Si conclude uno dei mesi di Luglio più freschi e piovoso di questi ultimi anni...ed il meglio dell'estate ormai se n'è andato! Il tutto forse ha fatto contenti i nostri più assidui meteoappassionati, una minoranza però rispetto alla gente che continua a desiderare l'Estate! Editoriale di Matteo Dei Cas.
Domenica 3 Agosto 2014 - ore 20:00
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Lecco, pendici del Monte Due Mani, ore 19:47 di Lunedì 28 Luglio. Il primo violento temporale mosso da una corposa goccia fredda in entrata sul nostro territorio, risale la pianura Padana con una traiettoria SSW-NNE, coinvolgendo in particolare la Brianza, Lecco e la Valsassina e portando intensi rovesci di pioggia. L'arrivo della tempesta è annunciato da caratteristiche inequivocabili della sua violenza: una shelf cloud seguita da sospetta wall cloud e rovesci. FOTO di Stefano Anghileri
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Buona Domenica a tutti e ben ritrovati per un nuovo appuntamento con la Prima Pagina!
L'estate mediterranea, quella calda ed assolata continua a farsi desiderare ed il mese di luglio si conclude con un ricco bottino di piogge su tutta la nostra Regione: il tutto condito da temperature altalenanti e globalmente sempre al di sotto della media stagionale. Le giornate a cavallo tra Luglio ed Agosto ci introducono al mitico
Solleone, il periodo per l'appunto più caldo dell'anno...e che quest'anno vuole andare contro la tradizione con una colonnina di mercurio che raramente riesce a superare i trenta gradi perfino nelle nostre pianure!
Tutto questo si protrae infatti da diverse settimane, in quanto continua l'assenza di una figura di alta pressione in grado di garantire condizioni di tempo stabile: la Lombardia continua dunque ad essere interessata da ripetuti impulsi di aria fredda ed instabile provenienti dall'Atlantico, intervallati semmai da qualche fugace intervallo anticiclonico, di breve durata.
Fino ad ora non abbiamo mai sofferto realmente il caldo, caso mai una si è fatta sentire una lieve sensazione di afa dovuta al tasso di umidità sempre elevato, perchè proprio le rare giornate di sole di cui abbiamo goduto sono state caratterizzate da un'intensa evapotraspirazione da un terreno particolarmente intriso di acqua. La ricca disponibilità di vapore a sua volta ha contribuito a rifornire il serbatoio di energia necessario ad alimentare lo
sviluppo di sistemi temporalesche, quasi sempre pronti ad innescarsi anche nelle giornate più belle a ridosso delle nostre montagne.
Così dopo un lunedì afoso e con temperature a malapena vicine ai trenta gradi ecco sopraggiungere il primo impulso instabile di questa ultima settimana di luglio: nel mirino l'alta pianura ed i rilievi con nuovi accumuli tra i 30 ed i 50 mm soprattutto a ridosso delle Prealpi e lungo la fascia pedemontana compresa tra Varese e Bergamo. Temporali anche intensi ed accompagnati da forti colpi di vento e grandine...proprio come quello immortalato nella foto scelta per questa edizione.
Martedì 29 Luglio un sistema temporalesco rigenerante si è abbattuto per diverse ore sui settori occidentali della Lombardia: impressionanti gli accumuli registrati - dell'ordine delle tre cifre - nel corso della mattinata. I nubifragi questa volta hanno
colpito soprattutto la provincia di Varese (con punte fino a 130-150 mm) causando allagamenti, smottamenti e disagi alla viabilità...oltre che lo straripamento di numerosi corsi d'acqua tra cui l'Olona ed il Seveso.
La depressione venutasi ad approfondire sul Mar Ligure, esattamente come accadrebbe ad inizio autunno, è andata incontro ad un lento processo di colmamento: mercoledì il rientro del fronte occluso ha causato un protrarsi del maltempo con piogge moderate ed estese sui settori centro-orientali. Le piogge hanno interessato in particolare il Mantovano e la Bassa Bresciana con accumuli di 10-20 mm.
Giovedì 31 Luglio un promontorio anticiclonico ha regalato una giornata di autentico bel tempo ovunque; cieli tersi da sembrare quasi finti e temperature in rapida risalita fino a valori di 28-30°C...con il caldo che non riesce ad accumularsi nel Catino Padano, proprio perchè in questa estate anomala sembra quasi impossibile godere di una successione di giornate stabili.
Venerdì infatti le correnti sono tornate a disporsi dai quadranti meridionali, ad annunciare l'ingresso dell'ennesima perturbazione atlantica: i primi temporali hanno seguito la tipica traiettoria disposta dall'Alto Varesotto, Medio-Alto Lario ed Alpi Retiche. Nel corso di sabato notte poi le precipitazioni si sono estese un po' su tutto il centro-ovest, colpendo ancora una colta in misura maggiore il Comasco ed il Varesotto con accumuli fino ad 80-90 mm. Rovesci e temporali hanno interessato tutti i rilievi alpini e prealpini, ed in misura maggiore le Orobie a causa proprio del sollevamento forzato indotto dall'orografia.
Questa prima Domenica di Agosto è stata rovinata per l'ennesima volta dal maltempo, grazie ad un nuovo impulso instabile inserito in un letto di correnti umide da Sud-Ovest. Piogge a carattere di rovescio e temporale hanno insistito soprattutto sul centro-ovest ed in particolare tra il Milanese, Comasco e Varesotto dove ancora una volta si sono registrati accumuli fino a 60-80 mm nell'arco di poche ore. Nel corso della giornata i fenomeni si sono estesi anche sui settori orientali: non solo sulle Orobie e la Valcamonica, ma anche sulla media pianura Bresciana con accumuli medi di 20-30 mm. Nulla di buono da dire nemmeno sotto l'aspetto delle temperature: solo laddove il sole ha fatto capolino la colonnina di mercurio ha raggiunto i 26-27°C.
Estate quindi che si fa davvero desiderare, ed in particolare da tutti coloro che sono in partenza per le località di villeggiatura. Per i prossimi giorni non c'è che da sperare: da una parte sembra volere farsi avanti il tanto atteso anticiclone delle Azzorre, dall'altra sembra essere disturbato dal passaggio di tanto in tanto della coda di qualche perturbazione atlantica che potrebbe disturbare ancora una volta le nostre zone montuose, ed in particolare le Alpi.
Non ci resta a questo punto che salutarvi ed augurarvi una buona vacanza, sperando che abbiate scelto come destinazione le zone più tranquille del nostro
meridione dove sicuramente avrete qualche chanches in più di godervi il sole ed il caldo!
Matteo Dei Cas - Staff CML