Fase instabile a causa di un afflusso mite ed umido da Sud-Ovest che ha interessato la Lombardia per diversi giorni con tempo mite ed instabile di stampo prettamente autunnale. Editoriale di Matteo Dei Cas.
Domenica 12 Ottobre 2014 - ore 21:00
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Venerdì 10 Ottobre 2014: Un intenso canale temporalesco rigenerante si abbatte sulla Liguria, causando alluvioni lampo. Situazione tipica che ormai si ripete con ricorrenza in autunno, in situazioni caratterizzate da afflussi meiridionali in contesto ciclonico.FONTE: www.sat24.com |
Buona serata a tutti e ben ritrovati al consueto appuntamento domenicale con la "Prima Pagina".
Dopo un mese di settembre ed un'inizio ottobre sostanzialmente caratterizzati da tempo stabile, ecco apparire il volto grigio dell'autunno: nubi e precipitazioni che si fanno gradualmente strada sulla Lombardia, in prospettiva di un primo serio guasto del tempo meglio organizzato.
Nel corso di questa settimana l'approfondimento di un vortice depressionario dalle Isole Britanniche verso la Penisola Iberica, ha evocato una risalita mite ed umida dai quadranti sudoccidentali: l'afflusso instabile ha coinvolto buona parte tutto il centro-nord, con severo maltempo spiccatamente tra la Liguria e l'Alto Tirreno; prosegue nel frattempo l'ottobrata al centro-sud, protetto da un'onda di alta pressione di stampo sub-tropicale.
In tale contesto il tempo di questi ultimi giorni sulla Lombardia è stato caratterizzato da cieli molto nuvolosi, clima umido e mite, con qualche rovescio sparso e ventilazione scarsa.
E' doveroso invece spendere quattro parole in più in merito all'ondata di
forte maltempo che ha colpito la provincia di Genova, con pesanti
allagamenti nel Capoluogo ed ingenti danni a causa dello straripamento dei numerosi torrenti che scendono dall'Appennino. Una dinamica ormai conosciuta nel Capoluogo Ligure,dovuta ad una concomitanza di fattori che talvolta si presentano in autunno, quando le acque del mare ancora caldo forniscono un elevato contenuto di energia disponibile allo sviluppo di
intensi sistemi temporaleschi in grado di rigenerarsi per molte ore sulla stessa zona.
La foto scelta per questa edizione spiega meglio il meccanismo, che viene ad innescarsi con lo scontro di aria più secca in discesa dal passo del Turchino e la massa d'aria che affluisce dal mare. Il sistema temporalesco si rigenera lungo questa linea di convergenza, il tutto ulteriormente aggravato poi dall'azione di sbarramento orografico offerta dall'Appennino Ligure.
Ma torniamo ora alle più tranquille vicende di casa nostra, dove non abbiamo sofferto una vera e propria ondata di maltempo.
Più colpiti i settori nord-occidentali, la fascia pedemontana e le Prealpi, come accade nella stragrande maggioranza dei casi di afflusso da Sud-Ovest.
Un impulso instabile più consistente è sopraggiunto tra Martedì 7 e Mercoledì 8 Ottobre, con accumuli dell'ordine di 20/30 mm tra le Orobie e le Prealpi Lecchesi, grazie per l'appunto all'azione di sbarramento offerta dai rilievi. Le piogge hanno comunque bagnato, sia pure in modo irrisorio, un po' tutte le provincie lombarde, fatta eccezione del Mantovano.
La copertura nuvolosa e la ventilazione assente hanno attenuato l'escursione termica, con una forbice compresa tra i 15/16°C del mattino ed i 16/18° del pomeriggio, fatta eccezione della Bassa Sudiorientale dove la colonnina di mercrurio è riuscita a superare i 20°C.
Una relativa tregua si è goduta nella giornata di Giovedì 9 Ottobre, fatta eccezione dei residui rovesci che si sono localizzati tra le Prealpi Bresciane ed i Monti del Garda, dove nella nottata sono caduti in media 10/15 mm di pioggia. Il tutto in vista del secondo e più intenso impulso della settimana, sopraggiunto puntualmente ieri, per rovinare buona parte del weekend. Le precipitazioni hanno interessato in modo diffuso tutta la lombardia, concentrandosi sottoforma di ripetuti rovesci e temporali sui settori centro-occidentali, ed in particolare tra la fascia pedemontana, le Prealpi ed ancora una volta il Sovraceneri e la Valchiavenna: in queste zone ieri sono caduti localmente oltre 100 mm di pioggia, tutti concentrati nell'arco di poche ore!
Dopo una tregua di poche ore che ha permesso di godere qualche raggio di sole al tramonto, già subito questa notte un nuovo nucleo instabile ha colpito il centro-ovest della Lombardia con piogge a carattere di rovescio che tra il varesotto ed il comasco hanno fatto registrare altri 40-50 mm nell'arco di un paio d'ore. Molte nubi ovunque in qeusta seconda domenica di ottobre, con piovaschi sparsi alternati a qualche fugace schiarita sulla Bassa pianura. Mite il clima, con temperature massime attorno ai 20°C e leggera sensazione di afa proprio per l'elevata umidità delle masse d'aria che da diversi giorni continuano ad affluire sulla nostra Regione.
Un nuovo intenso peggioramento è atteso nelle prossime ore, con apice proprio nella giornata di domani...mentre a partire dalla seconda parte della settimana sembra prospettarsi il ritorno dell'alta pressione con nebbie in pianura e clima mite in montagna.
Per il momento è tutto, un arrivederci al prossimo fine settimana con una nuova Edizione.
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Matteo Dei Cas - Staff CML