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Centro Meteorologico Lombardo - Associazione Culturale per la ricerca sui microclimi della Lombardia
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21/11/24, ore 15:47

Temperatura: 7.9°C
Umidità relativa: 49%
Pressione: 999.0mB

Situazione a Como Lago

Como AeroClub

www.meteocomo.it

21/11/24, ore 16:10

Temperatura: 4.3°C
Umidità relativa: 73%
Pressione: 1001.2mB
L'afa   Inserito il› 01/01/2006
Aggiornato il› 01/01/2006
Con l' arrivo dell' estate e del caldo, ecco che sulla Pianura Padana si ripropone un problema in più : l' afa. L' afa è una sensazione di temperatura superiore determinata dall' alto tasso di umidità che non permette la perfetta sudorazione e di conseguenza la perdita di calore. Il fenomeno è tanto più intenso quanto più è elevato il rapporto tra umidità relativa e temperatura. Infatti a volte è più supportabile avere 35°C con il 10% di umidità relativa che solo 30°C e il 70%. D’estate la Pianura Padana è spesso coperta da una cappa pesante e persistente anche per più giorni, ciò avviene quando per più giorni l’atmosfera rimane stabile e quando in queste condizioni la  temperatura e l' umidità relativa raggiungono determinati valori. Ne scaturisce cosi una situazione di caldo opprimente che rende difficile qualsiasi attività, anche se non tutte le persone sono sensibili all’afa in maniera simile. Una delle possibilità di definire l’afa è quando il punto di rugiada supera i 16°C, oppure quando il contenuto di vapore acqueo nell’aria supera i 14 g/m-cubo. Un metodo più semplice e meno tecnico lo si ha consultando la tabella sottostante. Nella Pianura Padana in estate accade spesso che il punto di rugiada raggiunga anche i 20°C traducendosi in tempo decisamente afoso. Fisicamente il disagio dell’afa  è dovuto alla diminuzione del potere di raffreddamento del corpo come dicevamo sopra. In condizioni normali la dispersione del calore del corpo in eccesso avviene per trasmissione all’aria circostante e questo, per emissione sotto forma di radiazioni infrarosse e tramite l’evaporazione. Quando però la temperatura dell’aria, supera quella corporea, la perdita del calore può avvenire solo tramite l’evaporazione del sudore e dei liquidi.

Quindi, in caso di aria satura, ( cioè con umidità relativa del 100% ),  e con una temperatura di 37°C ( cioè pari a quella corporea ), l' organismo umano non potrebbe più cedere il calore all' ambiente !

Invece più bassa è l’umidità relativa più veloce è l’evaporazione del sudore dal corpo. Il colpo di calore provoca inizialmente spossatezza e giramenti di testa seguiti da forti mal di testa e perdita di coscienza, questo da noi difficilmente avviene.
 
 

  Rapporto temperatura °C - umidità relativa %

Umidità relativa Temperatura Umidità relativa Temperatura Umidità relativa Temperatura Umidità relativa Temperatura
15% 37.4°C 40% 30.4°C 65% 23.4°C 90% 18.2°C
20% 36.0°C 45% 29.0°C 70% 22.2°C 95% 17.3°C
25% 34.6°C 50% 27.6°C 75% 21.1°C 100% 16.5°C
30% 33.2°C 55% 26.2°C 80% 20.1°C    
35% 31.8°C 60% 24.8°C 85% 19.1°C    

 

Quando il rapporto viene superato si hanno condizioni di afa, se si supera di 6 livelli, il disagio è forte.

 

Indice di Calore

Umidità Relativa %

 

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

50%

55%

60%

65%

70%

75%

80%

85%

90%

T
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m
p
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a
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u
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a

43°C

42

44

47

50

54

                     

40°C

39

40

42

45

47

50

54

                 

38°C

36

37

39

40

42

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46

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52

55

           

35°C

33

34

35

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37

38

40

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48

51

54

     

32°C

30

31

31

32

33

33

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29°C

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27°C

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26

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29

30

30

31

32

Conseguenze

27-31°C

Possibile affaticamento, crampi di calore

32-39°C

Forte affaticamento, difficoltà nella respirazione

40-54°C

Possibile colpo di calore, insolazione

oltre 54°C

Colpo di calore altamente probabile

 

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