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.: Venerdì 22 novembre 2024
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B. Grillini, G. Aceti |
2017 |
CALDO E QUALCHE TEMPORALE Luglio 2017 è risultato un mese prettamente estivo, con temperature calde (temporaneamente molto calde) e tipicamente estive per tutto il mese; le precipitazioni sono avvenute esclusivamente sotto forma di rovescio e temporale. L’alta pressione delle Azzorre quindi, talvolta alimentata da contributi africani, ha impedito per tutto il mese ai fronti perturbati atlantici organizzati di scendere di latitudine e di transitare sul nostro territorio. A livello pluviometrico, il mese ha visto precipitazioni disomogenee ed irregolari, dato che sono avvenute sotto forma di rovescio e temporale; gli accumuli mensili non sono comunque risultati particolarmente significativi, ed in talune zone sono anzi risultati scarsi. A livello termico, si sono registrati valori di temperature superiori alle medie del periodo. Eloquente in tal senso il grafico sottostante, che evidenzia gli scambi di calore in bassa troposfera (ad 850 hpa), e che mostra uno scarto medio mensile (rispetto al trentennio 1981/2010) di +1,0 °C. Più in dettaglio, il mese inizia con la nostra regione abbracciata dall’anticiclone azzorriano che ci ha garantito un clima piacevole, con notti asciutte e ventilate e giornate calde ma sopportabili. Nella seconda parte della decade, caldo in aumento a seguito di una bassa pressione presente sul Portogallo che ha alimentato un contributo africano fin sulla Lombardia, con temperature e umidità in netto aumento e, di fatto, l’ondata di caldo più significativa di tutto il mese (in bassa troposfera, a 850 hpa, si sono toccati i 22 °, con uno scarto di oltre 8 °C sulle medie del periodo). La seconda decade mostra due fasi piuttosto distinte; nella prima parte infatti l’inserimento di correnti più fresche in quota, legate ad un flusso di correnti umide atlantiche occidentali lambisce la nostra regione, determinando condizioni di tempo variabile con temporali sui rilievi, e localmente anche su alcune aree di pianura, in un quadro termico caldo ma in media per il periodo. La seconda parte della decade vede nuovamente l’espansione verso est dell’anticiclone delle Azzorre associata all’estensione verso nord dell’alta pressione in quota dal nord Africa; quadro sinottico che favorisce bel tempo e caldo estivo, con solo occasionali e circoscritti rovesci e temporali pomeridiani sui rilievi. La terza decade trascorre col nostro territorio al limite tra una solida campana anticiclonica e un flusso in quota dai quadranti occidentali; flusso associato ad una vasta area depressionaria presente su buona parte dell'Europa centro-settentrionale (con perno tra le Isole Britanniche e la Francia); quadro barico che favorisce sulla Lombardia un tipo di tempo estivo nelle temperature, con però alcuni rovesci o temporali nel pomeriggio/sera sui rilievi che, di tanto in tanto, sconfinano su alcune zone di pianura. In particolare, i giorni 24 e 29, in un contesto di clima estivo, la coda di fronti organizzati in passaggio a nord delle Alpi ha permesso lo sviluppo di
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