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.: Venerdì 22 novembre 2024
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B. Grillini, G. Aceti |
2017 |
MITE E CON ALCUNE PRECIPITAZIONI Al contrario di gennaio, asciutto e freddo, febbraio 2017 ha visto il ritorno delle precipitazioni mentre è globalmente risultato mite (a tratti molto mite) a livello termico; di fatto, caratteristiche opposte rispetto a quanto visto nel primo mese dell’anno. Certamente positivo il fatto che, dopo oltre 2 mesi trascorsi senza precipitazioni significative, esse siano finalmente tornate sulla nostra regione, localmente anche piuttosto significative. A livello pluviometrico quindi, il mese ha visto precipitazioni piuttosto abbondanti sui rilievi Alpini e Prealpini e sulla fascia occidentale del territorio, segnatamente sulla medio-alta pianura centro-occidentale. A livello termico, si sono registrate nel mese in questione temperature ben superiori alle medie del periodo: concretamente, nel mese in questione non si è registrata nessuna irruzione fredda significativa. Eloquente in tal senso il grafico sottostante che, evidenziando gli scambi di calore in bassa troposfera (ad 850 hpa) mostra come si sia trascorsa una prima metà del mese con temperature attorno ai valori medi del periodo mentre nella seconda metà del mese si sono registrati valori decisamente miti (quasi caldi) per il periodo, con lo scarto sulle medie di riferimento che è arrivato a toccare i +8/9 °C. Lo scarto medio mensile rispetto al trentennio 1981/2010 risulta di +1,6 °C. Più in dettaglio, già ad inizio della prima decade l'anticiclone, che a lungo ha dominato la scena meteorologica della nostra regione a gennaio, si ritirava verso latitudini più meridionali così che lo scenario meteorologico sulla Lombardia ha visto il passaggio di una serie di perturbazioni più o meno attive che, ad intervalli regolari, hanno interessato il nord Italia, portando la pioggia in pianura e la neve in montagna, talvolta a quote collinari; neve comparsa, seppur coreograficamente, anche in pianura il giorno 10. La seconda decade si apre ancora all’insegna del tempo perturbato; già prima però della metà del mese, e per tutto il resto della decade, si è però assistito al ritorno del tempo sostanzialmente stabile per via dell’espansione sulla nostra regione di un’anticiclone, posizionato con i suoi massimi pressori sull'Europa centrale; bel tempo quindi, ma soprattutto clima mite a tutte le quote, con un primo assaggio di primavera. La terza decade inizio con la nostra regione ancora interessata dall’Anticiclone, con conseguente clima bello sui rilievi ed in collina; al piano invece, clima nebbioso nottetempo mentre di giorno ormai, dato il periodo, il sole riusciva a dissolvere le nebbie ed a portare sole e tepore anche al piano. Tempo infine che cambia proprio negli ultimi giorni del mese; prima a seguito di una discesa di aria fredda da nord che, attraversando il settentrione Italiano, attiva venti favonici sulla nostra regione e qualche rovescio sparso sui settori orientali e centrali. Infine, il mese si conclude il giorno 28 col ritorno ad un tipo di tempo perturbato, data l’influenza di una vasta area depressionaria centrata sul Regno Unit
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