Settimana piuttosto anonima e soporifera con correnti atlantiche innocue e quindi continua alternanza tra nubi e sole. Una sola giornata con precipitazioni ma distribuzione delle stesse tipica da minimo basso. Temperature massime che iniziano diffusamente verso valori primaverili.
Domenica 1 marzo 2015
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Lunedì 23 febbraio 2015 - Dopo una domenica con precipitazioni diffuse e quota neve bassa, la nuova settimana inizia con tempo più soleggiato ed i monti ben imbiancati. Quì sopra la vista da Domaso (Co) verso i monte dell'alto Lario. AUTORE: Simone Rossetto. |
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Con oggi, domenica 1 marzo, l'inverno ci lascia e ha inizio ufficialmente la primavera meteorologica 2015 mentre ricordiamo che la primavera astronomica inizierà con l'equinozio di primavera il prossimo 22 marzo.
La settimana che ormai volge al termine è stata caratterizzata da un tipo di tempo spiccatamente atlantico ma senza precipitazioni degne di nota, con un'alternanza continua tra fasi soleggiate e fasi nuvolose dovute al susseguirsi di perturbazioni che scorrevano veloci da ovest ad est. La parte più attiva di tali perturbazioni però ha colpito principalmente i paesi dell'Europa centrale sfiorando solo marginalmente la nostra regione con la loro coda più meridionale; ne è quindi scaturito un tipo di tempo piuttosto anonimo senza la predominanza di una figura barica ben definita.
Analizziamo dunque più nel dettaglio cosa è accaduto durante la settimana.
Dopo la pioggia e le nevicate anche a bassa quota ben descritte nello
scorso editoriale, con lunedì 23 la nuova settimana è iniziata all'insegna di cieli sereni e un po' di freddo con temperature fino a -2°C/-3°C in pianura soprattutto laddove era presente neve al suolo. Il maggior soleggiamento di fine febbraio ha poi inciso sulle temperature massime diurne che hanno raggiunto diffusamente valori di 11°C/13°C nonostante nel pomeriggio dense velature si siano fatte strada da ovest verso est tanto che in serata il cielo è risultato quasi coperto ovunque.
Martedì 24 una perturbazione annessa al flusso atlantico ha colpito la Lombardia anche se il minimo di pressione è risultato un po' lontano rispetto al nostro territorio in quanto posizionato tra la Sardegna ed il Lazio, ciò ha determinato piogge più intense soprattutto in Oltrepo Pavese e nelle zone di confine con l'Emilia Romagna dove si sono registrati accumuli di pioggia fino a 50mm. I valori di pioggia cumulata si sono ridotti man mano ci si spostava verso Ovest e verso Nord, tanto che l'estremo ovest Milanese, il Varesotto, parte del Comasco nonchè Valchiavenna e bassa Valtellina sono rimasti all'asciutto. La neve è caduta fino a quote di 400/500 metri sull'appennino e fino a 700/800 metri sulle Alpi/Prealpi. Da segnalare in serata l'ingresso di venti da nord piuttosto sostenuti nonostante la presenza una spessa copertura nuvolosa.
Mercoledì 25 le correnti da nord hanno continuato a "lavorare" nottetempo e nella mattinata fino a ripulire i cieli dalla nuvolosità con le temperature massime che sono salite fino a 15°C/16°C soprattutto nelle zone lungo il Ticino ad ovest di Milano dove l'azione favonizzante è stata più incisiva; valori più contenuti man mano che ci si spostava ad Est fino a 9°C/11°C nel Mantovano e nel Bresciano, complice anche una maggiore nuvolosità.
Giovedì 26 ancora alternanza tra nubi e sole, con le prime concentrate sulle lombardia centro-orientale nella mattina e nel primo pomeriggio e il secondo a far capolino sull'ovest regione e sulle Alpi. Temperature minime al piano fino a -2°C/-4°C dopo la cessazione del favonio e temperature massime piuttosto omogenee e comprese tra 12°C e 14°C.
Stessa situazione anche per venerdì 27 con alternanza di nubi e velature e fasi più soleggiate un po' su tutto il territorio, con temperature minime comprese tra 0°C e 3°C fuori dai centri urbani e temperature massime tra 11°C e 13°C. Da segnalare un po' di nevischio sulle creste alpine di confine con neve fino a 1500/1600 metri di quota.
Ieri sabato 28, ultimo giorno dell'inverno meteorologico 2014-2015, ancora stesso copione con alternanza di nubi e spazi soleggiati, con nubi prevalenti sui settori occidentali e alpini e viceversa prevalenza di cieli soleggiati sulle pianure e le province orientali dove infatti le temperature massime si sono spinte fino a 13°C/14°C mentre più ad ovest sono risultate più contenute e comprese fra 10°C e 12°C.
Oggi domenica 1 marzo, prevalenza di fasi soleggiate ma ancora passaggi di nubi alte e dense velature soprattutto nel pomeriggio, temperature minime in pianura comprese tra 0°C e 3°C e temperature massime comprese tra 13°C e 15°C.
Per i prossimi giorni cosa attendersi? La settimana dovrebbe cominciare ancora con una certa alternanza tra fasi soleggiate e fasi più nuvolose e con un lieve incremento delle temperature, verso metà settimana un rapido impulso di aria fredda artica dovrebbe scivolare sul bordo orientale di un anticiclone posizionato tra Spagna e Francia andando a colpire principalmente le regioni adriatiche mentre in Lombardia farà avvertire i propri effetti probabilmente con intense correnti favoniche e quindi con cieli prevalentemente sgombri da nubi seppur con temperature più invernali che primaverili.
Per scoprire quindi come sarà il tempo vi consigliamo come sempre di tenervi aggiornati seguendo il nostro
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Buona primavera a tutti e appuntamento come sempre tra sette giorni per una nuova edizione della Prima Pagina
Livio Perego - Staff CML