Domenica 31 maggio 2015 - ore 20:00
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Sabato 30 Maggio 2015 - Tipico quadro sinottico tardo primaverile, con l'alta pressione delle Azzorre che fa capolino sull'Europa ed un braccio di ferro con le correnti umide atlantico. Ogni tanto qualche sbuffo di aria instabile penetra attraverso l'Arco Alpino rinnovando condizioni di instabilità. |
Buona Domenica a tutti e ben ritrovati ad una nuova e rapida edizione della "Prima Pagina"!
Con oggi si chiude la primavera meteorolgica del 2015, mentre per l'ingresso ufficiale dell'estate astronomica dovremo attendere il solstizio che quest'anno cadrà il 21 giugno.
Questo trimestre primaverile a differenza dello scorso anno è risultato relativamente più povero di precipitazioni; rare le perturbazioni bene organizzate associate a lunghe e pesanti ondate di maltempo, mentre il protagonista indiscusso è stato il sole ed anche il vento di caduta dalla Alpi che in diversi episodi si è fatto strada sulla nostra regione. Le perturbazioni atlantiche hanno scelto con maggiore frequenza di sopraggiungere dai quadranti nord-occidentali dovendo fare i conti con l'Arco Alpino, mentre le configurazioni caratterizzate da richiami umidi dai quadranti meridionali qeust'anno sono state davvero poche! Anche maggio chiude con accumuli mensili globalmente molto più bassi degli scorsi anni, riferendoci ad un mese che in Lombardia risulta spesso tra i più piovosi dell'anno.
Quest'ultima settimana di maggio è trascorsa all'insegna di un clima tipicamente tardo-primaverile: temperature in pianura vicine alla media del periodo, piogge piuttosto scarse ma tipicamente distribuite a livello regionale con accumuli maggiori a ridosso dei rilievi dove giustamente si concentrano i maggiori episodi di instabilità. Più tecnicamente anche il quadro sinottico europeo è risultato bene allineato a questa ultima parte della primavera, quando l'alta pressione delle Azzorre inizia timidamente a fare capolino tra l'Europa Centro-Occidentale ed il bacino del Mediterraneo per poi affermarsi come doverebbe accadere con l'inizio della tipica estate italiana di una volta.
Un braccio di ferro tra alta pressione e correnti umide atlantiche, che di tanto in tanto lasciano sfuggire qualche sbuffo di aria fresca ed instabile attravero l'Arco Alpino, con accentuazione dell'intabilità pomeridiana che dai rilievi nel corso della nottata tende ad estendersi alle vicine pianure. Nessuno scambio meridiano di masse d'aria ha dato luogo ad importanti affondi perturbati nel Mediterraneo e nemmeno allo sviluppo di onde altopressorie subtropicali: masse d'aria temperate interessano tuttora la nostra regione, promettendo almeno ancora per qualche giorno un clima gradevole.
Riassumiamo ora un po' più in dettaglio quanto accaduto appunto in questi ultimi giorni:
La settimana è iniziata con tempo piuttosto instabile: la posizione piuttosto decentrata dell'Alta Pressione delle Azzorre ha infatti consentito alle correnti oceaniche di infilitrarsi in Pianura Padana attraverso le Alpi.
A parte la tipica instabilità orografica dello scorso weekend, martedì 26 maggio un nucleo instabile ben strutturato ha attraversato la Lombardia da Ovest ad Est con rovesci e temporali che hanno interessato gran parte del nostro territorio, risultando abbondanti anche in pianura. Accumuli a "macchia di leopardo" sono stati registrati con picchi più consistenti nel Cremonese (fino a 50 mm) e nel Mantovano (40 mm) dove i temporali sono risultati più intensi; piogge che non si sono fatte troppo desiderare nemmeno tra il Milanese ed il Bresciano dove nel corso dei rovesci più intensi sono stati registrati fino ad una ventina di millimetri.
La parte centrale della settimana ha visto un miglioramento del tempo con prevalenza di sole: mercoledì correnti più asciutte da Nord-Ovest hanno ripulito i cieli di Alpi e Prealpi fino alla vicina pianura, mentre a causa del tipico rientro orografico da Est qualche nube bassa si è fatta strada sulle nostre pianure. Tra giovedì 28 e venerdì 29 maggio invece un promontorio di alta pressione delle Azzorre ha regalato cieli poco nuvolosi ovunque e "temperature da manuale", in pianura comprese tra 12/14°C al mattino ed attorno ai 25°C nel pomeriggio: insomma le tipiche giornate di bel tempo di fine maggio, radiose, tiepide e tranquille!
Il weekend è stato puntualmente disturbato - almeno in montagna - da un calo della pressione in quota e dall'ingresso di masse d'aria più umida che hanno rinnovato le tipiche condizioni di instabilità. Rovesci e temporali hanno interessato i rilievi alpini e prealpini comprese le zone pedemontane proprio questa mattina: coinvolto in particolar modo l'angolo di Nord-Ovest (con accumuli fino a 30 mm tra il Varesotto ed il Ticino), ma anche le Orobie, la Valtellina e le Prealpi Bresciane.
Tempo instabile atteso anche nella giornata di domani, mentre nella seconda metà della settimana il tempo dovrebbe tornare a stabilizzarsi con temperature in graduale aumento.
Si prospetta sul medio termine lo sviluppo di un'onda di alta pressione di stampo subtropicale, per cui l'estate meteorologica potrebbe appunto esordire quest'anno con una significativa ondata di calore..
A tutti un sereno augurio di inizio estate...e a presto!
Matteo Dei Cas - Staff CM