Spagna/Francia meridionale
Intanto l'uragano, ormai di categoria due sulla scala Saffir-Simpson si trovava in prossimità del Golfo di Marsiglia e sembrava avanzare verso settentrione. A scopo precauzionale tutta la Francia centro-meridionale era stata evacuata ed anche la capitale francese, Parigi, era in procinto di fare lo stesso. Il servizio meteorologico inglese aveva emesso un avviso meteo di allerta per la popolazione dell'Inghilterra meridionale ed anche per l'area metropolitana di Londra per una possibile minaccia dell'uragano. Ma all'improvviso quando tutto sembrava andare per il peggio la tempesta deviò in direzione dell'Italia settentrionale e della Corsica, senza perdere d'intensità. Anzi ora che si trovava sul Mediterraneo e le acque erano relativamente tiepide sembrava acquistare nuova energia. Si susseguirono sulle zone interessate forti temporali accompagnati da rovesci monsonici, forti venti ed in qualche caso si registrò anche qualche piccola tromba d'aria che non fece altro che aumentare il numero dei danni, delle vittime e dei feriti.
Da qualche parte nel deserto di Sonora, Arizona (USA)
Finita la sparatoria che aveva impegnato l'attenzione di tutti si constatarono i danni subiti dalle vetture: i proiettili infatti avevano perforato i pneumatici di tutte e tre le macchine e le ruote di scorta non erano sufficienti a far ripartire almeno un mezzo. Una vettura aveva anche i vetri perforati dai proiettili, oltre che la carrozzeria. Justin e tutti gli altri si ritrovarono a piedi nel deserto. Samuel Bell decise di proseguire a piedi. Egli, infatti, disponeva di un telefono satellitare con GPS e, conoscendo le coordinate esatte della base militare segreta, gli era possibile proseguire a piedi tranquillamente senza il rischio di perdersi. Raccolsero un po' di scorte, viveri, acqua e mezzi utili per la traversata nel deserto e decisero di partire in direzione della base. Samuel Bell fece una telefonata chiedendo aiuto alla base e dando le sue coordinate geografiche, ma in ogni caso gli aiuti sarebbero arrivati dopo molto tempo e non c'era tempo da perdere. La tempesta, infatti, continuava ad avanzare ed il tempo stringeva sempre più.
“Si prepari ad un lungo viaggio nel deserto, dottor Connor!” esclamò Samuel Bell.
La base militare segreta, infatti, distava circa cinquanta chilometri in direzione nord rispetto al punto in cui si trovavano e ci sarebbero voluti almeno uno o due giorni per raggiungerla a piedi.
Il gruppo decise di piantare una tenda militare in una piana ben protetta e di prepararsi per la notte. Visto quello che era successo gli uomini di Samuel Bell si sarebbero alternati in turni di guardia per tutta la notte.
Isola di Gran Canaria, Isole Canarie, Spagna
Il commissario sedeva nel suo ufficio ed era intento a leggere il dettagliato rapporto della polizia scientifica riguardante il documento semibruciato trovato nel bunker andato distrutto qualche ora prima nell'isola e le autopsie dei cadaveri trovati che confermarono la provenienza dei corpi dall'area mediorientale, forse Siria o Iran. Il documento parlava di un apparecchio che grazie a potenti onde elettromagnetiche era in grado di modificare la normale evoluzione del tempo atmosferico creando dal nulla tempeste anche violente e pericolose e di dirigerle su obbiettivi mirati. Il documento si interrompeva qui, ma non era difficile immaginare quali conseguenze poteva avere un'arma simile se fosse capitata nelle mani sbagliate.
Era un'arma pericolosissima ed in grado di distruggere molte migliaia di vite umane.
“Credo che sia in atto la terza guerra mondiale, ma nessuno se n'è ancora accorto” pensò il commissario.
Il commissario decise allora di chiamare il ministro della Difesa e dell'Interno per metterli al corrente della grave scoperta appena fatta. Alzò la cornetta e compose un numero. Il telefono squillò finché qualcuno dall'altra parte non rispose.
(12-Continua)
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