Le mappe come di consueto sono state realizzate esclusivamente in base ai dati forniti dai collaboratori della rete di stazioni del CML.
Per l’elaborazione grafica sono stati adoperati i dati di 184 stazioni termo-pluviometriche e 33 pluviometriche la cui serie è risultata completa; altre 113 stazioni, con dati incompleti, sono state adoperate come riferimento per il perfezionamento delle curve.
Eventuali valori palesemente incongruenti con quelli di stazioni limitrofe non sono stati presi in considerazione.
L’andamento termico comincia ad assumere caratteristiche invernali, con la bassa pianura che presenta gradualmente valori sempre più bassi rispetto all’alta pianura. In questa fase stagionale, la temperatura sulle rive dei laghi risulta, nelle massime, in sintonia con le aree di pianura adiacenti. Nelle minime i laghi e le aree metropolitane costituiscono le tipiche isole di calore, mentre le brughiere del varesotto e la valle del Ticino evidenziano il maggior raffreddamento notturno.
Le precipitazioni, manifestatesi anche sotto forma di neve, sono risultate abbondanti ovunque, con le differenze dovute alle caratteristiche delle singole aree: molto limitate le zone in cui si sono registrati meno di 75 mm.
Per un commento dettagliato dell’andamento climatico del mese si rimanda, come di consueto, all’articolo che sarà pubblicato prossimamente dal Centro Meteo Lombardo.