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SETTEMBRE 2017: le mappe climatiche   Inserito il› 26/10/2017 22.32.48
2017
 
 
FRESCO E A TRATTI PIOVOSO
   
Settembre 2017 è risultato un mese prettamente autunnale, con temperature fresche che sono risultate sotto media mensile rispetto ai valori storici di riferimento, dopo 7 mesi di scarti significativamente sopra media. Anche le precipitazioni, dopo alcuni mesi nei quali su buona parte del territorio Lombardo sono risultate scarse, sono tornate significative su buona parte del territorio, localmente anche piuttosto abbondanti. 
A livello pluviometrico, il mese ha visto precipitazioni disomogenee ed irregolari, dato che sono in buona parte avvenute ancora  sotto forma di rovescio e temporale, ma globalmente significative sulla maggior parte del territorio. A livello termico, si sono registrati valori di temperature inferiori alle medie del periodo. Eloquente in tal senso il grafico sottostante, che evidenzia gli scambi di calore in bassa troposfera (ad  850 hpa), e che mostra uno scarto medio mensile (rispetto al trentennio 1981/2010) di -1,6°C.
Più in dettaglio, il mese inizia con la nostra regione interessata da correnti umide meridionali, pilotate da una vasta area depressionaria presente sull'Europa Nord-Occidentale; il transito sulla nostra regione di un minimo depressionario diretto verso l'alto Adriatico porta condizioni di spiccata instabilità, con rovesci e temporali diffusi ed un marcato calo termico. I giorni centrali della decade trascorrono all’insegna della stabilità grazie ad una rimonta anticiclonica. La decade si conclude poi all’insegna del maltempo; l'anticiclone a lungo protagonista sul Mediterraneo centrale negli ultimi mesi lascia spazio ad una discesa di aria fresca dal nord-Atlantico con target il Mediterraneo centrale, e quindi la nostra penisola. Così, alcuni temporali legati alle prime infiltrazioni di aria fresca, sul finire della decade una importante ciclogenesi legata ad una intensa perturbazione di origine nord-atlantica porta precipitazioni abbondanti su buona parte del nostro territorio.
La seconda decade del mese trascorre all’insegna del tempo instabile e a tratti perturbato. La nostra regione vede quindi alternarsi giorni con tempo variabile, con rovesci e temporali sparsi legati al passaggio di veloci fronti instabili. La seconda parte della decade risulta invece maggiormente perturbata; infatti, l’ingresso di una saccatura Atlantica, che si è poi approfondita sull'Europa occidentale, ha attivato un flusso di correnti sud-occidentali sul nostro paese, favorendo forte instabilità sull'Italia centro-settentrionale e sulla Lombardia.
La terza decade si apre, a livello sinottico, con l’Europa centro-orientale (inclusa la nostra penisola e la nostra regione) interessata da geopotenziali relativamente bassi, anche se la disposizione delle correnti dai quadranti nord/occidentali ha garantito tempo piuttosto stabile. Dopo che attorno a metà decade una goccia fredda, presente poco ad est della nostra regione, porta qualche disturbo del tempo (pur senza precipitazioni rilevanti), la decade si conclude all’insegna di tempo nuovamente stabile, a seguito dell’influenza di un debole promontorio di alta pressione presente sull'Europa occidentale.
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