Seconda ondata di calore estivo sulla nostra regione...senza infamia né gloria e soprattutto relativamente breve. Editoriale di Matteo Dei Cas.
Domenica 20 Luglio 2014 - ore 00:00
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Sabato 19 Luglio 2014 - Il caldo conquista per la seconda volta le nostre regioni! Il colore violetto sul nord-africa è quasi minaccioso ma, niente paura: si tratterà solo di una parentesi incastonata in una stagione alquanto dinamica! |
Buona Domenica a tutti e ben ritrovati per un rapido aggiornamento con la "Prima Pagina"!
Come dice inequivocabilmente il titolo, finalmente abbiamo respirato un po' di "aria di estate" con il
ritorno del sole anche sulle nostre Regioni Settentrionali, ed i
termometri in risalita fino a valori più consoni a questa seconda decade di Luglio, che in teoria dovrebbe essere per l'appunto una tra le più calde dell'anno! Il tutto dopo una prima metà di estate alquanto bizzarra, fatta eccezione per il
breve assaggio estivo di inizio giugno che aveva fatto tanto sperare in una bella stagione.
Questa settimana, ha quindi voluto regalarci una breve parentesi di stabilità e di calore - seconda ondata fin'ora di tutta la stagione - grazie allo sviluppo di una figura anticiclonica di stampo sub-tropicale.
La sinottica è intuibile nell'immagine scelta per questa Edizione, secondo il tipico pattern estivo che contempla una rimonta di alta pressione ben strutturata a tutte le quote che si protrae dal Nord-Africa fino all'Europa Centrale in risposta ad un affondo ciclonico in pieno Atlantico, al largo del Portogallo. Configurazioni di questo tipo avevano caratterizzato alcune annate calde del passato, proprio per il loro carattere di persitenza che invece quest'anno sembra volere mancare.
L'ultimo episodio di instabilità piuttosto diffusa si è esaurito proprio lo scorso lunedì 14 luglio, causa la presenza del
medesimo vortice freddo in quota che ci aveva interessato nella scorsa settimana insistendo per diversi giorni. Rovesci e temporali hanno quindi bagnato per l'ultima volta la nostra regione, con sviluppo nelle ore più calde della giornata a partire dalle zone montuose per estendersi a macchia di leopardo nelle zone di pianura. Accumuli di modesta entità (in media 10-15 mm) sono stati registrati con maggiore frequenza questa volta sulla Lomebardia centro-orientale, dove non è mancata qualche grandinata
A partire da martedì 15 fino a ieri, sabato 19 luglio, il sole ha fatto da padrone su gran parte della Lombardia con temperature in costante e graduale crescita sia in pianura che in montagna. Scarsi dunque gli episodi temporaleschi, relegati alle sperdute vallate orobiche nelle ore più calde ed a carattere del tutto isolato.
I termometri hanno raggiunto valori di tutto rispetto per il periodo, allineandosi alla media del periodo che in pianura è compresa tra estremi minimi attorno ai venti gradi e poco sopra i trenta in quelli massimi. Il primato del caldo spetta come sempre all bassa pianura orientale dove la colonnina di mercurio ha raggiunto i 33-34°C: caldo finalmente dunque, ma senza infamia nè gloria!
Più significativo casomai il calore percepito dal nostro organismo, a causa della scarsa ventilazione e soprattutto per l'elevato tasso di umidità causato dalla traspirazione dei terreni dopo le abbondanti precipitazioni degli scorsi giorni: l'afa ha quindi fatto parlare di sè più che il caldo, come testimoniato dal
punto di rugiada delle nostre stazioni che ha raggiunto diffusamente valori compresi tra i 21 ed i 22°C.
Questa parentesi di bel tempo, incastonata in una stagione alquanto dinamica, è destinata presto ad esaurirsi su gran parte delle nostre regioni centro-settentrionali mentre all'estremo sud e sulle isole l'estate mediterranea proseguirà indistrubata. L'onda di alta pressione sarà ancora una volta attaccata dall'incursione di un impulso freddo ed instabile proveniente dall'Atlantico, che nelle prossime ore interesserà buona parte del nostro paese apportando un vero e proprio break estivo con temperature di nuovo in calo.
Gran parte della prossima settimana dovrebbe poi proseguire all'insegna di un tipo di tempo nel complesso variabile e non troppo caldo.
Un cordiale arrivederci alla prossima edizione!
Matteo Dei Cas - Staff CML