Le cartine come di consueto sono state realizzate esclusivamente in base ai dati forniti dai collaboratori della rete di stazioni del CML.
Le stazioni con dati completi per il mese di luglio 2008 sono risultate oltre 200. Altre 30 stazioni circa, parzialmente incomplete, sono state utilizzate come valori di riferimento per completare il tracciamento delle curve.
Eventuali valori palesemente incongruenti con quelli di stazioni limitrofe non sono stati presi in considerazione.
Precipitazioni
Si accentua in luglio la differenza tra le precipitazioni nella bassa pianura e quelle relative al resto della regione: nella cartina abbiamo evidenziato un’area, tra il basso lodigiano ed il piacentino, dove non si sono raggiunti neanche i 10 mm.
I rilievi centro occidentali e la relativa fascia pedemontana hanno invece superato i 200 mm, con punte prossime ai 400 ed un massimo nel canton Ticino di oltre 500 mm.
Temperature massime
Le temperature massime più elevate si verificano lungo l’asta del Po, estendendosi con valori superiori ai 30 gradi all’intera pianura centroorientale; più contenuti i valori nel settore nordovest, in coerenza con la maggior piovosità.
Si noti anche come le temperature sulle sponde dei laghi sono in generale più contenute, ma questo mese i laghi di Garda e d’Iseo presentano valori decisamente superiori rispetto alle restanti aree lacustri.
Temperature minime
Molto irregolare la distribuzione delle temperature minime, con diverse aree di massimo o di minimo disseminate nella pianura, oltre alle classiche “isole di calore” urbane. In generale, le valli interne hanno registrato valori particolarmente bassi rispetto alla pianura aperta, insieme con la fascia pedemontana tra Varese e Como.
Anche nei valori minimi, si evidenzia per questo mese un maggior riscaldamento lungo le sponde del lago di Garda rispetto a quelle del Lario e del lago Maggiore.
Come di consueto, per un’analisi dettagliata dell’andamento meteoclimatico nel mese di luglio, si rimanda allo specifico articolo che verrà pubblicato nelle prossime settimane a firma di Massimo Mazzoleni.