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.: Giovedì 21 novembre 2024
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Davide Ferrari |
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Nella giornata di martedì 11 Dicembre la situazione generale è stata caratterizzata dal dominio dell’anticiclone su buona parte del continente. La spinta verso NE di un promontorio dell'Alta Pressione delle Azzorre con massimi di 1030 hPa ad ovest della Francia ha inviato correnti Nord-Occidentali alle alte quote verso l’Italia settentrionale. Al suolo la situazione, invece, è stata caratterizzata da uno strato di marcate inversioni termiche, la cui genesi è stata favorita dall'andamento meteo dei giorni precedenti.
Le precedenti giornate nuvolose con alti valori igrometrici ed alcune pioviggini, hanno causato col rasserenamento la formazione di foschie dense e nebbie sulla bassa pianura già a partire dal tardo pomeriggio di Domenica 9. I cieli sgombri e l’assenza di rimescolamenti significativi hanno successivamente favorito la comparsa delle nebbie anche sulla media/alta pianura, con interessamento di alcune zone di Varesotto, Comasco, Lecchese e Bergamasco.
Spicca tra tutte la giornata di Lunedì 10, con persistenza di visibilità ridotta per tutto l’arco della giornata sulla quasi totalità della pianura lombarda (massime diffuse di 3/4°C, segnatamente nel Milanese e sulla Bassa: notevoli i 2,3°C di Inveruno (MI) o i 2,4°C di MILANO-S.Leonardo).
Il giorno 11 si è assistito ad un radicale cambiamento: a partire dal pomeriggio l’afflusso al suolo di aria molto mite e secca dai quadranti nord-occidentali ha provocato la scomparsa delle nebbie in tutta l’alta pianura, ed un fortissimo aumento termico. Si osservi il Radio-Sondaggio di Linate delle ore 13:
16080 LIML Milano Observations at 12Z 11 Dec 2007 ----------------------------------------------------------------------------- PRES HGHT TEMP DWPT RELH MIXR DRCT SKNT THTA THTE THTV hPa m C C % g/kg deg knot K K K ----------------------------------------------------------------------------- 1000.0 103 2.6 0.5 86 3.98 230 4 275.8 286.8 276.4 998.0 119 1.2 0.2 93 3.91 231 5 274.5 285.3 275.2 984.0 232 0.5 -0.3 95 3.83 235 10 274.9 285.4 275.5 963.0 405 -0.7 -1.0 98 3.71 268 15 275.4 285.7 276.0 960.0 430 -0.1 -0.2 99 3.94 273 16 276.2 287.2 276.9 950.0 515 9.8 -6.2 32 2.54 289 19 287.1 294.7 287.6 925.0 735 8.8 -11.2 23 1.77 330 25 288.3 293.7 288.6 918.0 797 8.3 -11.6 23 1.72 340 26 288.4 293.7 288.7 861.0 1322 4.2 -14.9 23 1.40 0 29 289.5 293.9 289.7 850.0 1427 3.4 -15.6 23 1.34 5 29 289.7 293.9 289.9 825.0 1668 2.0 -18.0 21 1.13 11 28 290.7 294.3 290.9 |
Si noti il cuscino freddo/umido negli strati prossimi al suolo (primi 400 m) e l’afflusso di aria mite e secca al di sopra dello stesso (temperatura già a 10°C intorno ai 500 m con valori di umidità molto bassi, nell’ordine del 30%).
**Sovrapposizione all'immagine del satellite MODIS delle isoterme delle temperature massime dell'11 Dicembre 2007 Elaborazione di B.Grillini sulla base dei dati della rete regionale CML
In buona parte della Lombardia centro-orientale si è assistito ad un parziale dissolvimento della nebbia con massime molto contenute, segnatamente nella bassa, mentre nell’ovest della regione il favonio ha interessato le province di Varese, Como e Lecco portando aumenti significativi delle temperature, in taluni casi di anche 10°C rispetto ai giorni precedenti. Il favonio ha iniziato a lambire verso sera anche il Milanese (interessata solo la zona NW della provincia), ma si è pero visto incredibilmente sbarrare la strada dal denso strato nebbioso ivi presente: l’aria troppo mite e leggera non è riuscita ad insinuarsi al di sotto di quella fredda e satura, che anzi, veniva richiamata lentamente verso nord dal notevole scarto termico presente tra l’area con cielo sereno e quella sotto nebbia.
