Ha inizio la stagione meteorologica invernale con uno "Stivale rovesciato": maltempo al sud e gran sole sul nord-Italia. L'ingresso di aria progressivamente più fredda dal nord-europa fa respirare un atmosfera del tutto consona con la stagione in arrivo. Editoriale di Livio Perego.
Domenica 1 dicembre - ore 16:00
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Domenica 1 dicembre 2013: primo giorno della stagione invernale, dal punto di vista meterologico. Italia divisa in due alla rovescia, con un profondo vortice di pressione che insiste sul Basso Tirreno. Sull'Italia settentrionale invece splende il sole. |
Buona domenica a tutti e ben ritrovati al consueto appuntamento con la Prima Pagina!
Oggi, domenica 1 dicembre, inizia ufficialmente l'inverno meteorologico che, come spesso abbiamo precisato, inizia ben prima dell'inverno astronomico che inizierà invece il 22 dicembre con il
solstizio d'inverno.
In realtà molti di noi, nonostante fosse ancora l'ultima settimana d'autunno, si sono accorti che l'aria è cambiata rispetto alle settimane precedenti; il mite inizio di novembre con le temperature ben al di sopra delle medie di riferimento trentennali è ormai solo un ricordo e dopo il
primo episodio con neve a bassa quota della scorsa settimana ben descritto nella scorsa edizione della
Prima Pagina, l'ultima settimana di novembre è stata dominata da tempo stabile e soleggiato seppur con venti forti di favonio nella giornata di lunedì.
Proprio il
favonio ha trasportato una massa d'aria molto fredda di origine artica pilotata dall'elevazione di una robusta area di alta pressione verso il nord Europa; essa poi si è adagiata lungo i paralleli nell'Europa centrale garantendo sulla nostra regione giornate prevalentemente soleggiate seppur con temperature piuttosto fredde; solo ieri, sabato 30 novembre, un
secondo impulso freddo ha attraversato velocemente la nostra regione da nord a sud provocando deboli precipitazioni che, stante la massa d'aria fredda preesistente, sono state prevalentemente
nevose fino a quote di pianura.
Come di consueto scorriamo brevemente gli eventi salienti della settimana.
Lunedì 25 forti venti di favonio hanno soffiato per gran parte della giornata su quasi tutta la regione con raffiche in montagna ben sopra i 100 km/h - 119 km/h la punta massima registrata dalla nostra stazione posizionata al rif. Curò sulle Alpi Orobiche; parimenti si sono rilevati valori di umidità bassissimi, con picchi quasi desertici intorno al 9%-10% nei fondovalle e agli sbocchi in pianura delle vallate prealpine. Le temperature sono crollate a valori invernali dapprima in montagna con oltre -14°C ai 2400 metri della nostra nuova stazione in vetta alla Grigna Settentrionale, mentre in pianura in un primo momento le temperature si sono attestate ben sopra i 10°C con punte di 14°C/15°C. In serata tuttavia il favonio si è ritirato verso nord facendo crollare le temperature dietro di sè fino a valori vicini o di poco superiori allo zero. Cielo invece sereno o poco nuvoloso per tutta la giornata pressochè ovunque.
Martedì 26 in montagna e sulla parte settentrionale della regione ancora intensi venti dai quadranti settentrionali con raffiche di nuovo ben superiori ai 100 km/h (punta massima in vetta al Monte Baldo con 124 km/h), sul resto della regione ventilazione via via più debole man mano che ci si spostava verso sud. Cieli ancora tersi e ampio soleggiamento con temperature massime al piano fino a 8°C/10°C e temperature minime con i primi valori negativi della stagione anche in pianura specie nelle conche e nelle brughiere.
Mercoledì 27 completa cessazione del vento da nord, giornata ancora ampiamente soleggiata con temperature minime rigide anche sotto i -5°C dove ha iniziato a lavorare l'inversione termica. Picco di freddo, come solitamente accade in questi casi, a Livigno con temperatura all'alba scesa fino a -21°C mentre le temperature massime in pianura sono rimaste stabili tra 8°C e 10°C.
Giovedì 28 ancora una giornata soleggiata con temperature rigide specie di prima mattina con diffuse brinate e gelate accompagnate da valori termici ben sotto lo zero quasi ovunque; temperature massime in lieve ulteriore calo e comprese tra 6°C e 8°C.
Venerdì 29 ancora una giornata soleggiata e fredda con temperature minime nuovamente sottozero quasi ovunque e massime fin verso 8°C/10°C; da registrare le prime velature nel cielo dalla tarda serata ad anticipare il peggioramento avvenuto il giorno seguente.
Ieri infatti, sabato 30, il cielo si è rapidamente coperto nelle prime ore della notte e poco prima dell'alba le prime deboli precipitazioni a prevalente carattere nevoso fino al piano hanno cominciato ad imbiancare il paesaggio dalle prealpi verso sud mentre sulle zone alpine le precipitazioni sono risultate assenti. In pianura e nelle province più meridionali le precipitazioni si sono intensificate nella mattinata lasciando un manto nevoso fino a 6-8cm. I fenomeni sono cessati a partire dalla fascia pedemontana in tarda mattinata e via via col passare del tempo anche più a sud e in serata il cielo si è presentato sereno ovunque con estese brinate e gelate e pericolo di ghiaccio sulle strade.
Oggi domenica primo giorno della nuova stagione, il tempo sole splende su gran parte della Lombardia, mentre invece le nostre regioni meridionali italiane hanno dovuto fare i conti con un forte maltempo dovuto proprio alla presenza di un profondo vortice di bassa pressione che ha insistito per molte ore sul Tirreno Meridionale.
Situazione critica tra la Calabria, la Basicilicata e la Puglia: qui in poche ore sono caduti ingenti quantitativi di precipitazioni, unitamente al vento forte ed alle mareggiate che si sono abbattute sulle coste.
Cosa ci attende invece per i giorni a seguire? nella prima parte della settimana dovremmo assistere a belle giornate soleggiate soprattutto sui colli ed in montagna con temperature anche in moderato rialzo, in pianura invece è probabile che assisteremo a nebbie ed inversioni termiche con temperature rigide di notte ed al primo mattino con foschie e qualche banco di nebbia, condizioni che dovrebbero persistere anche nella seconda parte della settimana anche se c'è maggiore incertezza sul quadro meteorologico previsto a partire dalle giornate di mercoledì e giovedì
Per scoprire come sarà il tempo dei giorni a seguire vi consigliamo pertanto di tenervi aggiornati come sempre seguendo il nostro
Bollettino di Previsione, i vari commenti degli esperti e degli appassionati sul nostro
Forum e di consultare le brevi analisi ed i dettagli sulle situazioni più curiose e didattiche sulla nostra
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Appuntamento invece domenica 8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione per una nuova edizione della Prima Pagina.
Grazie come sempre per l'attenzione e buona settimana
Livio Perego - Staff CML