Settimana dominata dall'instabilità temporalesca, temperature fresche soprattutto nei valori minimi e fenomeni temporaleschi di rilievo soprattutto lunedì e martedì
Domenica 13 Luglio - ore 18:00
Didascalia immagini. Settimana ricca di episodi temporaleschi con alcuni alcuni disagi e danni. A sinistra; temporale a supercella lunedì 7 luglio a Pavia e dintorni. Foto by Gabriele Campagnoli. Al centro; un "treno" di temporali rigeneranti nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio hanno colpito il basso Comasco e l'alta Brianza scaricando più di 100mm di acqua in poche ore; ecco come sipresentava un tratto della Statale Monza-Saronno nei pressi di Limbiate la mattina di martedì 8 luglio. Foto by Nazzareno Cassanmagnago. A destra; ancora martedì 8 luglio, un sottopasso della statale Valassina completamente invaso dalle acque. Foto by Emanuele Pozzoli. |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina".
Come ben sintetizza il titolo la nostra regione ha vissuto un'altra settimana dove a dettare legge è stata l'instabilità con rovesci e temporali a cadenza pressochè quotidiana un po' ovunque in particolar modo sulle zone prealpine e pedemontane e sulle zone di pianura immediatamente prospicenti ad esse. Di conseguenza anche le temperature sono risultate piuttosto fresche per il periodo, soprattutto nei valori minimi, con valori quasi mai superiori ai 20°C - superati solo nell'area metropolitana di Milano - ma anzi spesso vicini ai 10°C o di poco superiori.
L'inquadramento meteorologico a livello sinottico ha visto infatti anche questa settimana l'assenza di una stabile figura anticiclonica capace di stabilizzare il tempo come tipicamente avviene in questo periodo, che dovrebbe essere uno dei più stabili e caldi dell'anno; in luogo di una figura anticiclonica la Lombardia è rimasta sotto il tiro di fresche ed instabili correnti nord-atlantiche che con il contributo della radiazione solare ai massimi in questo periodo, hanno generato nubi termoconvettive e sistemi temporaleschi in certi casi anche molto intensi e persistenti su aree limitate di territorio con conseguenti accumuli di pioggia molto abbondanti e alcuni problemi dovuti ad allagamenti.
Ma passiamo alla ricca cronaca degli eventi della settimana.
Lunedì 7 luglio la giornata è iniziata con nuvolosità consistente e le prime piogge sparse soprattutto sulle zone del Verbano-Cusio-Ossola, Canton Ticino e alto Lario-Valchiavenna in particolare. Col passare delle ore e con il contributo di qualche occhiata di sole l'energia a disposizione per i temporali è via via aumentato e nel pomeriggio diversi temporali intensi hanno colpito anche le aree di pianura ed un po' tutte la Lombardia ad eccezione soltanto del Mantovano. In particolare un temporale a supercella molto intenso con anche grandine di medie dimensioni ha colpito nel pomeriggio Pavia e le zone limitrofe, come mostra la prima foto a sinistra nella galleria di immagini sopra riportata, provocando molti danni per alberi sradicati, tetti scoperchiati, cartelli pubblicitari divelti oltre a cantine e box allagati per la quantità molto elevata di pioggia pari a 88 mm. All'evento ha posto attenzione anche la
stampa nazionale con numerosi articoli e foto.
Da sottolineare anche altri temporali molto intensi e violenti nel Reggiano e nel Padovano oltre che in Piemonte in particolare nel Canavese.
A fine giornata accumuli di pioggia molto rilevanti in particolare nell'area dei laghi - 105 i mm di pioggia caduti a Bellano (Lc) e 99mm a Lugano (Ti-Ch) - ma accumuli rilevanti anche come già detto nel Pavese e in bassa Valtellina e nel Comasco con punte fino a 60mm.