Tutto questo mentre l’inversione si schiacciava sempre più al suolo, sgombrando progressivamente dalla nebbia tutta la parte Nord della provincia di Milano e della stessa area metropolitana. Infatti, in serata Linate registrava il ritorno della nebbia, sospinta verso la città dalle brezze orientali, mentre S.Leonardo in presenza di brezze da SW vedeva presenza di nebbia in banchi, che si è dissolta completamente nel corso della notte ed ha così prodotto una forte brinata mattutina. Il Radiosondaggio dell’1 notturna del 12 Dicembre è testimone di questo fenomeno:
16080 LIML Milano Observations at 00Z 12 Dec 2007 ----------------------------------------------------------------------------- PRES HGHT TEMP DWPT RELH MIXR DRCT SKNT THTA THTE THTV hPa m C C % g/kg deg knot K K K ----------------------------------------------------------------------------- 1004.0 103 1.0 -3.3 73 3.00 90 2 273.8 282.2 274.3 1002.0 121 -0.3 -0.7 97 3.64 80 3 272.7 282.7 273.3 1000.0 139 -0.3 -0.6 98 3.68 70 3 272.9 282.9 273.5 995.0 179 -0.3 -0.4 99 3.75 65 4 273.2 283.5 273.9 991.0 212 4.2 4.1 99 5.21 62 4 278.1 292.4 278.9 979.0 311 5.0 3.0 87 4.87 51 6 279.8 293.4 280.7 972.0 370 7.8 -2.2 49 3.36 44 7 283.2 293.0 283.8 962.0 455 9.8 -7.2 29 2.32 34 8 286.1 293.1 286.5 952.0 542 9.8 -9.2 25 2.01 25 9 286.9 293.0 287.3 947.0 586 9.5 -9.5 25 1.97 20 10 287.1 293.0 287.4 925.0 780 8.0 -11.0 25 1.79 10 11 287.5 293.0 287.8 916.0 860 7.4 -10.6 27 1.87 7 12 287.7 293.4 288.0 911.0 905 7.0 -10.9 27 1.84 5 12 287.7 293.3 288.0 850.0 1469 1.8 -14.2 29 1.51 25 9 288.0 292.7 288.3
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Nella giornata successiva i contrasti termici si accentuano come si nota, il freddo e la nebbia resistono unicamente al di sotto dei 200 m di quota, da massime molto contenute nell’Abbiatense (2,9°C Abbiategrasso) ed in Lomellina (2,8°C a Mortara), si passa poco più a nord ai 11/13°C della zona Malpensa, fino ai 14°C di Varese città.
Nella notte successiva, con inversione ormai pressoché dissolta o presente solo sulla Bassa Padana a Sud dell’area metropolitana, si sono create differenze termiche ancor più accentuate (fino a 12/13°C) tra località poste a soli 20/25 Km di distanza e si sarebbero registrate minime eccezionali per il periodo – più consone al mese di Maggio – in svariate località pedemontane del Varesotto, Comasco e Lecchese.
**Elaborazione delle temperature MINIME del 12 Dicembre 2007, effettuata da B.Grillini sulla base dei dati della rete regionale CML
La corrente favonica ha spinto sul versante S-alpino aria mite presente sulla Svizzera. L’aria stagnante sulla conca Padana è risultata così più fredda di quella in arrivo e ciò ha impedito che l’inversione si rompesse e che la nebbia si dissolvesse in breve tempo fin dalla serata del 10 Dicembre. Al contrario per parecchie ore tale massa d’aria ha continuato a galleggiare sopra quella preesistente, impedendo l’estendersi dell’area soggetta ad effetti favonici. Ecco per confronto il radiosondaggio delle ore 01 dell’12Dic di PAYERNE (Svizzera), da cui si denota che il THETA E
della massa d'aria in arrivo permane sempre superiore a quello nei bassi strati nell'area milanese almeno fino alle 00Z del 12 Dicembre 2007.
06610 LSMP Payerne Observations at 00Z 12 Dec 2007 ----------------------------------------------------------------------------- PRES HGHT TEMP DWPT RELH MIXR DRCT SKNT THTA THTE THTV hPa m C C % g/kg deg knot K K K ----------------------------------------------------------------------------- 1000.0 231 968.0 491 1.6 0.9 95 4.24 75 1 277.3 289.1 278.0 965.0 516 1.8 0.2 89 4.04 72 2 277.8 289.1 278.4 951.0 635 1.1 -0.7 88 3.85 55 9 278.3 289.1 278.9 933.0 789 0.3 -1.8 86 3.61 45 7 278.9 289.1 279.5 925.0 859 -0.1 -2.3 85 3.51 40 10 279.2 289.1 279.8 903.0 1051 -1.1 -3.5 84 3.28 30 17 280.1 289.5 280.6 902.0 1060 -1.2 -3.6 84 3.27 30 17 280.1 289.5 280.7 875.0 1301 -2.9 -5.1 85 3.00 35 20 280.8 289.4 281.3 850.0 1531 -4.5 -6.6 85 2.76 40 19 281.4 289.4 281.9 836.0 1662 -5.7 -7.4 88 2.63 40 19 281.5 289.1 281.9 830.0 1718 -6.0 -7.6 88 2.61 40 19 281.8 289.4 282.2 806.0 1947 -7.1 -8.4 90 2.53 54 16 283.0 290.4 283.4 |
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