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.: Venerdì 22 novembre 2024
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B. Grillini, M. Dei Cas |
2016 |
CLIMA PIUTTOSTO DINAMICO, MA SENZA ECCESSI Marzo 2016 è risultato un mese "pazzerello" come vuole la tradizione, e cioè piuttosto dinamico con diversi improvvisi cambiamenti del tempo, pur senza eccessi: globalmente le temperature e le precipitazioni non si sono discostate infatti più di tanto dalla media del periodo. Nel corso di questo mese abbiamo assistito a diversi tipi di tempo, e questo risulta evidente già subito dall'andamento altalenante delle temperature in quota, quasi sempre al di sotto della media trentennale. La prima decade è stata dominata da una vasta depressione sul Regno Unito, centro motore di un treno di perturbazioni atlantiche che hanno interessato la nostra regione, con un carico di precipitazioni degno di nota. In tale contesto il 5 marzo si è assisito alla nevicata più abbondante di tutta la stagione invernale sull'Arco Alpino, con accumuli di oltre 50 cm in Valtellina a quote relativamente basse! Piogge e temporali hanno interessato le zone di pianura, intervallate da importanti episodi di Föhn nelle zone pedemontane: il vento di caduta, peraltro spesso presente nel mese di marzo, si è concentrato in questi primi giorni del mese per poi non ripresentarsi più. La goccia fredda è stata poi lentamente riassorbita da un campo di pressione alta e livellata che ha permesso un graduale aumento delle temperature fino a raggiungere i "primi ventelli" di stagione! La terza decade del mese ha finalmente visto una maggiore stabilità delle condizioni del tempo, ed un decisivo passaggio di consegna alla primavera del tutto "in linea con la tabella di marcia": la spinta di un cuneo di alta pressione dalle Azzorre ha permesso una graduale crescita delle temperature anche in montagna, pur con il disturbo di qualche infiltrazione di aria più fresca dall'Atlantico che ha dato luogo a brevi ed isolati episodi di instabilità. | Marzo 2016 - Temperatura ad 850 hPa e confronto vs media trentennale 1981-2010. FONTE:
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