Martedì 8 luglio è stata una mattina difficile soprattutto per Milano e la zona compresa tra il capoluogo e Como; nella notte infatti un sistema temporalesco autorigenerante ha insistito per diverse ore scaricando quantità di pioggia davvero notevolissime che si sono riversate in particolare nel bacino idrografico del Seveso il quale si è ingrossato a dismisura e come spesso succede in questi casi è esondato all'ingresso del suo percorso in Milano - dovuto al suo interramento e ingabbiamento sotto la città - tracimando dai tombini e dalle fognature e mandando in tilt sotto 30/40 cm di acqua la zona della città compresa tra i confini nord con Sesto S.Giovanni/Bresso e il quartiere Isola nei pressi della stazione Ferroviaria di Porta Garibaldi. Inevitabili come sempre i disagi per il traffico e per gli spostamenti in città nell'ora critica di chi entra nei luoghi di lavoro e il conseguente
"diluvio" di critiche agli amministratori locali da parte dei cittadini.
peraltro i danni non si sono concentrati nella sola Milano, ma anzi diverse sono state le aree colpite dai pesanti allagamenti, tra queste - come mostrano le altre due foto della nostra galleria foto - la zona brianzola ai confini con la provincia di Como è stata la più colpita anche a causa del fatto che su queste zone nella notte sono caduti circa 120/140 mm di pioggia in meno di 3 ore.
In questa giornata meteorologicamente parlando difficile, da segnalare anche la ricomparsa della neve sulle Alpi fino a quota 2400/2500 metri e la cessazione dei fenomeni solo in tarda serata con tendenza ad ingresso di venti da nord nella notte su mercoledì.
Mercoledì 9 luglio dopo le grandi piogge del giorno precedente è stata la giornata della grande frescura all'alba. Diverse infatti le località di pianura che hanno registrato temperature minime prossime o di poco superiori ai 10°C così come in montagna molte località come Livigno, S.Caterina Valfurva, Madesimo hanno rilevato temperature minime di 3°C/4°C complice anche la nottata serena.
In giornata ampio soleggiamento con temperature in vigoroso rialzo fino a 24°C/25°C sulle zone pedemontane e fino a 27°C/28°C sulle pianure meridionali mentre sulle zone montuose in particolare quelle centro-orientali nuovi rovesci e temporali si sono sviluppati nel pomeriggio/sera con accumuli fino a 50 mm come accaduto a Montecampione (Bs).
Giovedì 10 luglio giornata tranquilla dal punto di vista della fenomenologia, con soleggiamento predominante un po' ovunque e tendenza favonica nel nord della regione, solo brevi piovaschi nel bresciano nella notte con accumuli modesti. Temperature minime ancora molte fresche e comprese tra 10°C e 16°C e temperature massime stabile comprese tra 23°C e 27°C.
Venerdì 11 luglio giornata ampiamente soleggiata e nel pomeriggio/sera rientro di aria umida e più fresca da Est verso la pianura padana con sviluppo di qualche rovescio ancora principalmente sulle province orientali della regione con accumuli limitate e in genere inferiori a 5/6 mm.
Ieri sabato 12 luglio mattinata serena ma intorno all'ora di pranzo rapidissimo sviluppo di nubi cumuliformi e nelle prime ore del pomeriggio fino a sera nuovi temporali e rovesci un po' ovunque sia sui monti che in pianura; accumuli molto disomogenei ma in alcuni casi anche considerevoli in particolare tra Bresciano e Bergamasco dove alcune stazioni della nostra rete ha rilevato 70/75mm di pioggia, rilevanti anche i circa 50 mm caduti a Tronzano (Va) in riva al Lago Maggiore o i 42 mm caduti a Palazzo Pignano (Cr) e i 34 mm caduti a Mede (Pv) in Lomellina.
Oggi domenica 13 luglio ancora una giornata incerta con una mattinata soleggiata ma col cielo che si è via via coperto progressivamente di cumuli e con i primi rovesci sulle Alpi e sull'Appennino piemontese a partire dal primo pomeriggio. Per la serata è prevista un'estensione dei fenomeni alle zone prealpina e probabilmente anche di pianura seppur a macchia di leopardo come succede in questi casi.
Per il seguito della settimana dopo un paio di giorni ancora leggermente instabili e con possibilità di qualche rovescio o temporale soprattutto sui monti sembra delinearsi una fase più stabile e calda sulle pianure, infatti un promontorio di alta pressione dovrebbe garantire a partire da martedì/mercoledì una fase estiva calda e soleggiata senza il disturbo dei temporali sebbene essi potranno, benchè solo occasionalmente, fare la loro comparsa sulle Alpi.
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La Prima Pagina tornerà invece puntuale tra sette giorni con una nuova edizione.
Buona settimana
Livio Perego - Staff CML