Altra settimana di questa strana estate 2014 fortemente instabile con temporali pressochè quotidiani un po' su tutta la regione, dopo soli 10 giorni molte località hanno raggiunto accumuli mensili superiori a 100mm ed alcune perfino superato i 200mm. Ed il trend non sembra destinato a cambiare a breve.
Domenica 10 Agosto 2014 - ore 20:00
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Violenti temporali di calore si sono sviluppati a più riprese in tutta la regione e non solo durante quest'ultima settimana, spesso caratterizzati da violente raffiche di vento e grandinate rovinose come mostra questa foto scattata domenica 3 agosto a Novellara (Re). Fonte www.youreporter.it
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Buona domenica a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione dellaPrima Pagina.
Anche questa settimana che si conclude oggi, dal punto di vista meteorologico nulla di nuovo da rilevare sotto al sole anzi, verrebbe da dire, nulla di nuovo sotto le nuvole.
Sulla nostra regione persiste infatti un
regime di correnti sudoccidentali imposte da un ampio minimo di pressione che si posiziona di volta in volta in aperto oceano Atlantico o sulle coste occidentali della Francia, il quale convoglia
impulsi di aria umida ed instabile verso l'arco alpino con cadenza quasi quotidiana. L'orografia alpina ed appenninica e l'azione delle poche ore di sole presenti fanno il resto, ovvero predispongono la massa d'aria alla
convezione e dunque alla formazione di
rovesci e temporali che talvolta risultano essere anche di forte intensità ed accompagnati da violente raffiche di vento e di tanto in tanto da intense grandinate come quella occorsa domenica 3 agosto a Novellara (RE) e protagonista della foto di questo editoriale.
Sullo scacchiere mediterraneo continua a latitare una figura anticiclonica stabile e dominante come il normale corso della stagione estiva farebbe presupporre, solo le regioni meridionali del nostro paese beneficiano di un quadro meteorologico più stabile dovuto alla loro posizione geografica più vicina alla fascia degli anticicloni subtropicali.
La consueta cronologia degli eventi meteorologici della settimana è un lungo elenco di episodi temporaleschi che di volta in volta hanno colpito le diverse zone della regione.
Dopo una domenica instabile e particolarmente piovosa nelle zone insubriche e pedemontane, la nuova settimana è iniziata lunedì 4 con cieli poco nuvolosi ma l'illusione di una giornata soleggiata si è ben presto spenta con l'arrivo delle nuvole accompagnate in serata daitemporali che hanno colpito in particolare le zone di pianura e le province meridionali con accumuli anche di 35/40mm mentre nella tarda serata e nella notte su martedì; altri temporali hanno colpito la media ed alta Valtellina con accumuli di pioggia fino a 20/25mm. Temperature minime comprese tra 14°C e 18°C e temperature massime tra 26°C e 31°C
Martedì 5 la coda del sistema temporalesco sviluppatosi lunedì in tarda serata sulla Valtellina è scivolato verso sud-est colpendo tra la notte ed il mattino presto il Bresciano e la zona del Garda; in giornata pausa nelle precipitazioni e qualche occhiata di sole alternata ad annuvolamenti variabili ed in serata nuova fase instabile in particolare sulle zone prealpine e pedemontane in particolare centro-orientali. A fine giornata accumuli più rilevanti nelle province di Bergamo e Brescia con Onore (Bg) regina di giornata degli accumuli con 48mm, seguita da Monzambano (Mn) con 42mm e da Salò (Bs) con 41m. Temperature minime in lieve rialzo e comprese tra 15°C e 20°C e temperature massime stazionarie e comprese tra 27°C e 31°C.
Mercoledì 6 quasi incredibilmente è risultata l'unica giornata di tutta la settimana sostanzialmente senza precipitazioni fatti salvi deboli rovesci pomeridiani sulle zone alpine e prealpine con accumuli quasi irrisori. Temperature minime ancora in leggero aumento e comprese tra 16°C e 21°C e temperature massime stazionarie tra 27°C e 31°C
Giovedì 7 la giornata è iniziata con cieli poco nuvolosi ma già dal tardo mattino nuovi annuvolamenti hanno solcato i cieli e le precipitazioni non hanno tardato a cadere; nel pomeriggio nuovamente colpite le aree alpine e prealpine centro-orientali mentre in serata è stata la volta della Valchiavenna e della bassa Valtellina. A fine giornata a svettare nella classifica delle località con maggiori accumuli è stato Andalo Valtellino (So) con 46mm seguito da Sabbio Chiese (Bs) con 34mm. Temperature minime sostanzialmente stazionarie e comprese fra 15°C e 22°C e temperature massime stazionarie o in leggero aumento tra 27°C e 32°C.
