Aprile 2006 è stato caratterizzato dal punto di vista termico da condizioni medie decisamente superiori alla media. Ciò è la risultante di una prima decade con clima nella norma e di una parte centrale e finale con calura crescente di tipo primaverile senza grosse onde di calore, fatto che si era spesso verificato negli ultimi anni. **La 1ª decade s’è chiusa con temperature nella norma. Iniziata nel segno di una debole presenza anticiclonica sul Mediterraneo, ha visto poi il ritiro di questa sul Golfo di Biscaglia. Ciò ha favorito il transito di una serie di sistemi nuvolosi, in genere poco attivi ad esclusione di quello del g.10. Ne è nata una decade dal doppio volto: Una prima parte mite e una seconda parte più fresca, per la presenza di annuvolamenti estesi e di ventilazione sostenuta dalla porta della Bora. In questa fase fresca si sono avuti le ultime MIN negative su pianura lombarda (valle del Ticino, Brianza, fondovalli prealpini). **La 2ª decade s’è aperta con la fase favonica, seguita al transito dell’attivo FF del g.10 ed ha fatto registrare l’ultimo scorcio del mese con valori termici leggermente sotto media. Tale fase fresca si è protratta fino al weekend pasquale in concomitanza del passaggio di un debole cavo d’onda. In seguito espansione dell’HP atlantico su N-Italia e graduale rialzo delle temperature con picchi di 23-24°C su Bassa Padana al finire della decade. La calura, comunque non eccessiva, è stata in parte mitigata su Prealpi e fascia pedemontana da una debole instabilità. A MI-S.Leonardo sia i valori medi che quelli minimi e massimi sono risultati superiori di 1,5°C rispetto alla norma stagionale e si collocano al 4-5°posto tra i più miti dell’intera serie storica 1984-2006. **Chiudiamo questo excursus con la 3ª decade, che ha presentato valori medi decisamente al di sopra della norma stagionale (+2/2,5°C). La decade si è aperta col dominio dell’HP atlantico e T.MAX diffuse di tipo estivo (26-27°C su Bassa Padana – ricordiamo Sermide (MN) con 28,2°C). Il g.25 l’HP inizia a ‘squagliarsi’ e ciò apre la strada ad infiltrazioni fresche dal settore NORD. La fase calda si smorza, ma piuttosto lentamente, a causa delle frequenti notti nuvolose. Solo al chiudersi del mese (g.30) grazie al transito di una moderata linea temporalesca si registrano di nuovo valori sotto media. A riprova di valori MIN molto miti rammentiamo i 14,2°C (g.25) ed i 13,9°C (g.27) a MI-S.Leonardo, che si collocano rispettivamente al 4°e 5° posto di sempre tra le MIN giornaliere più miti della 3ª decade di Aprile. Inoltre il primo valore è anche la 5ª temperatura MIN più mite dell’intera serie storica mensile. Analizziamo, ora, dal punto di vista statistico le serie storiche relative all’andamento termico del mese di Aprile in tre località lombarde: 1) La stazione di Varese - CGP ha fatto registrare una temperatura media mensile di 13,7°C contro una media sull’intera serie storica (1967-2006) di 11,64°C (scarto +2,06°C). Tale valore risulta essere il più elevato della serie storica della città insubrica, superando di ben 0,5°C il precedente record di 13,2°C, risalente al 1996. Statisticamente si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,33°C ogni 10 anni. Questa tendenza al riscaldamento della temperatura media mensile è piuttosto evidente anche dal grafico della media mobile (su base 5), rappresentata dalla linea nera in grassetto. Il trend è discretamente significativo visto che la fase calda, originatasi all’inizio degli anni 1990, perdura anche in questo primo scorcio del XXI secolo e solo due valori negli ultimi 15 anni (13%) si collocano al di sotto dell’attuale media mensile. Non si evidenzia alcuna periodicità nell’andamento termico del mese di Aprile. Se analizziamo la serie storica dei valori in base ad una loro distribuzione normale o gaussiana, riscontriamo che tutti i valori di picco hanno una modesta importanza dal punto di vista del tempo di ritorno: L’Aprile più fresco 9,4°C nel 1986 à tempo di ritorno 35-40 anni L’Aprile più mite 13,7°C nel 2006 à tempo di ritorno 25 anni Il 2°Aprile più fresco 9,8°C nel 1978 à tempo di ritorno 15 anni 2) La stazione di Milano-S.Leonardo ha fatto registrare una temperatura media mensile di 14,09°C contro una media sull’intera serie storica (1984-2006) di 12,86°C (scarto +1,23°C). Tale valore si colloca al 4°posto nella hit-parade della serie storica della città meneghina, preceduto solo dalle annate 1999, 1996 e 2000. Statisticamente si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,87°C ogni 10 anni. Questa tendenza al riscaldamento della temperatura media mensile negli ultimi 25anni è abbastanza manifesta. Infatti, la media mobile (su base 5), rappresentata dalla linea nera in grassetto, si colloca costantemente al di sopra del valore medio dal 1996. Inoltre, solo due valori negli ultimi 13 anni (15%) si posizionano al di sotto della media e per giunta in misura molto frazionale. Analizzando l’intera serie storica non si evidenzia alcuna periodicità nell’andamento termico di Aprile, ma probabilmente su questa indagine incide fortemente la brevità della serie storica. Se analizziamo la serie storica dei valori in base ad una loro distribuzione normale o gaussiana, riscontriamo che soltanto l’Aprile più freddo ha una significatività apprezzabile dal punto di vista del tempo di ritorno: L’Aprile più fresco 10,19°C nel 1986 à tempo di ritorno 85 anni Possiedono, invece, una significatività trascurabile Il 2°Aprile più fresco 11,25°C nel 1998 à tempo di ritorno 8 anni L’Aprile più mite 14,36°C nel 1999 à tempo di ritorno 6-7 anni 3) La stazione di Spessa (PV) ha fatto registrare una temperatura media mensile di 13,70°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1986-2005) di 12,54°C (scarto +1,16°C). Tale valore risulta essere il più mite dell’intera serie storica, superando 0,11°C il precedente record, risalente all’anno 2000. Il discorso statistico fin qui impostato per le due stazioni precedenti non è valido per Spessa (PV). Si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,40°C ogni 10 anni ma, contrariamente a Milano S.Leonardo e Varese, questo non è per nulla significativo. Infatti, la media mobile (su base 5), rappresentata dalla linea verde in grassetto, oscilla costantemente attorno ai valori medi mensili. Con tutta probabilità, la tendenza al riscaldamento della temperatura media a Spessa non è rintracciabile, poiché la serie storica manca del tutto del periodo freddo relativo agli anni 1970-1980. Anche a Spessa, analizzando l’intera serie storica, non si scorge alcuna periodicità nell’andamento termico del mese di Aprile. Se prendiamo in considerazione la serie storica dei valori in base ad una loro distribuzione normale o gaussiana, riscontriamo che solo l’Aprile più fresco ha una modesta importanza dal punto di vista del tempo di ritorno: L’Aprile più fresco 11,00°C nel 1986 à tempo di ritorno 25 anni La significatività diviene trascurabile per L’Aprile più mite 13,70°C nel 2006 à tempo di ritorno 8-9 anni Il 2°Aprile più fresco 11,35 nel 1991 à tempo do ritorno 9-10 anni |