Una configurazione del tutto invernale si instaura sul Bacino del Mediterraneo...ma ormai è troppo tardi! I suoi effetti sonop solo quelli di un blando colpo di coda dell'inverno, nel contesto di una stagione che non si è mai fatti sentire!
Domenica 30 marzo 2014 - ore 7:00
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Giovedì 27 Marzo 2014 - Configurazione tipicamente invernale, con un blocco di alta pressione sulla Scandinavia ed una conca depressionaria nel Mediterraneo Centrale. Un tempo di questo tipo anche solo un mese fa avrebbe portato neve su buona parte dell'Italia! FONTE: www.wetterzentrale.de |
Buona Domenica a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova e rapida edizione della "Prima Pagina"!
Il
mese "pazzerello" quest'anno sembra averci voluto sorprendere regalando un colpo di coda di un inverno che non c'è mai stato!
Questo non tanto per l'irruzione fredda, tanto rara in questi tempi, quanto per le sue caratteristiche apprezzabili soprattutto dagli esperti e dagli appassionati di meteorologia. Il secondo impulso freddo di stagione, di stampo nord-oceanico, è sopraggiunto dopo una lunga fase di stabilità che ha caratterizzato le prime tre settimane di Marzo.
Come raffigurato nella mappa sinottica scelta come immagine di questo editoriale, possiamo trovare un vero e proprio blocco di alta pressione sulla Penisola Scandinava ed una conca depressionaria alimentata da aria fredda proveniente dalle alte latitudini settentrionali. Una configurazione di questo tipico è da considerarsi prettamente invernale, e per giunta quest'anno si è presentata ormai solo adesso ad inizio primavera.
Un tempismo sbagliato...quasi una beffa per gli amanti della neve in pianura e del freddo in città!
L'impulso freddo "pilota" aveva scavato una depressione sul Mar Ligure entrando attraverso la porta del Rodano la scorsa Domenica con precipitazioni diffuse un po' su tutta la Lombardia e nuove nevicate sulle Alpi oltre gli 800-1000 metri. Tra le stazioni alpine più rinomate, Livigno aveva goduto di altri 60 cm di neve fresca, un regalo per potere continuare le attività sportive invernali - anche in fondo valle - fino a stagione inoltrata. Neve poi ben conservata nel corso della settimana da un clima piuttosto rigido in montagna, con punte minime nel "Piccolo Tibet" fino a -18°C.
Lunedì aria fredda di estrazione polare marittima ha continuato ad affluire da Nord sottoforma di venti di caduta: interessante il classico rientro di aria più umida da Est, che dopo avere aggirato le Alpi si è scontrata con aria più secca, con sviluppo di una linea temporalesca che ha interessato le pianure mantovane e bresciane, ma anche le Orobie Bergamasche.
Tempo instabile anche Martedì 25 Marzo, con acquazzoni e rovesci sparsi a macchia d'olio in particolare sull'Alta Pianura Milanese, la Brianza e a ridosso delle Prealpi Lecchesi con accumuli fino a 20 mm: effetti questi, di una circolazione depressionaria piuttosto vasta nel Mediterraneo Centrale.
A partire da Giovedì 27 Marzo il tempo è andato gradualmente migliorando, grazie all'espansione dell'alta pressione delle Azzorre verso l'Europa dell'Est.
Cieli gradualmente più sgombri di nubi e temperature in graduale e lento rialzo su valori più consoni alla stagione. Notevole poi l'escursione termica, come è giusto che sia in primavera: aria frizzante al mattino con estremi di 3/5°C nelle pianure se non vicino allo zero lungo la fredda vallate del Ticino e nelle brughiere del Comasco; decisamente gradevole il pomeriggio, con la colonnina di mercurio che si è innalzata fino a 18/20°C nella giornata di ieri.
Oggi godremo di una bella Domenica primaverile, con il sole che ci terrà compagnia anche nei prossimi giorni, grazie alla presenza di un alta pressione ben strutturata sul nostro Continente....non ci resta quindi che augurarvi una serena settimana!
Matteo Dei Cas - Staff CML