Settimana di stampo atlantico con precipitazioni frequenti anche se non particolarmente abbondanti e la presenza ancora di qualche temporale, fenomeno abbastanza raro ed anomalo nel mese di febbraio.
Domenica 14 febbraio 2016 - ore 19:00
Lunedì 8 febbraio 2016 - Dopo una lunga attesa nel fine settimana del 6-7 febbraio le precipitazioni sono tornate a cadere abbondanti sulla Lombardia grazie ad una perturbazione atlantica molto attiva; in pianura piogge insistenti e in montagna al di sopra 1200/1300 è tornata la neve con accumuli consistenti al di sopra dei 1500 metri di quota. In questa immagine il manto nevoso che ricopriva la mattina di lunedì 8 febbraio la pineta ai Piani dell'Avaro (BG) a quota 1800 metri. Foto Gino Galizzi www.valbrembanaweb.com |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
La settimana che si va concludendo, dopo lunga assenza, ha visto il ritorno di un tipo di tempo di stampo atlantico ovvero una situazione caratterizzata dall'assenza di una figura anticiclonica stabile ed ingerente nel bacino del Mediterraneo che invece è rimasto preda di ripetute incursioni di fronti atlantici più o meno attivi che hanno riportato le tanto agognateprecipitazioni, alternate a promontori transitori di relativa alta pressione che hanno determinato alcune fasi soleggiate.
In realtà il primo gagliardo fronte perturbato è stato quello che ha interessato la Lombardia ed in generale tutto il nord Italia nella giornata di domenica 7 febbraio. La perturbazione è stata pilotata da una discesa di aria fredda dal nord Atlantico in seno ad una vasta area di bassa pressione centrata tra Islanda e Isole Britanniche che ha richiamato una risposta di aria calda e umida di estrazione nord-africana, un classico della "letteratura" meteorologica legata alle piogge sul nord Italia.
La perturbazione, come detto, ha agito nella giornata di domenica 7 con il suo carico di precipitazioni abbondanti, le prime dopo un'assenza durata molte settimane e molti mesi; di fatto<