Domenica 25 Novembre 2012 - ore 00:00
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Domenica 18 Novembre 2012 - Settimana bella e mite quella appena trascorsa, nella quale abbiamo potuto apprezzare i colori autunnali, come in Valsassina. Foto del forumista Silver |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Dopo che la seconda settimana di Novembre era trascorsa sulla nostra regione senza particolare dinamismo meteorologico e senza fenomeni significativi, anche il tempo della terza settimana di novembre (a cavallo tra la seconda e la terza decade del mese) è proseguito sulla stesa falsariga; clima quindi stabile, decisamente mite per il periodo, solo a tratti un po’ più grigio ma senza fenomeni, senza cioè la dinamicità che contraddistingue solitamente il mese novembrino (dinamicità che piace tanto ai meteoappassionati).
A conferma di quanto appena riportato, ecco una bella immagine che riassume il tempo nella settimana appena trascorsa: frequenti giornate all’insegna del bel tempo e dove è stato possibile osservare i bei colori autunnali; in merito a questo ricordiamo come quest’anno, per via di una prima parte dell’autunno decisamente mite, l’appassimento della vegetazione e la perdita delle foglie degli alberi è avvenuto con circa 2-3 settimane di ritardo rispetto a quanto normalmente atteso.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nell’ultima settimana sul nostro territorio a livello meteorologico.
Già dallo scorso weekend, e poi per i primi giorni della settimana, la zona di bassa pressione che settimana scorsa aveva portato precipitazioni significative al centro-sud Italia (vedi il precedente
editoriale Prima pagina), stazionava tra le Isole Baleari, la Sardegna ed il Tirreno, per poi spostarsi nel corso della settimana verso sud-est. La nostra regione è stata
coinvolta da tale vortice solo marginalmente nella giornata di lunedì quando deboli precipitazioni sono risalite fino ad interessare la fascia meridionale del nostro territorio, con piogge comunque contenute entro i pochi mm. Con lo spostamento di tale vortice ciclonico verso sud-est si è gradualmente assistito sul nostro continente al progressivo rafforzamento dell’
alta pressione che, dall’Europa orientale, è andata a formare un corridoio anticiclonico esteso fino al Portogallo. La conseguenza è stata quello di un tempo bello o comunque discreto fino a mercoledì, con conseguente aumento delle temperature che hanno fatto segnare una nuova ennesima fase mite di questo autunno.
A livello temperature quindi, proprio in concomitanza della rimonta alto pressoria e quindi del bel tempo, le temperature sono nuovamente risalite su valori molto miti per il periodo, così che siamo partiti da domenica 18 con temperature massime che al piano erano quasi ovunque al di sotto dei 10 °C per arrivare a martedì 20 novembre quando, su tutte le aree di pianura del nostro territorio, le temperature massime hanno oscillato tra i 14 ed i 16 °C, con diverse località nelle quali si sono superati i 17 °C (come a Pavia loc Razzini, a Lecco centro ed a Caslino d’Erba); Temperature massime fino ai 14-15 °C registrate anche venerdì 23 e sabato 24 novembre.
Nel frattempo, sull’Europa occidentale una depressione posizionata al largo del Regno Unito tendeva lentamente a spostarsi verso levante e, dalla giornata di giovedì 22 novembre, cominciava a richiamare correnti umide meridionali sull’Europa occidentale. Così, un primo sistema frontale, indebolito dalla presenza dell’alta pressione europea, è giunto sul nostro territorio tra giovedì e venerdì, portando nubi, ma scarsi fenomeni.
Una seconda perturbazione, un po’ più intensa, è giunta sulla nostra regione nel pomeriggio di ieri, sabato, ed anche oggi ci interesserà portando però nuovamente pochi fenomeni, anche se avrà il merito di indebolire ulteriormente la struttura anticiclonica.
E
come proseguirà il tempo nei prossimi giorni? Le ultime emissioni modellistiche ad oggi confermano come anche sul nostro territorio stia per tornare la dinamicità mancata nelle ultime due settimane. Infatti, per la prossima settimana a scala emisferica potremmo assistere ad uno split del Vortice Polare, con possibile arrivo del freddo e forse della neve a quote basse nei primi giorni di Dicembre! Nell’immediato futuro, la marcata ondulazione prevista dovrebbe portare al passaggio di una perturbazione ben organizzata sull’Italia e sul nostro territorio, preceduta da un richiamo di aria mite proveniente dal Nord Africa; in questa prima fase però la neve dovrebbe cadere sulle Alpi a quote piuttosto elevate. Ma nella seconda parte della settimana, dopo lo spostamento della saccatura verso levante, dovremmo assistere all'ingresso anche sull'Italia di aria più fredda che porterà un certo calo termico e probabilmente, di seguito, al passaggio di altri sistemi perturbati in un contesto freddo, con conseguenti possibili scenari tipicamente invernali sul nostro territorio! Mancando comunque ancora diversi giorni, vi consigliamo di seguire il nostro
Bollettino di Previsione ed i vari commenti degli esperti e degli appassionati sul nostro
Forum.
Per concludere, vorremmo porre l’attenzione brevemente su un fenomeno meteo che, a parte una fugace apparizione nella giornata di mercoledì sulla media e bassa pianura lombarda, è ad oggi uno dei
grandi assenti dell’autunno 2012: la nebbia da irraggiamento (che, per convenzione OMM, rappresenta la riduzione della visibilità al di sotto dei 1000 m). Pare dimostrato che la nebbia sia un fenomeno in sensibile riduzione negli ultimi anni (probabilmente legato sia all’aumento delle temperature ma anche alla diminuzione dell'immissione di biossido di zolfo nell'aria, che costituiva un nucleo di condensazione molto efficace per il vapore); pare anche dimostrato come la nebbia risulti negli ultimi tempi più "alta" che in passato, così che in pianura si assiste spesso alle “nuvole basse” mentre la nebbia vera e propria interessa più spesso che in passato le zone pedemontane o collinari. (fonte:
meteolive). Ma al di la di questa tendenza generale, è vero che dopo settembre e ottobre, anche questo novembre ha mostrato valori “eccezionalmente” scarsi di giorni nebbiosi. Se infatti prendiamo come riferimento di dati di Milano Linate riportati nell'Atlante Climatico d'Italia del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare e riferiti al trentennio 1971-2000 (fonte:
wikipedia), notiamo come le medie riportino 32 giorni di nebbia nella stagione autunnale (4 giorni di nebbia nel mese di settembre, 12 in quello di ottobre e 16 in quello di novembre). Quest’anno ad oggi, a pochi giorni dalla fine di novembre, i giorni con nebbia nella medio-bassa pianura sono compresi entro i 5 giorni, che si portano a 9-10 sul pavese, in tutta la stagione autunnale (fonte: dati delle stazioni della rete CML), quindi molto al di sotto delle medie storiche. Vediamo ora come proseguirà la stagione nebbiosa nel prossimo inverno!
Se poi vorrete approfondire il capitolo nebbia e i possibili scenari della prossima stagione invernale avendo sott’occhio dati, mappe e commenti, vi consigliamo di consultare il nostro prezioso
Atlante dei cimi e dei microclimi di Lombardia; atlante che, date le imminenti festività natalizie, potrebbe diventare una valida e stimolante idea-regalo per i tanti meteo appassionati!
Buona settimana a tutti e, dato che settimana prossima entriamo nella stagione invernale, buona stagione fredda!
Giuseppe Aceti - Staff Cml