Domenica 4 Maggio 2014 - ore 00.00
La settimana appena trascorsa, a cavallo tra aprile e maggio 2014, è risultata molto dinamica ed ha visto l’alternarsi di temporali, rovesci, piogge, ma anche di un po’ di sole. L’immagine scelta vuol provare a riassumere i vari tipi di tempo della settimana di fine primavera appena trascorsa; siamo in brughiera brianzola comasca nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, ad Alzate Brianza (CO), dopo l’ennesimo passaggio di rovesci che ha lasciato spazio al più classico degli arcobaleni, con cielo plumbeo sullo sfondo e bei fiori primaverili nei prati. Foto di Filippo Molteni. www.filippomolteni.it |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Ci siamo lasciati col
mio ultimo editoriale attorno alla metà di Aprile dove sottolineavo come il detto popolare che vuole “aprile con l’ombrello” fosse stato, fino ad allora, disatteso, con quindi la prima metà del mese contraddistinta da sole, bel tempo e clima mite. Ma i detti popolari hanno le loro buone basi di “esperienza storica” così che Aprile si è ripreso nella seconda parte tutte le caratteristiche che lo vogliono piovoso e uggioso. Così, la settimana appena trascorsa, che ha visto il passaggio di testimone tra aprile e maggio, ha continuato a portare
tempo dinamico, con molta instabilità, piogge, rovesci e temporali per via del passaggio di alcune perturbazioni atlantiche. Clima dinamico quindi che ha regalato anche immagini veramente suggestive, come quella sopra che ha immortalato un bell’arcobaleno, con tanto di fiori “primaverili” in primo piano ma anche di cielo grigio e cupo sullo sfondo …
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio.
A livello sinottico, tra la fine della scorsa settimana e l’inizio della settimana in corso, una depressione tra Francia e Regno Unito favoriva la formazione di estesi corpi nuvolosi, che hanno caratterizzato il tempo di quasi tutta l’Europa centrale e meridionale, compresa l’Italia. Tra domenica e lunedì (28 aprile) la formazione di un secondo minimo di pressione tra il Golfo del Leone ed il Mar Ligure (in progressivo spostamento verso Sud) ha dato vita ad una attiva perturbazione che favorito maltempo diffuso sul nostro territorio, con piogge e rovesci che hanno portato importanti quantitativi di pioggia. Nei 2 giorni sono così caduti 30/50 mm di pioggia un po’ su tutto il nostro territorio, meno abbondanti sulla Valtellina e con punte fino a 70-80 mm (e oltre) sulle Prealpi, sulla fascia più occidentale del territorio (segnatamente sul Verbano) e sul Mantovano. Clima che è quindi tornato fresco per via del cielo nuvoloso e delle precipitazioni (oltre che per l’afflusso di aria più fresca che ha accompagnato la perturbazione), con le temperature che, lunedì, non hanno superato nei valori massimi al piano i 11/13 °C.
Martedì 29 aprile, l'allontanamento verso il sud Italia della perturbazione ha favorito un temporaneo miglioramento del tempo (con una inconsueta nebbia mattutina tra alta pianura e fascia pedemontana occidentale del territorio), con però instabilità pomeridiana sui monti e sulla fascia meridionale centro-orientale del territorio. Sui rilievi quindi, locali precipitazioni con accumuli fino a 10-20 mm mentre sulla bassa pianura si sono mediamente accumulati più diffusamente 5-15 mm, anche localmente quantitativi maggiori sul Mantovano. Grazie al bel tempo comunque, temperature diurne che si sono spinte quasi ovunque attorno a 20/23 °C.
Mercoledì 30 Aprile invece,
ritorno del maltempo dato che una goccia fredda con un annesso sistema frontale in discesa dalla Francia è transitata sul nord Italia e sul nostro territorio, portando nubi, piogge diffuse, rovesci e alcuni temporali. Accumuli sul nostro territorio per lo più compresi tra 10/20 mm, localmente con punte superiori sui rilievi prealpini. L’ingresso del fronte freddo ha dato luogo, per il contrasto tra le masse d’aria, a rovesci e temporali diffusi e, nella confinante Emilia Romagna, addirittura alla formazione di tornado come
nel modenese.
Giovedì 1 maggio invece, la goccia fredda si allontanava verso il sud Italia, dando così luogo ad un nuovo temporaneo miglioramento del tempo, con però la consueta instabilità pomeridiana sui monti e aree limitrofe (piuttosto diffusi tra pomeriggio e serata, con accumuli molto irregolari). In mattinata, qualche nebbia in pianura ma poi bella giornata festiva, con clima gradevole e valori di temperatura diurni per lo più compresi al piano tra 20/23 °C.
Venerdì 2 maggio poi, una nuova goccia fredda portava l’ennesima perturbazione atlantica dalla Francia sul nostro territorio, con la formazione di una depressione sul mar Ligure che ha dato vita ad condizioni di tempo perturbato, con piogge e temporali. Precipitazioni diffuse un po’ ovunque, con accumuli sul nostro territorio per lo più comprese tra 15/30 mm, ancora una volta inferiori su alto lago e Valtellina (e in generale sulle Alpi) mentre si sono registrati gli accumuli maggiori su Alto Varesotto, Milanese e Bresciano, dove localmente si sono sfiorati i 40/50 mm. Nuovo calo termico con valori al piano che, in giornata frequentemente non hanno superato i 12/14 °C.
Ieri, a seguito del passaggio della perturbazione, abbiamo assistito ad un miglioramento del tempo, anche se nel pomeriggio e poi in serata nuova instabilità ha dato origine a qualche pioggia e temporale che, a macchia di leopardo, ha colpito stavolta prevalentemente la pianura, con accumuli però irregolari e per lo più entro i 10 mm; da segnalare, al primo mattino ,temperature piuttosto fresche per il periodo così che al piano, sulla fascia centro-occidentale del territorio col cielo già sgombro da nubi, si sono registrati valori per lo più compresi tra 7 e 10 °C.
Oggi invece, domenica 4 maggio, è previsto un generale
ulteriore miglioramento delle condizioni meteo per il ritorno dell’alta pressione. Da segnalare purtroppo come, nel suo percorso verso Sud, la goccia fredda abbia portato fenomeni intensi prima tra Liguria e Toscana, poi purtroppo nell’Anconetano dove a Senigallia si segnalano anche 2 vittime (fonte:
Repubblica.it)
E
come proseguirà il tempo nei prossimi giorni? Le ultime emissioni modellistiche confermano come la prossima settimana dovrebbe proseguire il progressivo aumento della pressione per l’espansione dell’anticiclone verso ovest, con probabile ritorno a condizioni di tempo stabile e progressivamente più mite. Per scoprire comunque come evolverà il tempo nella prossima settimana, vi consigliamo come sempre di tenervi aggiornati seguendo il nostro
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Buona settimana a tutti; ci ritroviamo tra 7 giorni.
Giuseppe Aceti - Staff CML