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.: Sabato 23 novembre 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Martedì 21 giugno - ore 06:00
Domenica 19 giugno - Il Po al ponte della Becca alla confluenza con il Ticino con livello idrometrico e portata ai minimi storici. Foto by Milani/Corriere della Sera.
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Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Giugno 2022, primo mese della stagione estiva, si sta rivelando particolarmente ostico dal punto di vista delle temperature e dalla mancanza di piogge; sotto l'aspetto termico le prime due decadi, confrontate come d'abitudine con i valori medi del trentennio 1991-2020, mostrano scostamenti nell'ordine dei 5/6°C e sono paragonabili ai valori dell'infausta estate 2003, anno che solo a nominarlo fa venire i brividi e purtroppo non di freddo. Come è noto a molti l'estate 2003 è l'estate dei record, fu lunga e difficile e non diede tregua per il caldo torrido che durò da metà maggio a inizio settembre con solo fugaci pause temporalesche. Questo scorcio di estate 2022 gli è praticamente sovrapponibile anzi per il solo mese di giugno questo 2022 è decisamente più asciutto ed avaro di precipitazioni di quanto non fu il giugno 2003 il che la dice lunga sulla situazione attuale che desta notevoli preoccupazioni per la mancanza d'acqua nei fiumi e nei laghi e per le riserve idriche a monte ormai già quasi esaurite a causa della mancanza della neve autunnale 2021 e invernale 2022.
La situazione non si sblocca e le continue puntate delle basse pressioni al largo del Portogallo determinano in risposta una risalita di anticicloni colmi di masse d'aria estremamente calde dalle regioni sub-sahariane che hanno come meta prediletta il Mediterraneo centrale e il nostro paese, con le regioni del Nord ed in particolare quelle di Nord-Ovest particolarmente penalizzate dal punto di vista termico e precipitativo.
La Lombardia non fa eccezione in questo quadro generale, qualche precipitazione cade in modo sporadico sulle zone montuose per attività convettiva legata al ciclo solare che proprio oggi ha raggiunto il culmine con il solstizio d'estate - il giorno più lungo e la notte più breve dell'intero anno - ma assolutamente insufficienti per dare ossigeno agli assetati fiumi e laghi.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologi
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