Settimana con ultime piogge atlantiche nella prima parte e redivivo anticiclone delle Azzorre nel Mediterraneo nella seconda parte con nebbie e prime temperature minime della stagione vicine allo zero in pianura e clima mite ma secco sui colli e in montagna
Domenica 21 Dicembre 2014 - ore 16:00
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Sabato 20 dicembre 2014 - La nebbia in avvolge gran parte della pianura padana col suo manto grigio, ne restano liberi solo i colli più elevati come in questa bellissima foto che ritrae Bergamo alta coi suoi palazzi più elevati che sbucano oltre lo strato nebbioso. FONTE: www.repubblica.it (Foto by Pietro Mastinu) |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Settimana di stampo atlantico quella che si va concludendo oggi che però termina all'insegna di nebbie persistenti in pianura padana e con un debole episodio di vento da nord sulle Alpi, le Prealpi e le zone pedemontane.
In questa settimana il tempo è finalmente cambiato; dopo un inizio ancora caratterizzato da precipitazioni diffuse e con temperature estremamente miti come spesso è successo in questo dicembre 2014 che finora è stato tra i più caldi di sempre, nella seconda parte della settimana siamo tornati ad un tipo di tempo più consono al periodo con temperature al mattino vicine allo zero mentre durante il giorno il fenomeno dell'inversione termica ha regalato spesso sole sui colli e nebbie tenaci sulle pianure.
Lunedì 15 la pioggia è caduta fin dal mattino con accumuli compresi tra 5 e 10mm sparsi un po' su tutto il territorio lombardo; in giornata escursione termica ridottissima, differenze di un paio di gradi al massimo tra le minime e le massime
Martedì 16 la parte più attiva della perturbazione atlantica è transitata sui cieli lombardi con precipitazioni più intense anche a carattere di rovescio specie sulla parte centrale ed orientale della regione. Ancora escursione termica ridotta con temperature minime comprese tra °C e 8°C e temperature massime intorno a 9°C/10°C.
Mercoledì 17 la svolta; l'Anticiclone delle Azzorre ha preso possesso del Mediterraneo ed il tempo è migliorato sensibilmente con caratteristiche tipiche della prima parte dell'inverno padano; le temperature minime sono calate fino a valori prossimi o di poso superiori allo zero con diffuse inversioni termiche in pianura. Con il rinforzo dell'Anticiclone oltre alle inversioni termiche al piano si è rivisto anche il fenomeno della subsidenza in montagna con valori di temperatura molto miti e umidità molto bassa.
Giovedì 18 e venerdì 19 due giornate molto simili a mercoledì mentre sabato 20, complice un temporaneo cedimento della struttura di alta pressione, il limite superiore dell'inversione termica si è alzato portando la nebbie fin verso le zone prealpine, nebbie che hanno persistito tutta la giornata con valori di temperature intorno a 3°C/4°C ben più basse rispetto ai 10°C/12°C diffusamente registrati sulle aree pedemontane nei due giorni precedenti. Al contempo la zona dei laghi, la Valtellina e le Alpi restavano sotto effetto subsidenza con temperature miti e clima secco.
Nella notte tra sabato e oggi tuttavia nuovo cambiamento del tempo su Alpi, Prealpi e zone pedemontane; dopo le nebbie infatti una debole corrente favonica ha risospinto le nebbie verso le pianure regalando una giornata tersa, soleggiata e di nuovo mite con valori massimi fino a 12°C/13°C.
La nuova settimana dovrebbe riproporre una solido anticiclone fino al giorno di S.Stefano con ampio soleggiamento e temperature ancora miti soprattutto su Alpi e Prealpi; le nebbie saranno invece protagoniste in pianura, mentre sul finire della settimana sembra profilarsi un'irruzione di aria fredda con precipitazioni al seguito con quota neve in calo fino a quote basse, tuttavia mancando ancora diversi giorni le previsione è ancora piuttosto incerta.
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Buona settimana e tanti auguri di Buon Natale a tutti i meteoappassionati.
Marco Bianchini - Staff CML