Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Centro Meteorologico Lombardo - Associazione Culturale per la ricerca sui microclimi della Lombardia
.: Giovedì 21 novembre 2024 
Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Puoi sostenere le nostre attività con una donazione anche minima:
Cerca:
Login Registrati
Home
Prima Pagina
Bollettino CML
Cartina Realtime
Radar precipitazioni
Immagini dal Satellite
CML_robot
Stazioni Online
Estremi 20/11/2024
Webcam
Associazione
Contatti
Privacy Policy
Note Legali

Situazione a Milano

Milano Webcam

www.meteogiuliacci.it

21/11/24, ore 20:52

Temperatura: 2.1°C
Umidità relativa: 92%
Pressione: 995.7mB

Situazione a Como Lago

Como AeroClub

www.meteocomo.it

21/11/24, ore 21:16

Temperatura: 1.8°C
Umidità relativa: 92%
Pressione: 996.9mB
Perchè il caldo è più prevedibile del freddo?   Inserito il› 01/01/2006
Aggiornato il› 01/01/2006
E' vero! Quale il motivo? Basta tener presente che l'aria calda viaggia alle quote medio-alte e quindi non deve fare i conti con le catene montuose. Invece le irruzioni di aria fredda "strisciano" al suolo ed occupano solo i primi 2-3 km di atmosfera e quindi la loro traiettoria è fortemente condizionata dalla catene montuose incontrate lungo il percorso ( Urali, Caucaso, Carpazi, Alpi), catene che sono una delle principali fonti di errore nei modelli fisico-matematici a causa della difficoltà di ben schematizzare, dal punto di vista matematico, i processi fisici nelle masse d'aria costrette a scavalcare un grosso ostacolo orografico. Per ridurre al minimo gli errori le barriere orografiche vengono molto lisciate e appiattite onde facilitare l' applicazione degli algoritmi matematici (specie le derivate spaziali) cosicché le invasioni di aria fredda, secondo i modelli, hanno la strada spianata più di quanto in realtà possa accadere. A puro titolo di curiosità, vi posso dire che nel primo modello di Reading (1978) le Alpi erano alte ... 200 metri ( perché con altitudini di poco superiori il modello dava... i numeri! ) e che anche adesso gli Appennini sono alti appena 600 metri tanto che per far risaltare un po' di più la loro altitudine è stato usato l'escamotage di abbassare di 100-200 metri il livello dell'Adriatico! Sono tutte "violenze" deliberate e necessarie nei confronti della realtà ma che poi però in qualche modo condizionano anche il risultato della previsione nelle aree frequentemente sottovento, come la Valpadana. 
 
Tutto il materiale contenuto in questo sito, salvo dove sia espressamente indicata una diversa fonte, è Copyright 2000-2024 © Centro Meteorologico Lombardo ETS (CML) e ne è vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione scritta del CML. Le testate giornalistiche regolarmente registrate potranno tuttavia liberamente pubblicare i dati meteorologici presenti nel sito, seppur con l'obbligo di citare la fonte con la dicitura: "Dati Rete CML - www.centrometeolombardo.com". Tali dati non sono validati dal CML, salvo quando espressamente indicato, e pertanto il loro scopo è da considerarsi esclusivamente informativo. Il CML ed i suoi collaboratori non sono in ogni caso responsabili dell'utilizzo fatto da terzi del materiale qui riprodotto e non si assumono alcuna responsabilità circa i contenuti presenti nelle pagine raggiungibili da questo sito, ma pubblicate su server esterni. Clicca QUI per consultare per esteso le Condizioni Generali d'utilizzo del sito.
Durante la navigazione in questo sito, potrebbero essere visualizzati messaggi pubblicitari che si avvalgono di cookie. Clicca QUI per sapere cosa sono e come disattivarli se desideri tutelare maggiormente la tua privacy.
Associazione Centro Meteorologico Lombardo ETS - Via Cristoforo Colombo, 10 - 20018 Sedriano MI - P.IVA 05815400964 | CONTATTI | PRIVACY POLICY | NOTE LEGALI