Dopo una primavera instabile, molto piovosa e piuttosto fredda è finalmente decollata la stagione stiva! Il copione ormai lo conosciamo: portagonista l'anticiclone euro-mediterraneo... ma lasciate che ci racconti tutto il nostro Livio Perego!
Domenica 16 Giugno 2013 - ore 20:00
Domenica 9 giugno 2013: prima parte della settimana ancora tenporalesca ed instabile con numerosi temporale e anche qualche grandinata; nella foto a sinistra temporale con shelf cloud su Garbagnate Monastero fraz.Brongio (Lc) - Foto by Roberto Colombo. Seconda parte di settimana decisamente più calda e soleggiata, con zero termico in netto rialzo; in quota tuttavia l'innevamento risulta ancora abbondante per il periodo grazie alle molte nevicate tardive; nell'immagine di destra il ghiacciaio dei Vitelli al Passo dello Stelvio sede delle piste per lo sci estivo - Foto by Livio Perego
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Dopo un lungo inverno ed una primavera assai instabile e perturbata che si sono protratti oltre i tipici periodi in cui si manifestano, in questa settimana possiamo finalmente decretare l'ingresso dell'estate sul Mediterraneo e sulla nostra regione!
Un
promontorio anticiclonico si è stabilito infatti sul Mediterraneo centrale, praticamente il primo - strano a dirsi - da molti mesi a questa parte, ed ha avuto il merito di spezzare il dominio delle correnti instabili nord-atlantiche che hanno imperversato per settimane e settimane la scena meteorologica europea apportando lunghi periodi piovosi e freschi.
A livello sinottico lo sblocco della situazione è stato causato da una discesa di un'area di bassa pressione in pieno Atlantico al largo del Portogallo che ha attivato la
risalita verso nord di un flusso di correnti calde di matrice nordafricana le quali hanno alimentato il promontorio anticiclonico che ci sta interessando; un tipo di tempo che è un classico nella stagione estiva a causa della risalita della fascia delle alte pressioni che stazionano intorno ai tropici.
Cronologicamente la settimana è quindi risultata divisa nettamente in due parti; da domenica 9 a martedì 11 l'instabilità è stata la caratteristica predominante mentre da mercoledì in poi sole e caldo in aumento si sono imposti nei cieli di Lombardia.
Domenica 9 infatti come ben illustrava Matteo dei Cas nello
scorso editoriale, una depressione in arrivo dalla Spagna ha portato un moderato peggioramento con piogge abbondanti e temporali in alcuni casi anche violenti e grandinigeni un po' su tutta la Lombardia ed in particolare sulla fascia pedemontana e sulle Prealpi; in alcuni casi i temporali hanno assunto caratteristica di
supercella con nubi accessorie molto fotogeniche come mostra la prima immagine scelta a corredo di questo editoriale; una classica
shelf cloud sul lato avanzante del temporale che ha colpito l'alta Brianza ed immortalata nei pressi di Garbagnate Monastero (Lc).
L'instabilità è proseguita nella notte su lunedì 10 e al primo mattino apportando accumuli di pioggia di circa 10/12mm sulle province nord-orientali della regione; in giornata poi il cielo si è lentamente rasserenato ma le temperature massime sono rimaste piuttosto fresche e non hanno superato i 22°C/23°C.
Prima parte di martedì 11 soleggiata e anche debolmente favonica con veloce risalita delle temperature fin verso 27°C/28°C ma in serata un rientro di aria umida da sud-est ha generato nuovi rovesci e temporali che, esaltati dall'orografia, si sono formati principalmente sulle Orobie e le Prealpi per poi scendere più a sud verso la pianura grazie alle correnti portanti in quota ancora da nord-nordovest; alla fine accumuli interessanti fino a 20/25mm e temperature fresche sui 14°C/16°C.
Come anticipato invece da mercoledì 12 l'espansione del promontorio anticiclonico ha garantito ampio soleggiamento e un netto rialzo delle temperature che hanno raggiunto valori pienamente estivi ed hanno sfondato in alcune zone, seppur di pochi decimi, il fatidico muro dei 30°C.
Tale
situazione è rimasta pressochè
invariata anche nei giorni seguenti, solo leggere velature hanno parzialmente coperto il sole nella giornata di giovedì o qualche debole rovescio si è generato nella serata di venerdì a causa di un passaggio instabile a nord delle Alpi che ha sconfinato sul versante italiano colpendo principalmente la Valchiavenna e la Valtellina con accumuli intorno ai 10/15mm mentre sulle altre zone una nuvolosità compatta ha prodotto la prima sensazione di
afa nelle grandi città e in pianura.
Sabato 15 dopo una notte e una mattina nuvolose e con stratocumuli poco densi a velare il sole, col passare delle ore il cielo si è fatto via via più sereno e la colonnina di mercurio è tornata a lambire i 30°C accompagnata da tassi di umidità elevata e creando i primi disagi dovuti all'afa, testimoniati anche dai valori di
Dew Point prossimi ai 20°C.
Stessa cosa oggi domenica 16 con una mattina con cielo bianchicico dovuti all'elevato tasso di umidità, stratocumuli tra i 1500 ed i 2500 metri e molta afa soprattutto nelle località di pianura dove il Dew Point ha raggiunti valori ragguardevoli fino a 23°C/23.5°C, chiaro indice di afa moderata
Tale situazione dovrebbe continuare per la prima parte della nuova settimana con temperature forse anche in leggero ulteriore rialzo e con afa crescente, tuttavia i modelli di previsione indicano la possibilità, nella seconda parte della settimana, del passaggio di una goccia fredda instabile che spezzerebbe il dominio anticiclonico riportando temporali ed instabilità sulla Lombardia.
Pertanto vi invitiamo come sempre a seguire gli aggiornamenti delle previsioni del tempo consultando il bollettino meteo, potrete poi tenervi informati sulle tendenze a più lunga scadenza sul forum e leggere gli approfondimenti e le curiosità che la meteo propone sulla pagina ufficiale del CML su Facebook.
L'appuntamento invece con la prossima edizione della Prima Pagina è per domenica prossima
Grazie come sempre per l'attenzione e buona settimana.
Livio Perego - Staff CML