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.: Sabato 23 novembre 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Lunedì 6 giugno - ore 23:00
Domenica 5 giugno - Temporali con forti raffiche di vento hanno interessato la fascia lacustre e il fondovalle Valtellinese nel pomeriggio di domenica con numerosi danni ad alberi anche di alto fusto rovesciati a terra o con rami caduti come in questa foto sul lungolago di Lecco. Foto by Elda Italo Cattaneo
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Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Con il 1 giugno siamo entrati nell'estate meteorologica che per convenzione anticipa l'estate astronomica che comincerà con il solstizio d'estate del prossimo 21 giugno, tutti ci siamo accorti che le caratteristiche estive ci stanno accompagnando già da parecchi giorni e questa settimana, pur iniziata all'insegna di temperature fresche e più in linea con le caratteristiche primaverili, è terminata con un weekend di temperature pienamente estive. Il programma meteorologico settimanale ci ha però anche riservato delle parentesi instabili con temporali anche di forte intensità che però non sono riusciti a portare precipitazioni dove più servirebbe ovvero sulle zone di pianura ma, pilotati da correnti in quota prevalentemente da sud-ovest, hanno scaricato pioggia sulle zone alpine e prealpine. In pianura resistono zone con accumuli dal primo gennaio al di sotto dei 100 millimetri che sono un valore assolutamente record, ma se allarghiamo l'orizzonte temporale all'autunno 2021 le medesime zone hanno accumuli in 9 mesi, ovvero da settembre 2021, attorno o in alcuni casi anche inferiori a 200 millimetri; tale valore non ha precedenti nelle serie storiche almeno degli ultimi 70 anni e ha ben pochi precedenti dall'inizio delle serie storiche di rilevamento che per la Lombardia iniziano tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Tutta questa premesse per affermare il concetto che la situazione di siccità del nord-ovest italiano, o quanto meno in alcune porzioni di esso, è decisamente eccezionale e le precipitazioni delle ultime 2-3 settimane hanno solo parzialmente mitigato il problema; quanto meno sono servite a rialzare in parte le riserve idriche nei fiumi e nei laghi nelle zone alpine e prealpine.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
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