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.: Giovedì 21 novembre 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Domenica 3 marzo - ore 20:00
Domenica 3 marzo - Accumuli di neve importanti sulle Alpi oltre i 1700/1800 metri di quota dopo le numerose nevicate che si stanno susseguendo da circa 2 settimane. In foto uno scorcio del Monte Olano in ValGerola (So). Foto di Devis Nardi
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Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
L'inverno meteorologico 2023/2024 va in archivio con un bilancio fortemente negativo dal punto di vista....invernale, di fatto potremmo definirlo un "non inverno" giacché di invernale i 3 mesi dicembre-gennaio-febbraio hanno avuto ben poco. Freddo e neve in pianura o a quote collinari (<800 metri) sono stati praticamente assenti, le precipitazioni sono state scarse in dicembre soprattutto in pianura, più o meno in media nel mese di gennaio e fortemente sopra media in febbraio; riguardo le temperature dobbiamo registrare forse l'anomalia più negativa, a parte una breve parentesi fredda di circa 7/8 giorni intorno a metà gennaio, l'inverno in pianura è stato sostanzialmente un lungo autunno con temperature medie da 2 a 3,5 gradi al di sopra delle medie di riferimento trentennali mentre a quote di medio-bassa montagna (800-1500 metri) l'anomalia è stata addirittura superiore a 4 gradi, confermando il trend degli ultimi 15 anni verso un'ulteriore un'accelerazione del Global Warming.
Gettando uno sguardo invece all'ultima settimana appena trascorsa il tratto saliente e dominante sulla nostra regione sono state le precipitazioni; nessuno degli ultimi 7 giorni infatti si è chiuso senza precipitazioni e probabilmente anche nei prossimi giorni la situazione non cambierà granché; le figure anticicloniche dispensatrici di stabilità atmosferica dopo una lunga permanenza sulle nostre teste hanno sgombrato il terreno lasciando campo libero al passaggio di strutture depressionarie che, accompagnate da flussi miti ed umidi meridionali, stanno apportando continue precipitazioni con neve generalmente a quote superiori ai 1500/1700 metri dove infatti gli accumuli nevosi sono particolarmente cospicui.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
Lunedì 26 febbraio: cielo molto nuvoloso o coperto su tutta la regione con precipitazioni diffuse e neve inizialmente sopra i 600/700 metri, in
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