Settimana tranquilla in Lombardia, dove regna la stabilità ma anche un tempo brumoso e fosco. L'attenzione questa volta si sposta invece sulle vicende della Toscana, dove il forte maltempo ha creato diverse esondazioni. Prima Pagina a cura di Livio Perego.
Domenica 18 novembre 2012 - ore 19:00
A sinistra le piogge torrenziali di inizio settimana hanno provocato lo straripamento di molti fiumi e corsi d'acqua con conseguenti allagamenti e inondazioni in particolare nel Grossetano: in questa foto la cittadina di Albinia (GR) completamente invasa dall'acqua. FONTE: www.repubblica.it. Nell'immagine di destra, invece, possiamo osservare lo strato di nubi basse presente sulla pianura padana causato dalla forte inversione termica visto dalla webcam del Monte Secco (BG); il limite superiore di questo strato nebbioso/nuvoloso si è collocato tra i 1200 ed i 1500 mt di quota per quasi tutta la settimana; al di sopra di tale limite il sole splendeva con cielo limpido e terso. FONTE: www.valbrembanaweb.com. |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della Prima Pagina.
Per la Lombardia settimana tranquilla e, da un certo punto di vista, anche abbastanza noiosa quella appena trascorsa, che segue l'intenso peggioramento che aveva caratterizzato lo scorso weekend e del quale avevamo diffusamente parlato nella scorsa edizione della Prima Pagina.
Non possiamo dire la stessa cosa per le regioni centrali e meridionali della nostra penisola, colpite con violenza da piogge battenti ed insistenti per quasi tutta la settimana a causa di un vortice depressionario che si è insediato nel basso Tirreno e che lì è rimasto, impossibilitato a muoversi, in quanto intrappolato tra due aree anticicloniche ben salde e strutturate; l'anticiclone delle Azzorre ad ovest, disteso lungo i paralleli, ed un vasto anticiclone russo ad est.
La stazionarietà della struttura ha fatto che si che si creassero linee di convergenza e canali precipitativi intensi e quasi immobili, i quali hanno scaricato centinaia di mm di piogge in poche ore sulle stesse zone ingrossando a dismisura i torrenti che scendevano dall'Appennino verso il mare; quando gli alvei non sono stati più in grado di contenere le acque, queste si sono riversate nelle campagne e nelle città travolgendo tutto ciò che incontravano lungo il loro cammino.
La foto di sinistra che accompagna questo articolo esemplifica la situazione nella bassa Toscana: le acque del fiume Albegna non reggono all'onda di piena che scende dalle cime dell'Appennino tosco-laziale e invadono la città di Albinia (GR) e le campagne circostanti. Sul finire della settimana il centro depressionario si è spostato più a sud, liberando le regioni centrali dalla morsa del maltempo ma coinvolgendo maggiormente le regioni meridionali seppur con effetti meno dirompenti di quanto fatto nelle regioni centrali in quanto col passare dei giorni la struttura si è indebolita.
Qualche dato numerico ci aiuta a capire l'eccezionalità dell'evento: nell'arco di 48/72 ore sul basso Grossetano e nelle zone intenre ai piedi dell'appennino gli accumuli di pioggia hanno raggiunto in alcuni casi 400/420 millimetri pari a più di un terzo del totale annuo che normalmente cade in quelle zone. Pressoché inevitabili i danni conseguenti che tutti abbiamo visto e letto nelle cronache di inizio settimana.
Tornando alle vicende di "casa nostra", come detto all'inizio, in Lombardia il tratto saliente del tempo della settimana è stato il fenomeno dell'inversione termica: dopo il passaggio del sistema perturbato durante lo scorso weekend, la circolazione atmosferica nei bassi strati sulla nostra regione è risultata blanda e prevalentemente orientata da sud-est, con richiamo di aria umida e tutto sommato mite in risalita dall'Adriatico pilotata dal vortice di bassa pressione tirrenico, mentre contemporaneamente ad alta quota si è via via rafforzata col passare dei giorni un'avvezione di aria secca; dall'interazione di queste due diverse masse d'aria ne è nata l'inversione termica, che si è manifestata in pianura con nebbie e foschie, sui colli e al di sotto del limite superiore dell'inversione con alternanza di annuvolamenti e fugaci occhiate di sole pur sempre in un contesto umido, grigio e brumoso, mentre al di sopra dello strato inversionale il cielo è risultato limpido, la visibilità orizzontale ottima e le temperature miti per la stagione, in perfetto tempismo con la tradizione dell'estate di S.Martino che cade l'11 novembre.
Tale situazione è perfettamente riassunta dalla foto di destra di questo articolo che ritrae la visuale agli oltre 2200 metri di quota del Monte Secco, nelle Prealpi Bergamasche: il mare di nubi in basso avvolge la pianura e le zone pedemontane fino a circa 1200/1500 metri di quota dando tempo fosco, umido e con una limitata escursione termica tra il giorno e la notte, a causa delle nubi che impediscono la perdita di calore del suolo per irraggiamento; al di sopra dello strato nebbioso invece situazione diametralmente opposta con tempo secco, visibilità ottima ed escursione termica notevole; da segnalare infatti le ripetute ed estese brinate nel fondovalle Valtellinese con temperature abbondantemente sottozero anche al piano.
Cosa attendersi ora per i prossimi giorni? La prima parte della nuova settimana dovrebbe essere caratterizzata da tempo simile ai giorni scorsi seppur domani, lunedì, si potrebbero avere delle deboli piogge per il veloce transito di una veloce massa d'aria instabile; un più corposo peggioramento del tempo potrebbe essere in vista per la fine della settimana, ma la prognosi resta tuttora incerta; come sempre potrete seguire gli aggiornamenti delle previsioni del tempo consultando il nostro bollettino di previsione quotidiano ed i vari commenti degli esperti e degli appassionati sul nostro forum.
Segnaliamo inoltre per gli appassionati dei social network che il CML è ora presente su Facebook con una propria pagina ufficiale dalla quale si possono consultare rubriche, articoli, approfondimenti e curiosità del tempo in Lombardia e non solo: il link della pagina Facebook è il seguente:
Questa edizione della Prima Pagina termina quì, appuntamento alla prossima edizione puntualetra sette giorni.
Buona settimana a tutti.
Livio Perego - Staff Cml