Le mappe come di consueto sono state realizzate esclusivamente in base ai dati forniti dai collaboratori della rete di stazioni del CML.
Per l’elaborazione grafica sono stati adoperati i dati di 145 stazioni termo-pluviometriche e 31 pluviometriche la cui serie è risultata completa; altre 148 stazioni, con dati incompleti, sono state adoperate come riferimento per il perfezionamento delle curve.
Eventuali valori palesemente incongruenti con quelli di stazioni limitrofe non sono stati presi in considerazione.
Tutte e tre le mappe costituiscono la sommatoria delle condizioni verificatesi nei tre mesi climatologicamente attribuiti all’autunno: settembre, ottobre e novembre. Trattandosi di una stagione di transizione in cui compaiono sia le caratteristiche dell’estate che quelle dell’inverno, la distribuzione delle temperature risulta piuttosto appiattita soprattutto nelle massime, dove la maggior parte del territorio di pianura rientra in un range di tre o quattro gradi. Più irregolare la distribuzione delle minime, in cui si sovrappongono gli effetti dell’irraggiamento notturno più evidente nei mesi freddi, con la distribuzione ancora di tipo estivo di settembre.
La piovosità risulta in generale abbondante, e regolarmente distribuita secondo le fasce climatiche consuete, presentando dei massimi localmente superiori agli 800 mm nei tre mesi.
Per un commento dettagliato dell’andamento climatico stagionale si rimanda, come di consueto, all’articolo che sarà pubblicato prossimamente dal Centro Meteo Lombardo.