Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina".
Si è conclusa un'altra settimana di questo strano inverno 2013/2014, la penultima dato che la stagione volge al termine e dal 1 marzo entreremo nella primavera meteorologica 2014, e anche questa settimana, come molte altre in questi ultimi mesi, è stata caratterizzata da molta pioggia in pianura e alle quote di medio-bassa montagna a causa delle temperature miti garantite dal costante flusso atlantico mentre in montagna al di sopra dei 1200/1400 metri la neve ha continuato a cadere imperterrita aumentando ancora i già considerevoli accumuli presenti.
In particolare da lunedì 17 a giovedì 18 abbiamo avuto la razione quotidiana di pioggia praticamente ovunque in Lombardia, a tratti è stata intensa con rovesci tipici della primavera, a tratti è stata debole e accompagnata da nebbia, a volte -come tra la sera di mercoledì 19 e la mattina di giovedì 20 - è caduta insieme alla sabbia a causa dello sprofondamento di una cella di bassa pressione fino all'entroterra algerino...pioggia in tutte le salse e neve in montagna mentre giovedì e venerdì le precipitazioni si sono concentrate sulle provincie orientali e le regioni nord-orientali con addirittura i primi temporali della stagione tra padovano e bolognese.
Sul finire della settimana invece un piccolo promontorio di alta pressione si è installato sulla regione alpina e l'Europa centrale garantendo finalmente un intero weekend con condizioni di tempo stabile e soleggiato come da tempo immemore non si vedeva; su alcune zone della Lombardia peraltro, segnatamente le zone prealpine occidentali, la comparsa di condizioni favoniche nella giornata di sabato 22 febbraio hanno dato al clima una netta sensazione primaverile con cieli tersi, aria pulita e temperature massime da fine marzo fino a 15°C/16°C.
Il quadro della situazione è ben descritto dalle immagini scelte per accompagnare questo articolo; in montagna la tantissima neve presente, soprattutto oltre i 1500 metri di quota e il soleggiamento del fine settimana, hanno consentito finalmente belle escursioni agli amanti dell'alpinismo da effettuare comunque con attenzione stante il pericolo di valanghe molto alto in quanto il manto nevoso non si è ancora stabilizzato; in vetta alla Grigna il rifugio Brioschi ha potuto così aprire dopo 3 settimane di forzata chiusura per il pericolo valanghe, i rifugisti per poter entrare hanno dovuto scavare trincee tra la neve ed eliminare una crosta ghiacciata molto spessa che ricopriva tutte le pareti esterne bloccando di fatto tutte le porte e le finestre in un sarcofago di ghiaccio (foto di sinistra).
Stesso scenario sulle Alpi dove località come Madesimo, Livigno, S.Caterina Valfurva, Passo del Tonale registrano accumuli di neve al suolo quasi record che si misurano in metri piuttosto che in centimetri (nella foto al centro Livigno con la mole del Monte Vago sullo sfondo).
In pianura invece la situazione è ben diversa, l'inverno 2013/2014 sarà ricordato come un non-inverno, quasi come se fosse un infinito autunno durato da metà settembre 2013 a metà febbraio 2014 ed anzi come accennavamo più sopra, le temperature di questo weekend hanno fatto sembrare a molti di essere già saltati dall'autunno alla primavera senza essere mai passati dall'inverno. Le temperature minime sottozero sono state rarissime, le giornate di ghiaccio totalmente assenti - dove per giornata di ghiaccio si intende una temperatura sottozero per tutte le 24 ore - anche le nevicate sono state pressoché assenti al piano e al massimo si sono verificati solo episodi di neve mista a pioggia.
Per i giorni a seguire invece cosa ci dobbiamo attendere? la settimana inizierà ancora con condizioni meteo buone, un primo cambiamento avverrà già martedì quando una nuova perturbazione atlantica busserà alle porte dei cieli lombardi da ovest dispiegando il suo carico di piogge principalmente nella giornata di mercoledì, ne seguirà una pausa in attesa di un'altra fase piovosa che probabilmente si concentrerà tra venerdì e domenica sebbene i dettagli saranno da valutare strada facendo. Le temperature resteranno ancora miti sulla falsariga di questo non-inverno 2013/2014.
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La Prima Pagina tornerà invece puntuale tra sette giorni con una nuova edizione.
Buona settimana
Livio Perego - Staff CML