Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Il tempo della seconda settimana di Giugno, l’ultima della primavera astronomica 2014 (dato che l’estate astronomica inizierà col solstizio d’estate del 21 giugno alle 8.51) è risultato caratterizzato da una significativa (ed a tratti fastidiosa)
ondata di caldo subtropicale che ci ha “accaldato” per quasi tutta la settimana (anzi, già dal weekend scorso); il caldo è risultato particolarmente intenso ed è risultato ancor più fastidioso in quanto non eravamo abituati, essendo di fatto la prima ondata di caldo della stagione, e per il fatto che arrivavamo da un periodo precedente piuttosto fresco.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Già dallo scorso weekend l’alta pressione giunta sull’Europa centro-meridionale andava a rafforzarsi ulteriormente, garantendo tempo sereno e stabile e con un clima via via più caldo.
Nel corso della settimana poi, da lunedì e fino a giovedì, si insediava sull'Italia
il rovente anticiclone subtropicale che ha si portato diversi giorni di tempo bello e soleggiato su tutta l'Italia (e quindi sul nostro territorio) ma ha anche favorito una intensa ondata di caldo, la prima di questa stagione estiva. Le temperature sono quindi risultate calde, a tratti molto calde, per l’intera settimana; da lunedì a venerdì quindi, valori di temperatura che al piano hanno oscillato attorno a 19/23 °C nei valori minimi e fino a 25/26 °C nelle aree urbane (facendo quindi segnare in più località diversi giorni con notti tropicali con valori minimi oltre i 20 °C) e attorno a 32/36 °C nei valori massimi. Complice il tasso di umidità a tratti piuttosto elevato ed il fatto che tale ondata di calore ci ha interessati nella parte dell’anno, quella vicina al solstizio estivo, col maggior numero di ore si sole durante le 24 ore, il
caldo per molti di noi è risultato
decisamente fastidioso. A termine dell’editoriale abbiamo riportato la tabella che riporta in dettaglio, grazie alla rete CML, le temperature osservate sulla nostra Regione e aree limitrofe nel giorno più caldo della settimana appena trascorsa, ovvero giovedì 12 giugno. Da segnalare infine come già da martedì qualche temporale di calore si è formato sui rilievi e, localmente, su alcune aree orientali del territorio, con fenomeni comunque poco significativi i primi giorni mentre da giovedì i temporali sono risultati un poco più diffusi sui rilievi e con quantitativi di pioggia poco più abbondanti.
Da venerdì 13 giugno poi, il vasto campo di alta pressione presente sull'Europa centro-meridionale iniziava a cedere sul suo bordo orientale, a seguito dell'avanzare di
correnti più fresche in discesa dal Mare del Nord. Già nella notte tra giovedì e venerdì, alcuni
temporali hanno interessato “a macchia di leopardo” parte della Lombardia centro-orientale (medio-alta pianura soprattutto) portando precipitazioni piuttosto significative (con punte oltre i 15-30 mm) dal Lecchese e fino al Bresciano. In serata poi, altri temporali in discesa da Nord hanno interessato “qua e là” parte della Lombardia centro-occidentale, portando forti temporali segnatamente tra Lecchese e Bergamasco e poi sul Pavese e Lodigiano; localmente su tali zone si sono superati i 50-60 mm di pioggia (fino a 85 mm Magherno, PV).
Sabato poi, sul bordo orientale di un robusto anticiclone esteso dalle Canarie all'Islanda, continuavano a scorrere correnti fresche in discesa dalla Scandinavia, che guadagnavano strada verso Sud, facendo irruzione del Mediterraneo. Lo
scontro tra le fresche correnti settentrionali con la massa di aria ancora calda e umida sul nostro territorio ha dato luogo a temporali diffusi, più significativi sulla fascia occidentale dalla pedemontana alla pianura; colpiti segnatamente Comasco, Lecchese, Milanese e Pavese; su tali zone i temporali sono risultati localmente forti, grandigeni ed hanno portato accumuli fino a 40-50 mm e oltre (fino ai 66 mm di Merone CO). In nottata su domenica si concludeva questa fase temporalesca legata all’ingresso di aria fredda, con temporali e piogge forti questa volta più a sud, sulla medio-bassa pianura centro-occidentale. L’aria fredda portava con se l’agognato calo delle temperature.
Ed oggi, domenica, in giornata le correnti fresche sono andate a scavare una circolazione depressionaria centrata sul Tirreno, che ha così influenzato il tempo su tutta Italia oltre che sul nostro territorio. Cielo grigio e qualche rovescio o piovasco, ma con le temperature che sono significativamente calate, così che in giornata i valori sono oscillati al piano tra 14/17 °C mentre i valori massimi sono oscillati tra 22/24 °C, con un
calo quindi
di circa 12/14 °C rispetto a giovedì!
E
come proseguirà il tempo nei prossimi giorni? Le ultime emissioni modellistiche confermano come la ferita aperta sul Mediterraneo dalle correnti fresche settentrionali potrebbe metterci un po’ a rimarginarsi, così che dovrebbe mantenersi attiva nei primi giorni della prossima settimana una moderata circolazione ciclonica sul Tirreno, che dovrebbe mantenere il tempo a tratti instabile e piuttosto fresco anche sul nostro territorio. L'alta pressione potrebbe tornare sul Mediterraneo e sull’Italia nella seconda metà della prossima settimana. Per scoprire comunque in dettaglio come evolverà il tempo nella prossima settimana, vi consigliamo come sempre di tenervi aggiornatiseguendo il nostro
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