Domenica 8 Giugno 2014 - ore 9:00
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Martedì 10 Giugno 2014 – Carta di previsione che raffigura il persistere dell'anticiclone euro-mediterraneo almeno fino alla metà della prossima settimana. Il cuore di colore rosso rappresenta la bolla di aria calda e stabile che si instaurerà sull'Europa centrale, determinando una prima significativa ondata di calore estivo. |
Buona giornata a tutti e ben ritrovati ad un nuovo appuntamento con la Prima Pagina.
E' iniziata giusto Domenica scorsa l'estate meteorologica del 2014, e proprio per inaugurare la nuova stagione ecco i primi assaggi di caldo e di afa!
Nulla di particolare da dire se non in merito alla percezione a pelle di questo caldo moderato, in organismi che devono ancora adattarsi alle nuove condizioni climatiche e per taluni a cui si aggiunge una importante componente psicologica:
il ricordo della temibile estate del 2003 fa paura a molti che temono il ripetersi di una stagione così estrema, sapendo poi di trovarci al momento solo all'inizio di tre mesi che potrebbero farci soffrire!
Oggi in Lombardia, salvo qualche eccezione, tutte le nostre stazioni registreranno "il loro primo trentello" più o meno in linea con la tabella di marcia: riferendoci alle ultime annate infatti, a parte qualche picco termico primaverile del tutto eccezionale, i trenta gradi sono stati raggiunti per la prima volta generalmente nella seconda decade di giugno. Questo per l'affermarsi per più giorni della prima situazione anticiclonica di stampo subtropicale o azzorriana.
Riassumendo in breve quanto accaduto in questi ultimi giorni, possiamo parlare di una settimana divisa in due: iniziata con
tempo instabile sulla falsa riga del termine della primavera, per poi sfociare gradualmente nell'estate.
Tra lunedì 2 e martedì 3 giugno dal punto di vista sinottico ci siamo trovati in un
campo di pressione livellata, ovvero senza una figura netta di alta o bassa pressione in grado di determinare il tempo sul nostro paese. L'interferenza però con masse di aria fresca atlantica attraverso i valichi alpini ha rinnovato una condizione di instabilità convettiva, che è sfociata nello sviluppo dei tipici
"temporali di calore" tardo-pomeridiani sui rilievi prealpini che poi nel corso della serata si sono fatti strada verso le zone pedemontane e l'alta pianura
Tra mercoledì 4 giovedì 5 giugno il transito di un debole fronte freddo da Ovest ha favorito il passaggio di un sistema temporalesco meglio organizzato, che nel corso della nottata ha attraversato tutta la regione. Gli accumuli più consistenti - dell'ordine dei 20-40 mm - ha attraversato l'alta pianura tra Varese e Bergamo per poi attenuarsi nel Bresciano ed in Valtellina dove sono stati registrati più che altro dei forti rovesci.
Da venerdì ha poi iniziato ad affermarsi un'onda anticiclonica subtropicale, più propriamente identificabile nell'anticiclone euro-mediterraneo protagonista delle nostre "fiammate estive"; la sequenza sinottica è ormai conosciuta e si ripete tutti gli anni, con l'affondo di una saccatura al largo del Portogallo e la risposta alto-pressoria che prende possesso del nostro paese.
Questa prima ondata di caldo è iniziata ufficialmente ieri - con i primi trentelli affermati sulla medio-bassa pianura - e ci terrà compagni almeno per tutta la prima metà della prossima settimana: le temperature saliranno mediamente di un grado al giorno, mentre andrà ad aggiungersi un disagio dovuto all'afa...il rovescio positivo della medaglia è però il bel tempo che invoglia le persone ad intrattenersi a lungo fuori casa, incentivato anche dalla lunghezza della giornata solare che raggiungerà il suo apice entro la fine di questo mese.
Non ci resta che augurarvi una buona Estate!
Matteo Dei Cas - Staff CML