ATTIVITA' DIDATTICHE SVOLTE DAL CML NEL MESE DI APRILE 2014
Nel mese di aprile 2014 il Centro Meteorologico Lombardo (CML) ha partecipato a due attività a scopo didattico-divulgativo nel territorio Lecchese grazie al contributo ed alla presenza di alcuni membri dello staff, di cui si vuole rendere conto con questo breve articolo:
Una giornata didattica con gli alunni delle scuole primaria e secondarie di Civate (Lc) sul Monte Cornizzolo presso il rifugio Marisa Consigliere, che ospita dal giugno 2007 una delle stazioni meteo della rete
Un corso di meteorologia in quattro serate riservato agli operatori del gruppo di Protezione Civile di Galbiate (Lc) ed esteso poi a tutti i cittadini
E' scopo dell'associazione infatti, come recita l'art. 3 dello statuto,“diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e della climatologia”ed in tale ambito rientrano appunto le due attività in oggetto.
La prima attività si è svolta sabato 5 aprile grazie alla clemenza del tempo, con l'intervento dei soci e membri staff Michele Galli e Livio Perego, negli spazi all'aperto antistanti il rifugio Marisa Consigliere, storico edificio a presidio della vetta del Monte Cornizzolo gestito dalla Società Escursionisti Civatesi, in collaborazione con le scuole primaria e secondaria e con l'assessorato alla cultura, sport e tempo libero di Civate.
Fig.1 - l'ampia zona prativa di fronte al Rif. Marisa Consigliere che ha ospitato la giornata didattica.
Scopo della giornata era quello di fornire agli alunni partecipanti, suddivisi in gruppi di 15-16 elementi, i rudimenti di alcune scienze scelte in precedenza che avessero attinenza con il territorio circostante il comune di Civate, quali appunto la meteorologia, la flora e la fauna, il volo libero in parapendio, i minerali ed altre ancora.
Il CML è stato affiancato dalla scuola di volo libero in parapendio di Suello (Co) per spiegare al gruppo di 16 ragazzi affidatoci le nozioni base della meteorologia e alcune delle leggi che regolano l'atmosfera, il funzionamento di una stazione meteo come quella ospitata dal rifugio effettuata portando in loco una stazione meteo gemella smontata, il perché vengono raccolti i dati meteorologici in una rete complessa di stazioni meteo sparse sul territorio e soprattutto il ruolo della passione che muove ogni gestore di una stazione meteo e ogni collaboratore del CML.
Fig.2 - si spiegano agli alunni presenti le leggi fondamentali che regolano l'atmosfera e il funzionamento di una stazione meteo grazie ad un esemplare smontato, visibile in basso.
Concluso il nostro intervento ha preso la parola Enrico Frigerio coordinatore della scuola di volo libero di Suello (Co) che ha illustrato ai ragazzi come si vola in parapendio sfruttando le correnti ascensionali, le norme di sicurezza legate al volo e mostrando loro come è fatto un parapendio ed i materiali con cui è costruito.
A seguire si è data dimostrazione pratica di volo grazie ad uno degli istruttori della scuola di volo presenti, il quale, sfruttando la favorevoli condizioni meteorologiche presenti al momento, ha potuto spiccare il volo dalla zona prativa antistante il rifugio in direzione del Monte Rai e del Corno Birone e dopo un giro durato circa 40 minuti salendo fino a circa 1400 metri di quota ha fatto ritorno al medesimo punto di decollo.
Fig.3 - Enrico Frigerio della scuolo di volo di Suello (CO) spiega la struttura di un parapendio e mostra il materiale con cui viene costruito.
Fig.4 - uno degli istruttori di volo si prepara al decollo col parapendio
Dopo l'atterraggio dell'istruttore di volo e le domande degli alunni la giornata è proseguita con il pranzo al rifugio e nel pomeriggio con il concerto dei Percussionisti Anonimi prima dei saluti finali degli organizzatori e la discesa verso Civate.
La seconda attività ha visto impegnati numerosi membri e soci del CML nel corso di meteorologia per gli operatori del gruppo di Protezione Civile di Galbiate.
Hanno partecipato Stefano Anghileri, Livio Perego, Mauro Corti, Giovanni Zardoni ed Egidio Redaelli per il CML, Efrem Belotti del gruppo Arire Bergamo, oltre a Marco Citterio nella triplice veste di organizzatore del corso, collaboratore CML e socio di Flyrad Srl società di consulenza in campo aeronautico e sicurezza al volo.
L'idea iniziale del progetto era quella di formare un gruppo ristretto di persone a cui somministrare alcune nozioni meteorologiche in modo che fossero in grado di selezionare i numerosi alert meteorologici in arrivo dalla sala operativa della Protezione Civile ed operare in autonomia per dare corso agli interventi dapprima di monitoraggio ed in seguito, se necessario, di intervento nelle zone a rischio idrogeologico del territorio comunale Galbiatese.
Fig.5 - Grande affluenza di pubblico la prima serata del corso; la sala civica Sen.Golfari era piena.
All'inizio si era pensato di articolare il corso in due serate mediante iscrizioni dei partecipanti, tuttavia il grande successo di pubblico riscontrato nella prima serata ed il numero considerevole degli iscritti formato sia da addetti ai lavori ed operatori di Protezione Civile che di normali cittadini, ha fatto si che il corso si articolasse in quattro serate.
Il programma del corso si è svolto in numerosi punti cercando di combinare le necessarie nozioni teoriche di fisica dell'atmosfera - fondamentale a tale proposito la profonda competenza tecnica di Stefano Anghileri - con la descrizione degli effetti pratici mediante analisi ed illustrazione di concreti avvenimenti meteorologici accaduti sul territorio lecchese nel corso degli anni.
I vari attori che si sono succeduti al microfono hanno parlato dei principi della meteorologia e dell'osservazione del cielo, degli effetti dei fulmini e delle loro emissioni in radiofrequenza, dei modelli e delle carte meteo e della loro interpretazione, del radar meteorologico e della sua utilità per la previsione a breve termine dei fenomeni estremi ma anche dei suoi limiti di funzionalità ed infine sono stati sviscerati alcun casi particolari di fenomeni estremi come la supercella temporalesca del 13 luglio 2011 o l'alluvione lampo del Molgora del 14 e 15 agosto 2010.
Fig.6 - La presentazione della prima serata a cura di Matteo Magni coordinatore del gruppo di Protezione Civile di Galbiate.
Alla fine delle quattro serate è stato distribuito ai presenti un questionario di valutazione per conoscere il grado di apprezzamento del pubblico sugli argomenti proposti; i giudizi raccolti sono stati molto positivi e lo sforzo di organizzazione ed implementazione delle tematiche proposte è stato ben ripagato dalle numerose persone presenti anche attraverso la vendita di numerose copie del nostro "Atlante dei climi e microclimi lombardi".
Fig.7 - Lo staff del corso quasi al completo
A conclusione si ringraziano quindi tutte le persone - troppe per essere elencate qui - che hanno dato il loro prezioso e - è bene ricordarlo - volontario contributo, sia esso di tipo organizzativo, logistico, informatico e di public relations con i vari enti e strutture con cui ci si è dovuti confrontare per la buona riuscita di entrambe le manifestazioni descritte.
Livio Perego - Staff CML