Venerdì 8 qualche rovescio nella notte ed al mattino presto sulle zone nord-occidentali della regione, poi pausa asciutta e nel pomeriggio - neanche a dirlo - nuovi rovesci e temporali diffusi un po' ovunque tranne le estreme province sud-orientali. Regina di giornata negli accumuli la Brianza Milanese con Cogliate (Mb) a quota 35mm ma ben colpiti anche il Varesotto ed il Pavese con Castellanza (Va) 28mm, Canneto Pavese (Pv) 18mm e fuori regione Borgomanero (No) 24mm. Da segnalare le forti raffiche di vento che hanno accompagnato il temporale scatenatosi tra il Saronnese e la Brianza con alcuni danni per alberi caduti e qualche allagamento.
Ieri, sabato 9, doppia fase instabile, una al mattino e una seconda in serata con in mezzo la solita fase asciutta dove il sole si è alternato alle nuvole. Di particolare rilievo il sistema temporalesco nato in serata nell'ovest milanese che si è poi spostato gradualmente verso nord-est espandendosi in prossimità della fascia pedemontana tra Como e Lecco. A fine giornata accumuli rilevanti in particolare nel canton Ticino con Locarno a svettare negli accumuli con ben 91mm ma piogge abbondanti hanno colpito sia le zone intorno al Lago Maggiore - Tronzano (Va) 40mm - sia la Brianza Lecchese - Cernusco Lombardone (Lc) 46mm - sia il Bergamasco in particolare intorno al capoluogo - Mozzo 42mm. Temperature minime ancora in lieve aumento e comprese tra 18°C e 22°C e temperature massime stazionarie comprese tra 26°C e 31°C.
Oggi, domenica 10, prosecuzione della fase instabile iniziata sabato sera fino alla tarda mattina.
Particolarmente violento il temporale che ha colpito dapprima il comasco poco dopo la mezzanotte e successivamente il Lecchese in piena notte con disagi in alcuni rioni sud-orientali del capoluogo al confine con Vercurago con moltissimi alberi abbattuti, auto danneggiate ed alcuni allagamenti probabilmente a causa di un
microburst ovvero un'intensa corrente di aria fredda e precipitazioni intense che si riversa al suolo dalla sommità della nube temporalesca.
In giornata qualche occhiata di sole frammista a nuvolosità compatta mentre in serata ancora qualche piovasco o breve temporale tra Varesotto-Verbano, Canton Ticino e Valchiavenna-bassa Valtellina. Accumuli di pioggia rilevanti ancora una volta in particolare nel canton Ticino con Lugano 74mm, Mendrisio 65mm, Mezzovico 61mm, il Varesotto con Crosio della Valle 58mm e Maccagno 53mm e poi il lecchese con Valmadrera ed il capoluogo Lecco anch'essi con 53mm.
Temperature minime stazionarie tra 17°C e 22°c e temperature massime stazionarie o in lieve aumento soprattutto nel Mantovano e comprese fra 25°C e 33°C.
Cosa ci attende ora per i prossimi giorni? Il copione rimarrà tutto sommato invariato, fasi instabili si alterneranno a fasi più soleggiate, una giornata particolarmente instabile sarà probabilmente quella di mercoledì 13 mentre più stabili e soleggiati dovrebbero risultare martedì 12 e giovedì 14 e si spera il prossimo fine settimana, le temperature rimarranno sui valori attuali senza grossi scostamenti e principalmente legate alla presenza maggiore o minore del soleggiamento diurno.
Non ci resta quindi che augurare buone vacanze a chi potrà godersi qualche giorno di riposo nelle località di villeggiatura mentre per chi resta in città l'augurio è quello di poter avere un po' di sole in più senza dover fare ricorso all'ombrello come è spesso accaduto ultimamente.
La Prima Pagina tornerà con un'edizione ferragostana tra sette giorni
Livio Perego - Staff CML