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.: Sabato 23 novembre 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Lunedì 4 gennaio 2021 - ore 24:00 Lunedì 4 gennaio 2021 - Le frequenti precipitazioni dell'ultima settimana unite all'abbondante nevicata di lunedì 28 dicembre hanno portato notevoli accumuli sulle zone alpine e prealpine al di sopra dei 1300/1400. Nell'immagine i Piani di Artavaggio in Valsassina (Lc) con neve abbondante in un non frequente momento di sole. Foto by Davide Rizzi.
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Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina", la prima del nuovo anno.
Dopo l'ottima nevicata di lunedì 28 dicembre che ha coinvolto quasi tutta la Lombardia con accumuli tra 20 e 35 cm a quote di pianura, la nostra regione è rimasta prigioniera di una circolazione depressionaria con prevalenti correnti da est-sudest che ha continuato a veicolare masse d'aria umide provocando cieli coperti e piogge deboli o moderate pressochè quotidianamente su tutto il territorio; il manto nevoso si è così inesorabilmente assottigliato di giorno in giorno fino a fondere completamente dapprima nei centri urbani di pianura e via via nelle zone extraurbane fin verso le zone collinari al di sotto dei 400 metri di quota. Salendo la neve resiste via via maggiormente fino a divenire abbondante oltre i 1200-1300 metri dove le precipitazioni sono risultate costantemente nevose; oltre tale quota gli accumuli sono ben oltre i 50cm con punte di oltre 1 metro al di sopra dei 1700-1800 metri.
Benchè i dati vadano ancora analizzati a fondo possiamo anche abbozzare un breve riassunto dell'anno appena concluso. A livello di temperature ben 11 mesi su 12 sono risultati più caldi della media - solo novembre è risultato sottomedia, in alcune zone si sono registrati picchi mensili di 2,5°C oltre le medie; a livello di precipitazioni si conferma il trend degli ultimi anni, ovvero un numero minore di giornate con accumulo superiore a 1mm ma nel contempo la pluviometria annuale risulta in surplus fino anche al 25/30% rispetto alle medie in alcune zone lombarde; ciò significa che a fronte di un numero minore di eventi piovosi nell'arco dell'anno, gli stessi risultano più intensi ed abbondanti generando una cumulata annuale superiore alle medie di riferimento.
Ora ripercorriamo brevemente la cronistoria meteorologica della settimana.
Martedì 29: nella notte parziali aperture in particolare sulle zone di pianura meridionali con di
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