina in spostamento verso la pianura, riversando al suolo con le precipitazioni la massa d'aria fredda giunta in quota e facendo crollare repentinamente la temperatura. In molte zone lombarde nonostante il parziale soleggiamento nel tardo pomeriggio le temperature si sono stabilizzate intorno ai 20°C mentre in montagna a quota 2000 metri si registrano temperature comprese tra 5°C e 7°C.
Cosa succederà invece nei prossimi giorni? l'alba di lunedì sarà molto fresca ma, col passare dei giorni, le temperature torneranno su valori pienamente estivi anche se probabilmente non mancherà una certà instabilità pomeridiana a movimentare la scena meteorologica della nostra regione: per tutti i dettagli sulle future condizioni meteo potete consultare il quotidiono bollettino meteo mentre la Prima Pagina tornerà puntuale tra sette giorni con una nuova edizione.
Livio Perego - Staff CML